Dividendo digitale

Frequenze, in Spagna rinvio a settembre per la liberazione della Banda 800 MHz

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Il governo ha posticipato a settembre la liberazione della Banda 800 MHz. Entro il 15 gennaio le tv dovranno liberare le frequenze a vantaggio dei servizi 4G.

Slittamento in Spagna per il piano del dividendo digitale riguardante gli 800 MHz che doveva essere approvato entro luglio. Il governo ha, infatti, deciso di rinviare il tutto a settembre dopo aver ottenuto il via libera da parte della Ue alla deroga.

Il piano avvia la liberazione della banda 800 MHz, attualmente in uso per la trasmissione della tv digitale terrestre, a beneficio degli operatori tlc per i servizi 4G.

In autunno, gli attuali 15 canali del digitale terrestre – dopo la chiusura da parte del governo di 9 canali, il numero è passato da 24 a 15 – dovranno cambiare le loro frequenze e supportare anche i previsti costi di risintonizzazione.

La migrazione dovrà essere completata entro il 15 gennaio con il pieno passaggio delle frequenze della banda 800 MHz agli operatori tlc come Telefonica, Vodafone o Orange che hanno pagato 1,6 miliardi di euro all’asta per le licenze.

Secondo i calcoli della Commissione Ue, una gestione coordinata dello spettro potrebbe dare all’economia europea un impulso economico pari a 44 miliardi di euro e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo della strategia UE 2020 di fornire la banda a larga ad alta velocità a tutti entro la fine del 2013.

Nei giorni scorsi il ministero dell’Industria del governo guidato da Mariano Rajoy ha avviato il percorso per il riordino dello spettro radiotelevisivo nazionale anche per superare definitivamente il problema del digital divide dell’intero Paese. Per questa ragione, sulla falsariga di quanto ha fatto il governo italiano dove l’unico partecipante e aggiudicatario per il lotto 3 è stato Urbano Cairo, Rajoy sarebbe intenzionato a indire un’asta pubblica per l’assegnazione di cinque nuove frequenze, quattro delle quali in alta definizione.

L’asta dovrebbe partire nel 2015 e secondo le prime indiscrezioni avrebbero già manifestato il loro interesse alcuni broadcaster internazionali come DiscoveryViacom (Mtv) e l’emittente del Qatar Al Jazeera oltre a network locali come 13Tv.