Questâedizione speciale della rubrica âilprincipenudoâ si pone a moâ di integrazione ed aggiornamento del corposo âDossier Ferragostoâ, che âKey4bizâ ha pubblicato nellâedizione del 19 agosto (dal titolo âCultura e dintorni: estate calda tra ddl cinema, Enit, Rai e Siaeâ.
Siamo lieti di osservare che alcune anticipazioni e notizie che abbiamo proposto ai nostri affezionati lettori (talune veramente in esclusiva ed in anteprima assoluta) siano state confermate nei giorni successiviâŚ
Bonus Cultura
Il caso di âpolitica culturaleâ forse piĂš interessante è rappresentato dal cosiddetto âbonus culturaâ: la notizia che noi abbiamo anticipato venerdĂŹ 19 agosto, ovvero la imminente messa online di un sito web dedicato alla procedura per accedere al regalo statale ai 18enni (cioè a tutti coloro che sono nati nel 1998) è stata confermata lunedĂŹ 22 agosto dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio delegato agli Affari Economici, Tommaso Nannicini.Â
Il 24 agosto il quotidiano âLa Stampaâ ha dedicato un lungo articolo ai retroscena dellâiniziativa, provocando peraltro una lettera di precisazioni da parte della Presidenza del Consiglio. Il sito web dedicato www.18app.it ovvero www.diciottapp.it è stato registrato il 3 agosto, ma in veritĂ non è ancora funzionante. A distanza di otto mesi dallâannuncio, il bonus-cultura per coloro che compiono 18 anni nel corso del 2016, sta per divenire quindi finalmente operativo, ovvero â ha precisato il Sottosegretario Nannici â lo sarĂ âentro il 15 settembreâ.
Qualcuno manifesta perplessitĂ sulla effettiva copertura, perchĂŠ la dotazione resta a quota 290 milioni di euro, e quindi consente lâaccesso al beneficio a circa 580mila giovani, che potranno spendere il bonus di 500 euro entro fine dicembre dellâanno prossimo. Il quotidiano torinese ricorda che la platea dei beneficiari individuata a suo tempo dalla Legge di StabilitĂ 2016 era di 570.979 giovani, mentre nel maggio scorso â anche a seguito di varie polemiche prese di posizioni (tra le quali merita essere ricordata quella assunta dal Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, Monsignor Nunzio Galantino, fatta propria anche da âKey4bizâ) sullâassurditĂ dellâesclusione degli stranieri dal provvedimento â un emendamento del Governo ha esteso la platea anche ai cittadini stranieri (anche extra-comunitari), che sarebbero â secondo dati ufficiali del Governo â 45.539.
In sostanza, se tutti gli italiani chiederanno il regalo statale, le risorse disponibili ad oggi lascerebbero a mani vuote il 90 per cento dei 18enni stranieri residenti in Italia (sarebbero infatti sufficienti per appena 4mila stranieri su 45mila). Lâindomani, il 25 agosto, âLa Stampaâ ha pubblicato una lettera di Ludovico Poggi, portavoce del Sottosegretario Nannicini, che ha precisato che âi 290 milioni di euro stanziati nella Legge di StabilitĂ sono sufficienti a garantire 500 euro per 580.000 diciottenni. Nel 2016, saranno 574.593 i ragazzi che raggiungeranno la maggiore etĂ . Questo dato non esclude ma comprende i 46mila stranieri (Ue ed extra-Ue) residenti nel nostro Paeseâ. Su queste colonne, abbiamo a suo tempo manifestato dubbi, anche rispetto alle quantificazioni dei beneficiari potenziali del provvedimento e sul correlato fabbisogno, si attendono precisazioni ulteriori da Palazzo Chigi, ma soprattutto la prova del nove della concreta applicazione del provvedimentoâŚ
Come funziona il bonus cultura
Si è poi scoperto che non si tratta di una vera e propria âappâ, ma di una procedura ibrida, perchĂŠ il sistema prevede dapprima lâacquisizione di un account âSpidâ (acronimo di Sistema Pubblico IdentitĂ Digitale, il âdocumentoâ ovvero la chiave di accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione), attraverso uno dei 5 âproviderâ accreditati al sistema: Poste Italiane, Aruba, Tim, Sielte e Infocert.
Acquisito lâaccount âSpidâ, il 18enne potrĂ attivare il âborsellinoâ dal sito 18app.it, scaricando lâapplicazione su computer, smartphone o tablet, e, dopo il âloginâ, facendo riferimento alle attivitĂ commerciali ivi proposte (una sorta di potenziale âmenĂšâ), procedere ai consumi desiderati (sulla base ovviamente di una propria libera âlista della spesaâ). Dal giorno del compleanno, ovvero tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2016, fino al 31 dicembre 2017. Naturali son sorte le polemiche (in primis di Giorgia Meloni di Fratelli dâItalia, che commentato âche strana coincidenzaâ) sulla curiosa vicinanza temporale tra il concreto avvio del âbonus culturaâ (metĂ settembre 2016), comunque oggettivamente tardivo assai â almeno rispetto agli annunci â di operativitĂ , e la fase referendaria imminente (la data della consultazione non è stata ancora fissata, ma cadrĂ verosimilmente nel novembre 2016).
Lo stesso Poggi ha comunque precisato che sono in corso gli ultimi ritocchi alla piattaforma informatica: âi mesi trascorsi dalla Legge di StabilitĂ a oggi sono serviti a sviluppare una webapp, unâapplicazione complessa mai sperimentata primaâ. SarĂ ! Tecnicamente â ha precisato al âCorriere della Seraâ il 23 agosto Antonio Samaritani, Direttore Generale dellâAgid â questo il meccanismo operativo: sulla piattaforma digitale verrĂ proposto, sotto la supervisione del Ministero dei Beni e delle AttivitĂ culturali e del Turismo (Mibact), un elenco di esercenti, negozi, librerie, cinema, teatri, musei e servizi culturali⌠Per ogni operazione di âshoppingâ, verrĂ creato un âvoucherâ, e lâimporto dellâacquisto non sarĂ scalato dai 500 euro fino alla sua fruizione; a questo punto, il âvoucherâ potrĂ concretizzarsi in due modalitĂ alternative tra loro: lâacquisto in forma digitale (come avviene da una âappâ giustappunto) per â esemplificativamente â un e-book, oppure lâacquisto in forma tradizionale, andando personalmente in libreria, al cinema, a teatro, in un museo⌠Per questa seconda opzione, le strade sono tre: il âvoucherâ può essere salvato su smartphone, tablet o pc, stampato e portato in libreria (per ritirare un libro) o al cinema (per vedere un film); può essere visualizzato con un âqr codeâ o come un âbar codeâ da mostrare allâesercenteâŚ
Francamente, nove mesi ci sembrano proprio un poâ tanti, anche perchĂŠ lâoperazione è stata sviluppata non da una pimpante âstart-upâ, bensĂŹ dalla Sogei e dallâAgid: per la precisione, la prima lâha realizzata e la gestisce, mentre lâAgenzia per lâItalia Digitale ha impostato il progetto e seguito lâarchitettura dellâapplicazione. Senza dubbio, il sistema è effettivamente complesso (data lâesigenza della âmano pubblicaâ di controllare lâallocazione delle risorse assegnate), ed attendiamo di osservare la concreta operativitĂ dellâiniziativa. EmergerĂ anche una naturale questione di⌠âdigital divideâ: siamo sicuri che tutti i potenziali beneficiari (ed in particolare i 18enni extra-comunitari) siano dotati di computer, fisso o portatile che sia, o tablet o smartphone?!
Dal regalo statale ai 18enni per la miglior loro acculturazione alla palestra della cultura alta, anzi altissimaâŚ
Festival di Venezia
Oggi giovedĂŹ 1° settembre, inizia concretamente la 73ÂŞ edizione della kermesse veneziana, ovvero, piĂš esattamente la âMostra Internazionale dâArte Cinematografica – la Biennale di Venezia 2016â (clicca qui per il programma), che pure è stata inaugurata ieri sera con la proiezione del musical statunitense âLa La Landâ di Damien Chazelle, interpretato da Ryan Gosling ed Emma Stone (soltanto lei presente al Festival). La Mostra si chiude sabato 10 settembre.
Si ricordi che la Biennale di Venezia è una delle maggiori âmacchine culturaliâ italiane: basti qui segnalare che il bilancio di esercizio 2015 riporta un totale di ricavi nellâordine di circa 40 milioni di euro. Di questi 40 milioni di euro, 21,8 milioni derivano da vendite e prestazioni (biglietti, abbonamenti, tessere, sponsorizzazioni, royaltiesâŚ), e ben 17,3 milioni di euro è lâammontare dei contributi, di 15,6 milioni di euro sono classificati come âpubbliciâ. Il âSettore Cinemaâ ha registrato contributi pubblici per 8,1 milioni di euro, a fronte dei 7,7 milioni dellâanno 2014 (gli altri settori sono rappresentati dalla musica, danza, teatro, architettura, ma è il cinema lâattivitĂ senza dubbio piĂš rilevante).
Crediamo che il Festival di Venezia â superati ormai i 70 anni â richiederebbe una riflessione mediologica critica, strategica profonda, senza autocensure di sorta: naturale dovrebbe ormai sorgere il quesito âil Festival di Venezia ormai contribuisce realmente alla promozione del cinema, nellâAnno Domini 2016?!â. Si nutrono dubbi. Riteniamo si tratti di una âmessa in scenaâ di una âcompagnia di giroâ che riproduce se stessa, senza riflessione accurata sui target. Dovremmo tutti (in primis, il Ministero) seriamente domandarci il âsenso dei festival cinematografici nellâera del webâ.
Si tratta ormai di vetrine spesso riservate allâarricchimento estetologico dei critici e di alcuni operatori del settore, con ricadute concrete ormai limitatissime, se non inesistenti, rispetto alla esigenza (che permane) di una promozione multimediale del cinema âtheatricalâ rispetto al pubblico potenziale. Si tratta spesso di kermesse autoreferenziali ed elitarie, sganciate da logiche mediali di sano marketing culturale: paradossalmente, anche rispetto a quelle stesse opere âdifficiliâ che dovrebbero promuovere! Talvolta â come è noto agli esperti del settore â opere cinematografiche, di gran qualitĂ , che vengono premiate a Venezia non beneficiano nemmeno di un minimo di distribuzione cinematografica, e nemmeno di una minima promozione per un passaggio su un canale televisivo tematico. Quindi, âcui prodest?â se non alla sopravvivenza del âgrande baracconeâ veneziano⌠Ah, certo: un bel circo della âcultura altaâ. Se lo Stato italiano destinasse i non pochi milioni di euro che alloca al Festival di Venezia (ma altresĂŹ dicasi per la Festa del Cinema di Roma) ad iniziative di promozione autentica del cinema â in una logica multimediale evoluta (vedi anche alla âvoceâ Rai) â sarebbero forse danari pubblici spesi meglio.
Torneremo su questi argomenti, che certamente risultano scabrosi per coloro che partecipano al âbanchettoâ veneziano.
In veritĂ , quel che continua a mancare in Italia è una visione strategica organica e globale e lungimirante dellâeconomia politica delle industrie culturali nazionali.
In questa edizione del Festival di Venezia, viene annunciata⌠sobrietĂ , finanche sul âred carpetâ, al punto tale che sono state annullate alcune cene di gala (ed anche il tradizionale ricevimento sulla spiaggia), e non indosseranno lo smoking nĂŠ il Presidente della Biennale Paolo Baratta nĂŠ il Direttore della Mostra Alberto Barbera. A sua volta, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha cancellato il viaggio a Venezia in segno di lutto per il terremoto di Amatrice.
Il Governo sarĂ rappresentato dal titolare del Mibact. La giornata iniziale della kermesse sarĂ oggi (giovedĂŹ 1° settembre) caratterizzata da un duplice intervento del Ministro dei Beni e AttivitĂ Culturali e Turismo Dario Franceschini: alle ore 11 per la presentazione della nuova operazione promozionale per il âcinema in salaâ, con unâofferta straordinaria del biglietto a 2 euro al giorno (iniziativa controversa di marketing che usa il âpricingâ come leva contestata da molti operatori del settore, e sulla quale torneremo presto), ed alle ore 16 per la presentazione della nuova âSezione Migrartiâ (dal nome dellâomonimo progetto speciale Mibact) dedicata ad opere cinematografiche realizzate da giovani stranieri attivi nel nostro Paese (e su questa iniziativa sperimentale, invece, non si possono che rinnovare lodi per il carattere innovativo).
Abbiamo giĂ segnalato su queste colonne che lâunica occasione di confronto politico sulla nuova legge cinema (e audiovisivo) in gestazione è rappresentata dallâincontro promosso da Anac – Fice – Agpci – Sncci – Sngci (per i⌠non adepti: sono le sigle di alcune delle associazioni del settore: autori, esercenti dei cinema dâessai, giovani produttori cinematografici, critici e giornalisti cinematograficiâŚ), intitolato âIl cinema indipendente e dâautore nella nuova legge: ruolo e prospettiveâ, previsto per lunedĂŹ 5 settembre alle 11.
Merita una segnalazione lâiniziativa âIo faccio filmâ, prevista per le ore 14 di martedĂŹ 6 settembre. âPer la prima volta in Italia Anica (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive e Multimediali), Fapav (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali), Mpa (Motion Picture Association Emea) e Univideo (Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) danno vita al progetto âIo faccio filmâ, una straordinaria campagna nata per sostenere e valorizzare le professionalitĂ del cinema italiano e gli appassionati della settima arte – si legge in una nota congiunta – Con oltre 170.000 professionisti impiegati, infatti, lâindustria audiovisiva italiana ha un valore di circa 14 miliardi di euro e costituisce unâimportante risorsa culturale, economica e occupazionale per il nostro Paese. La campagna âIo faccio filmâ si propone di chiamare in campo non solo lâindustria cinematografica, le istituzioni e gli addetti ai lavori ma anche il grande pubblico, perchĂŠ chi ama il cinema e lo guarda in modo legale âfaâ film, proteggendo e rendendo possibile la loro esistenza e soprattutto contribuendo alla realizzazione di nuove opere. Un importante progetto nato con lâobiettivo di tutelare con amore e orgoglio quel sogno che si costruisce dietro la macchina da presa e rendere consapevoli e partecipi del lavoro di squadra quotidiano necessario alla realizzazione di un contenuto audiovisivoâ. Retorica a parte (basti lâaggettivazione âstraordinaria campagnaâ), le ambizioni sono ben dichiarate (e notevolissime), attendiamo di conoscere il progetto nella sua concretezza (e le risorse allocate)âŚ
Gli appuntamentiÂ
Proponiamo qui di seguito il calendario delle iniziative convegnistico-seminariali che son previste per lâedizione 2016 del Festival di Venezia: si tratta di una âagendaâ esclusiva che âKey4bizâ ha curato âad hocâ per i propri lettori. Facciamo ammenda per eventuali involontarie omissioni, ma incredibilmente non esiste una fonte informativa organica ed univoca: anche questo è sintomatico di una qual certa confusione della kermesse veneziana.
Emerge â ancora una volta â la quantitĂ di iniziative, che rappresenta certamente una ricchezza ma al contempo la solita frammentazione policentrica, e quindi dispersione di energie (e di risorse pubbliche, trattandosi per la totalitĂ di incontri sovvenzionati dallo Stato), anche perchĂŠ la gran parte di queste iniziative non vengono âcondiviseâ opportunamente su web (rari i casi di diretta streaming), come pure le attuali tecnologie âlow costâ facilmente consentirebbero.
Si tratta quindi di una gran confusione di convegni e convegnini, seminari incontri e passerelle spesso autoreferenziali (promossi da sigle e acronimi peraltro sconosciuti ai piĂš), che coinvolgono poche decine di partecipanti (la succitata âcompagnia di giroâ, che passa da un incontro allâaltroâŚ), talvolta si sovrappongono in modo surreale, e che, di anno in anno, si riproducono quasi ritualmente senza lasciar concreta traccia e memoria storicaâŚ
Un fiume di parole. Un assoluto deficit di programmazione e di comunicazione emerge evidente, e dovrebbe provocare perplessitĂ sul senso attuale di queste iniziative âparalleleâ alla ricca offerta di film. La quasi totalitĂ di queste iniziative⌠non beneficia poi nemmeno di un trafiletto, nelle cronache della stampa quotidiana. Ma la quasi totalitĂ delle iniziative⌠beneficia di ricchi sovvenzionamenti ministeriali (in particolare, la Fondazione Ente dello Spettacolo della Cei, cui la Dg Cinema concede contributi tali da renderla una sorta di motore primario e centrale delle iniziative convegnistiche veneziane).
âCui prodest?!â
Si nota peraltro, questâanno, la curiosa totale assenza di iniziative convegnistiche âmarchiateâ Istituto Luce – CinecittĂ (eppure la società è in fase di radicale rilancio, secondo quel che si sa, e dovrebbe divenire un robusto âbraccio operativoâ del Mibact). Luce CinecittĂ (al di lĂ di film sostenuti, in concorso e fuori concorso) sembra aver curato soltanto lo âspazio polifunzionaleâ denominato âItalian Pavilionâ, nel quale viene peraltro annunciata lâopera âImmersioniâ, ovvero una âinstallazione con cui il visitatore può immergersi nel mondo del cinema, lasciandosi coinvolgere su un piano sensoriale che va oltre la pura e semplice visioneâ (oh, perbacco!). Da segnalare che a Venezia viene lanciata lâiniziativa giornalistica frutto della rafforzata collaborazione tra Mibact e CinecittĂ Luce, ovvero âDgCinews – Onlineâ, nuovo periodico di informazione e cultura cinematografica (il n° 1 è stato pubblicato il 3 agosto scorso), che vede come Direttore Nicola Borrelli e Giancarlo Di Gregorio come Direttore Responsabile (sono rispettivamente il Direttore Generale della Dg Cinema ed il Direttore della Comunicazione di Luce-CinecittĂ ).
Anche la Rai sembra completamente assente da queste iniziative, se non per la partecipazione della Presidente Monica Maggioni alla sessione âSino-Italian Cooperation: Cinema/Tv/Animationâ, alle 11,15 di giovedĂŹ 1° settembre, del âFocus Anicaâ dedicato alla Cina, nellâeconomia del programma-piattaforma del âVenice Production Bridge. A new concept for a new marketâ (diretto da Pascal Diot), che si propone di dare continuitĂ e al tempo stesso di superare e specializzare il âVenice Film Marketâ, avviato nel 2012. Il nuovo âVenice Production Bridgeâ (da cui lâacronimo âVpbâ) è in particolare dedicato alla presentazione e allo scambio di progetti inediti di film e work-in-progress, per favorire il loro sviluppo e la loro realizzazione (clicca qui per un approfondimento)⌠E qui si potrebbe riaprire la querelle tra Venezia come âfestivalâ e possibile âmarketâ, ma la questione merita ben altri approfondimenti.
Anche Sky Italia non sembra mostrare particolare attenzione per la vetrina veneziana, al di lĂ dellâabituale copertura giornalistico-spettacolare, nonostante sia di pochi giorni fa la notizia (ufficializzata dalla stessa Sky il 28 agosto), della imminente costituzione di una societĂ in partnership con Cattleya, Wildside, Italian International film (Gruppo Lucisano), Palomar e Indiana Production (Sky al 60 % e le 5 societĂ ognuna con lâ8 %). Nel comunicato Sky Italia, si legge: âQuesta nuova realtĂ nasce per sostenere e stimolare il cinema italiano, attraverso un modello innovativo, aperto e partecipativoâ. Ă piuttosto curioso che la societĂ del gruppo Murdoch non approfitti della vetrina veneziana per lanciare al meglio una simile iniziativa, che rappresenta in Italia la costituzione nel settore âtheatricalâ di un âterzo poloâ, che si affianca a Rai (RaiCinema/01 Distribution) e Mediaset (Medusa). Da ricordare â en passant â le polemiche per la messa in onda della 60ÂŞ edizione dei âDavid di Donatelloâ, contesi tra Rai e Sky (per la prima volta âsottrattiâ alla tv pubblica nellâedizione 2016). Venezia rappresenterĂ comunque per Sky, sabato 3 settembre, la vetrina per lâanteprima mondiale dei primi due episodi di âThe Young Popeâ, diretto da Paolo Sorrentino, con Jude Law nel ruolo del pontefice, e con Silvio Orlando, Cecile De France e Ludivine Sagnier come coprotagonisti: sarĂ interessare analizzare criticamente la rassegna stampa dellâindomani, in uno scontro mediologico tra âcinema theatricalâ e âserie tvâ⌠Il pomeriggio prima, Sorrentino si vedrĂ consegnare, dalle mani del Direttore Generale Gaetano Blandini, il âPremio Siae allâInnovazione Creativaâ (clicca qui, per un approfondimento).
Calendario degli incontri e convegni della 73ÂŞ edizione del Festival di Venezia 2016
(una selezione curata da IsICult per Key4biz)
GIOVEDIâ 1 SETTEMBRE
– ore 10 (Italian Pavilion Luce CinecittĂ ), seminario âLa legge è legge. Archivi filmici ed evoluzione delle norme: tutela del diritto dâautore, opere orfane, diritto di citazioneâ, promosso dalla Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia
– ore 11 (Casinò, Sala Conferenze), conferenza stampa âCinema2Dayâ del Ministro Franceschini e delle associazioni del settore che sostengono lâiniziativa
– ore 15 (Hotel Excelsior Spazio Incontri), la Regione Umbria promuove lâincontro âLâUmbria come set cinematografico. Luoghi del cinema e scenari dâamoreâ
– ore 16 (Padiglione Italiano), presentazione del Ministro Franceschini della Sezione âMigrartiâ e del relativo Premio (scelto dalla giuria regista presieduta da Ferzan Ăzpetek)
– ore 17.30 (Spazio Regione Veneto – Hotel Excelsior), presentazione Agpci, con Anec Puglia e Basilicata e Fice, del âVI Meeting Internazionale del Cinema Indipendenteâ
– ore 10.30 (Hotel Excelsior) convegno âAnica incontra – Focus Cinaâ (continua anche venerdĂŹ 2)
VENERDĂ 2 SETTEMBRE
– ore 10 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds Fondazione Ente dello Spettacolo), convegno Anec, dal titolo ancora indefinito, sul mercato cinematografico italiano
– ore 10 (Villa degli Autori, Lungotevere Marconi – Lido di Venezia), terza edizione del âChina Film Forumâ alle âGiornate degli Autori – Venice Daysâ
– ore 18.30 (Villa degli Autori, Lungotevere Marconi – Lido di Venezia), consegna del âPremio Siae allâInnovazione Creativaâ, da parte del Direttore Generale della Siae Gaetano Blandini, a Paolo Sorrentino
SABATO 3 SETTEMBRE
– ore 9.45 (Sala Tropicana Hotel Excelsior), convegno Acec, âIl futuro della sala cinematograficaâ
– ore 9.45 (Villa degli Autori, Lungotevere Marconi – Lido di Venezia), Giornate degli Autori – Venice Days, âPremio Luxâ del Parlamento Europeo
– ore 10 (Spazio Incontri, Venice Production Bridge), tavola rotonda Cicae – Unic, âIl futuro del Cinema Europeo. Grande schermo o telefono cellulare?â (partecipa, tra gli altri, Silvia Costa)
– ore 14 (Hotel Excelsior, Spazio Incontri), incontro su âVirtual Reality: on the way to the marketâ
– ore 15 (Sala Stucchi, Hotel Excelsior), European Film Forum – Europa Creativa Media, âAccess to finance for the creative industriesâ (segue ricevimento alla presenza del Commissario GĂźnther H. Oettinger)
– ore 17.00 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), Venice Days – 100autori – Doc/it, âDirezione Donna. LâautorialitĂ femminile tra talento e pari opportunitĂ â, un confronto aperto sul ruolo delle donne nell’industria cinematografica italiana; annuncio del âDoc/it Women Awardâ.
DOMENICA 4 SETTEMBRE
– ore 10 (Spazio Incontri Venice Bridge, Hotel Excelsior), European Film Forum – Europa Creativa Media, âWhat future for cinemas?â
– ore 10 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), X convegno di studi Microcinema, âIl futuro del cinema non è nel passatoâ
– ore 15 (Spazio Tropicana Hotel Excelsior), Fondazione Cineteca Italiana, presentazione del progetto europeo âThe Film Corner. New On and Off Activities for Film Literacyâ
LUNEDĂŹ 5 SETTEMBRE
– ore 10 (Spazio Incontri Hotel Excelsior), Cinema Verde, âLezione di Green Cinemaâ, sulle tecnologie e i materiali verdi per il cinema e sui temi della sostenibilitĂ
– ore 11 (Italian Pavilion, Sala Tropicana Hotel Excelsior), convegno âAnica incontra â Focus Balcaniâ
– ore 11 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), incontro Anac – Fice – Agpci – Sncci – Sngci, âIl cinema indipendente e dâautore nella nuova legge: ruolo e prospettiveâ
– ore 12.30 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), presentazione Fice dei âXVI Incontri del Cinema dâEssaiâ di Mantova, 3/7 ottobre 2016 (segue degustazione prodotti mantovani)
– ore 13 (Italian Pavilion Spazio Taverna dellâIstituto Luce-CinecittĂ ), presentazione âLu.Ca.â, protocollo di collaborazione tra Calabria Film Commission e Lucana Film Commission
– ore 16 (Villa degli Autori, Lungotevere Marconi – Lido di Venezia), 100autori – Osservatorio Internazionale 100autori, âI talent lab e le nuove forme di scouting in Europaâ
MARTEDĂŹ 6 SETTEMBRE
– ore 14 (Italian Pavilion, Hotel Excelsior Sala Tropicana) conferenza di lancio della campagna Fapav, Anica, Mpa e Univideo, âIo faccio filmâ
MERCOLEDĂŹ 7 SETTEMBRE
– ore 10.30 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), evento OpenSky, âLa fibra e lâon demand. Un punto di partenza e non di arrivo per i Cinemaâ
– ore 15 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), incontro Anec-Smpte: âQ&A sullâevoluzione tecnologica della sala cinemaâ
GIOVEDĂŹ 8 SETTEMBRE
– ore 15 (Hotel Excelsior – Spazio Incontri), Fedic â Federazione Italiana dei Cineclub, 21° Forum, âIl futuro del corto dâautore. Produrre il cortometraggioâ
– ore 16 (Sala Tropicana Hotel Excelsior – Spazio Feds), presentazione âBianco e Neroâ storica rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.
VENERDĂŹ 9 SETTEMBRE
– ore 11 (Sala Tropicana Hotel Excelsior â Spazio Feds), consegna da parte di Monsignor Dario Edoardo Viganò (Prefetto della Segreteria per le Comunicazioni della Santa Sede), del Premio Robert Bressson 2016 al regista russo Andrei Konchalovsky.
– ore 12 (Sala Tropicana), Premio âCarlo Lizzaniâ 2016 ad Accursio Caracappa, proclamazione del film italiano âadottatoâ dal vincitore
– Ore 17 (Sala degli Stucchi, Hotel Excelsior) Agis Scuola, cerimonia di consegna del âLeoncino dâOroâ
( ⌠)
Ci auguriamo nella grande confusione âspettacolareâ â tra film ed incontri â di Venezia possa esservi almeno una occasione adeguata per ricordare la scomparsa, il 29 agosto 2016, di Mario Paolinelli, eccellente professionista ed appassionato studioso dellâindustria del doppiaggio italiano (una delle nostre piĂš preziose ricchezze culturali, purtroppo non ancora adeguatamente studiata), Vice Presidente dellâAidac – Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi. Abbiamo avuto occasione di lavorare con lui, apprezzandone la passione intellettuale civile e politica, ed anche noi ne piangiamo la dipartita. Facciamo nostre le parole di necrologio della Presidente dellâAnart (Associazione Nazionale Autori Radiotelevisivi), Linda Brunetta: âil nostro carissimo amico e collega Mario Paolinelli ci ha lasciati. Gli autori e gli editori non dimenticheranno il suo appassionato e incessante lavoro in difesa del diritto dâautore, la sua coerenza, la sua onestĂ intellettuale, la sua generositĂ , il suo coraggio. Autore, docente, traduttore, esperto dialoghista, nonostante la malattia, affrontata con esemplare dignitĂ , ha seguito i suoi impegni per rappresentarci con grande competenza nelle sedi istituzionali, come Componente dellâAssemblea Siae (SocietĂ Italiana Autori Editori), Vicepresidente della Commissione Olaf (Opere Letterarie ed Arti Figurative), Vicepresidente dellâAidac (Associazione Italiana Dialoghisti Adattatori Cinetelevisivi) e della Fnsa (Federazione Nazionale Sindacato Autori)â.Â