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Il metaverso è il futuro del business? Come prepararsi al Web3

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Come pianificare l’uso del metaverso nel mondo del business? Presto le aziende avranno bisogno di professionisti in grado di creare la presenza in rete attraverso tecnologie Web3 e soluzioni nel metaverso.

Come pianificare l’uso del metaverso nel mondo del business? Presto le aziende avranno bisogno di professionisti in grado di creare la presenza in rete attraverso tecnologie Web3 e soluzioni nel metaverso. E ci sono molte cose che le aziende posso fare già adesso per prepararsi per questo.

E’ questo il messaggio di fondo espresso in una analisi di Enterpreneur.com, secondo cui il ruolo del metaverso nel mondo delle aziende è analogo a quello ricoperto dai social media 12 anni fa, quando le imprese non pensavano di aver bisogno di social media manager. Oggi le cose sono cambiate e sono moltissime le aziende che dispongono di interei teams di social media developers. Lo stesso vale per il metaverso.

Mix di metaverso nei prossimi 3-5 anni

Secondo l’analisi, nel giro dei prossimi 3-5 anni il 30% del business avrà bisogno di un mix di esperienze di metaverso e implementazione di tecnologie Web3 (ad esempio intelligenza artificiale, realtà virtuale, token non fungibili ovvero NFT).

Ed è per questo che già oggi è essenziale per le agenzie di creativi e pubblicitari prepararsi a questa nuova ondata tecnologica e prepararsi così all’ingresso del metaverso sulla scena degli affari.

Per fare ciò, è possibile adottare tre ruoli distinti.

  • Esperto sperimentatore
  • Contributori
  • Activator

A seconda del ruolo che vorrà ricoprire, vi saranno diversi gradi di contribuzione per i clienti quando arriverà il momento del metaverso. Ed è soltanto una questione di tempo.

  • Esperti sperimentatori. Queste sono aziende che hanno già una comprensione del metaverso. Per scoprire se fanno parte di questo gruppo, i leader aziendali possono chiedersi se la loro azienda si sforza di essere l’esperto in materia approfondita su tutte le cose nell’universo digitale, o se è uno dei primi ad adottare nuove tecnologie all’avanguardia. In tal caso, devono comprendere le tecnologie coinvolte nel metaverso e come il Web3 stia accelerando evoluzioni e rivoluzioni.
  • Contributori. Si tratta di aziende che sono ancora agli inizi in termini di adozione di questa nuova ondata di tecnologia e non è richiesta una profonda competenza in materia. Le agenzie creative di questo gruppo possono presentare i marchi dei loro partner clienti nel metaverso e far convergere la loro presenza fisica e digitale in un modo che sia redditizio e soddisfi le esigenze dei clienti.
  • Attivatori. Quest’ultimo gruppo è composto da aziende che si concentrano sulla ricerca di modi per offrire esperienze olistiche per le aziende e il pubblico da avere all’interno del metaverso. Le aziende di questo gruppo sono come un ibrido tra gli sperimentatori esperti e i contributori.

Ma al di là del livello di conoscenza del Web3, nessuna azienda può prescindere completamente dall’integrazione del metaverso.

Le persone stanno investendo pesantemente nel metaverso. Si prevede che raggiungerà 5mila miliardi di dollari di valore entro il 2030 e questo numero cresce esponenzialmente ogni mese.

Prossimi step

Dopo che i dirigenti delle agenzie creative hanno deciso quale ruolo vogliono ricoprire, devono sviluppare una strategia e rafforzare la loro presenza online. Per fare ciò, vorranno assumere persone il cui compito è preparare l’azienda a implementare ed entrare nel metaverso, in qualunque ruolo l’azienda abbia scelto di assumere. Ciò li aiuterà a rafforzare la loro identità di marca – e quindi la fedeltà alla marca – prima che il metaverso arrivi completamente (e arriverà prima di quanto pensiamo).

Inoltre, i leader e i creativi dovrebbero concentrarsi sull’esperienza dell’utente. Che tipo di esperienza vogliono che i loro clienti abbiano con la loro attività nel metaverso? Questo è essenziale per i marchi che si stabiliscono nel metaverso perché se riescono a pensare uno o due passi avanti a ciò che i loro clienti vorranno quando entreranno nel metaverso, i marchi saranno lì ad aspettare, pronti a dare ai clienti ciò che stanno cercando.

Infine, è fondamentale che i leader delle agenzie creative rimangano adattabili mentre imparano di più sul metaverso mentre è ancora in fase di sviluppo. Rimanere adattabili e pronte al cambiamento aiuterà le agenzie a rimanere all’avanguardia e preparate a incontrare i clienti quando li troveranno nel metaverso.

L’importanza del Web3

Anche se la tua agenzia non sta ancora abbracciando la realtà estesa e altri progetti, esperienze e comunità legate al metaverso, molti dei clienti dei tuoi partner clienti lo stanno facendo. E probabilmente, incontrare i clienti dove si trovano è l’elemento più importante per costruire marchi e attività che crescono e si trasformano.

Il metaverso non è solo una probabilità, è inevitabile. Durante l’evoluzione di Internet, sono emerse ondate di progresso a causa del progresso tecnologico. Internet è passata dall’essere semplicemente una nuova tecnologia alla condivisione del mondo delle informazioni attraverso i browser Web e lo sviluppo dei social media. Sotto tutto ciò c’erano progressi nel linguaggio di programmazione, velocità di Internet più elevate e, naturalmente, lo smartphone.

Ora siamo in una nuova ondata: l’ondata di realtà aumentata (AR), VR e esperienze di realtà mista con le tecnologie per farle funzionare ancora più solidamente e profondamente. Se non hai iniziato a esplorare le piattaforme immersive e il modo in cui puoi avvicinarti alle conversazioni e alle tattiche relative al metaverso con i tuoi partner clienti, è giunto il momento di farlo.

La progressione naturale

Se le tendenze della tecnologia ripetono davvero la storia, non passerà molto tempo prima che uscire nel metaverso diventi più mainstream. Dobbiamo guardare dove vanno le persone. Un mondo virtuale immersivo in cui i clienti socializzano, fanno acquisti, si rilassano, lavorano e giocano non è più così inverosimile.

Dato che c’è stato un tempo in cui le persone pensavano che l’idea di appuntamenti online, smartphone, social media e connessione umana reale online fosse spaventosa e troppo futuristica, ha senso che le agenzie potrebbero dover affrontare quelle stesse paure per il metaverso. Il popolare film Her potrebbe essere sembrato triste e distopico, ma in quel film sono stati provocati alcuni temi predittivi interessanti. Concetti come amore, connessione, relazioni, identità e comunità si evolveranno come sempre nel tempo.

Tuttavia, sapendo ciò che sappiamo ora, comprendiamo che abbracciare le nuove tecnologie è molto meglio che evitarle. E per le agenzie creative, è molto più redditizio. Il metaverso sta diventando molto più di una semplice parola d’ordine, e la realtà è che gli inserzionisti e gli esperti di marketing faranno affari in un mondo virtuale a un ritmo esponenziale così come fanno pubblicità sui social media, e molto presto. La fusione delle nostre vite reali e virtuali è già iniziata e prima sali a bordo, sviluppi un punto di vista e sperimenti, meglio è.