Il Rapporto

Robot industriali, nel mondo 500 mila installazioni nell’ultimo anno. In Italia +65%

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In Europa è la Germania il faro della robotica industriale, con 23.800 unità installate (+6%), seguita dall’Italia con 14 mila circa e un incremento annuale del 65%.

I robot industriali nel mondo

A livello mondiale sono state quasi 518 mila le nuove installazioni di robot industriali effettuate durante tutto il 2021, secondo gli ultimi dati di IFR. Un vero e proprio record storico, con un +31% in più sul 2020 e un +22% rispetto al 2018, quando le installazioni furono 423 mila circa e il trend era di crescita sostenuta almeno dal 2011.

Ad oggi, in base ai nuovi dati, a livello industriale sono operativi in tutto il mondo oltre 3,5 milioni di macchine.

Su scala globale, la Cina è il Paese con il maggior numero di unità installate nel 2021, con 268 mila robot (+51%), seguita dal Giappone, con più di 47 mila (+22%), quindi dagli Stati Uniti, con oltre 35 mila (14%).

In Europa è la Germania il faro della robotica industriale, con 23.800 unità installate (+6%), seguita dall’Italia con 14 mila circa e un incremento annuale del 65%. Al terzo posto la Spagna, lontana però con solo 3.400 installazioni (+1%), tallonata dalla Polonia con 3.300 unità (+56%).

In Europa, complessivamente, sono state attivate 84.302 macchine industriali, con un aumento del 24% rispetto al 2020. Buono il tasso di crescita della domanda di robot, che segna un +51% a livello continentale, con la Germania che ha una quota di installazioni pari al 28% del totale europeo, seguita dall’Italia con il 17% e la Francia con il 7%.

Italia secondo mercato in Europa

In Totale in Italia sono operativi quasi 90 mila robot industriali, con un aumento su base annua del 14%. Un risultato probabilmente figlio della crisi pandemica iniziata nel 2020, che ha spinto le aziende ad investire di più in questa tecnologia, anche per sopperire alle mancanze di personale dovute al dilagare del virus.

Una situazione che ha visto anche il Governo scendere in campo con gli incentivi all’acquisto delle macchine come previsto anche dal Piano nazionale industria 4.0, con un credito d’imposta salito al 50% durante il 2021.

Secondo il Rapporto pubblicato da Siri (associazione italiana di robotica e automazione) e Ucimu (associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione), invece, anche la domanda interna di robot, dopo due anni consecutivi di calo (biennio 2019-2020), è tornata a crescere.

Il dato di consumo si è attestato a 11.672 nuove unità, il 50% in più rispetto all’anno precedente. La vivacità del mercato domestico ha premiato gli acquisti dall’estero come dimostra il dato di import, risultato pari a 10.457 nuove unità installate (+54% rispetto al 2020). L

L’incremento del numero dei nuovi robot installati nel 2021 in Italia, secondo questa rilevazione, è risultato di quasi il 30% superiore al numero delle unità acquistate nel 2019, prima della pandemia. Se poi si considera il periodo 2008-2021, le vendite di robot sono balzate del 156%, passando da 4.556 unità a 11.672, con un tasso medio annuo di incremento delle vendite del 7,5%.