Televisione

Il lockdown fa crescere la audience. Effetto boxset per Sky in Uk

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La tivù generalista trova nuova linfa, in termini di audience, dalla pandemia che tiene i telespettatori incollati al piccolo schermo.

La tivù generalista trova nuova linfa, in termini di audience, dalla pandemia che tiene i telespettatori incollati al piccolo schermo.

Nel periodo del lockdown, dal 9 marzo al 26 aprile – secondo i dati Auditel elaborati dallo Studio Frasi – Rai, Mediaset e La7 raccolgono una quota di mercato del 55,7% nel giorno medio (pari a 7,9 milioni di spettatori): un valore in calo rispetto agli stessi giorni del 2019 (quando fu del 58,4%), ma pur sempre oltre la metà di quello dell’intera offerta televisiva che può contare su centinaia di emittenti, nazionali e locali, gratuite e a pagamento.

In prima serata le generaliste raggiungono nel complesso il 62.1% di share, sfiorando i 19 milioni di spettatori: un dato che cresce rispetto al 2019 (60.9%).

Tutte e sette le reti generaliste incrementano i propri ascolti, per un totale di poco inferiore ai 2 milioni nel giorno medio. Rai1 cresce di 604mila spettatori (+35,4%), Canale 5 di 361mila (+21,2%); Rai3 di 277mila (+38,6%), Italia 1di 220mila (+44,6%), le altre crescono con percentuali superiori al 20%.

In prima serata l’aumento è di ben 4 milioni, 1 milione dei quali va a Rai1 (+23,2%) 874mila a Canale 5 (+22,6%); a crescere più della media è la sola Italia 1 (+620mila individui, +48%).
Le due ammiraglie, Rai1 e Canale 5, producono da sole il 55% dell’ascolto generalista, sia nel giorno medio (16.33% Rai1, 14.55% Canale 5), sia in prima serata (18.61% Rai1, 15.54% Canale 5).

Sky in Uk

Intanto, dal Regno Unito arriva uno report di Sky, che analizza la sua audience multipiattaforma dal 17 marzo al 5 aprile e quella mobile dal 17 al 29 marzo, in piena emergenza virus, e riscontra la maggior audience Tv di sempre fra i suoi clienti, con un incremento di quasi un terzo. Trascorrendo più tempo a casa i telespettatori britannici guardano la tivù in media 72 ore in più al giorno, arrivando ad un totale di ben 5,5 ore al giorno. Un incremento ancor più sostanzioso se riferito alla fascia di età compresa fra 16 e 34 anni. Fra i prodotti che vanno per la maggiore ci sono i boxset con le serie Tv complete, film e programmi scaricati con Sky Q e Netflix. Restando a casa, infine, la gente comincia a guardare la tivù molto prima del solito.