Gap digitale

Facebook, parte in Indonesia il progetto anti digital divide

di |

Mark Zuckerberg annuncia su Facebook il lancio in Indonesia del progetto Internet.org, per connettere la popolazione mondiale che non dispone dell'accesso al web.

“Abbiamo appena lanciato Internet.org in Indonesia!”. Ad annunciarlo oggi il fondatore e presidente di Facebook, Mark Zuckerberg, sulla bacheca del social.

“E’ un altro passo avanti verso il collegamento di tutto il mondo“, ha aggiunto Zuckerberg, riferendosi al progetto del gruppo di portare internet nelle aree del pianeta in digital divide anche tramite l’utilizzo di droni.

 

Internet.org, spiega l’azienda, è un’iniziativa guidata da Facebook con l’obiettivo di far incontrare leader nel settore della tecnologia, organizzazioni no profit e comunità locali al fine di connettere i due terzi di popolazione mondiale che non dispone dell’accesso a Internet.

I partecipanti all’iniziativa condividono strumenti, risorse e best practices per trovare soluzioni nei tre principali ambiti di opportunità: convenienza, efficienza e modelli aziendali.

I partner investiranno in strumenti e software per migliorare le capacità di compressione dei dati e l’efficienza delle reti e dei servizi dati.

 

“Lo scorso anno – scrive ancora – ho avuto l’opportunità di viaggiare in Indonesia per sostenere il nostro impegno nel connettere più persone. Durante il mio viaggio ho visitato Taman Kampoeng Cyber, un ‘cyber villaggio’ in Yogyakarta” dove c’è una comunità che si è organizzata per connettersi al web.

“Mi sono fermato – aggiunge Zuckerberg – e ho parlato con i proprietari di alcuni negozi. E’ stato stimolante vedere come essere connessi potesse aiutare la gente a condividere i propri talenti e le proprie idee con il mondo”.

“In questa foto (in alto a destra dell’articolo) – continua – io parlavo con un proprietario di un negozio di abbigliamento che usava Facebook per condividere i design delle nuove t-shirt”.

“Da oggi – sottolinea Zuckerberg – tutti avranno l’opportunità di condividere i benefici di internet e dell’accesso ai servizi free per settori come il lavoro, la salute, l’istruzione e la comunicazione sulla rete Indosat”.

Grazie a questa operazione si abbasseranno i costi di accesso al web e crescerà la consapevolezza del valore di internet.

Il roll out di Internet.org continuerà, assicura Zuckerberg, per approdare a un numero sempre maggiore di Paesi, in modo che, conclude, “un giorno tutti possano condividere le opportunità di un mondo connesso”.

Al momento i giganti della rete stanno puntando all’ambizioso obiettivo di trovare possibili soluzioni per collegare le zone remote e svantaggiate del pianeta visto che solo il 40% della popolazione mondiale è collegata al web.

Ci sta già provando Google che ha messo in campo diversi progetti, dalla fibra ottica alle mongolfiere, investendo circa 1 miliardo di dollari.

Adesso tocca a Facebook testare la sua soluzione nell’ambito del progetto Internet.org.

In questo senso alcune settimane fa è stato effettuato con successo il primo test sul drone solare di Facebook in Gran Bretagna che servirà appunto per portare connessioni internet in tutto il mondo.