MWC2019

Exprivia Italtel presenta il cobot che chatta con noi e usa la computer vision

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Al Mobile World Congress di Barcellona arriva la “Green surprise” di Exprivia Italtel, il robot collaborativo che fa il caffè e con cui si può comunicare con semplici messaggi in chat. I cobot porteranno le piccole imprese nell’industry 4.0.

Pensati soprattutto per le piccole e medie imprese, i cobot o robot collaborativi sono più facili da gestire risetto ai cugini in catena di montaggio e consentono a realità aziendali più contenute di accedere alla trasformazione digitale e al modello produttivo dell’industria 4.0.

Una sorta di robotica democratica, con la smart manufacturing alla portata delle piccole organizzazioni del settore manifatturiero per lo più, che offre la possibilità di colmare il divario tra la produzione tradizionale e quella automatizzata.

Mentre i robot industriali sono progettati per operare in modo autonomo, sono più grandi e lavorano all’interno di gabbie di sicurezza, si legge sul magazine Industria italiana, “i robot collaborativi (cobot), sono strumenti destinati a interagire fisicamente con gli esseri umani in spazi di lavoro condiviso”.

cobot lavoreranno dunque con gli umani e per facilitare questo passaggio storico serviranno ulteriori tecnologie per garantire la massima sicurezza, tra cui: sensori, telecamere, sistemi anticollisione e sistemi per coordinare l’azione degli uomini con quella della macchina.

Exprivia Italtel ha presentato stamattina, alla giornata inaugurale dell’edizione 2019 del Mobile World Congress, il suo nuovo “Green cobot”, in grado di sfruttare la computer vision e di comunicare con gli uomini tramite classica chat.

Un nuovo modo di fare industria 4.0 e smart manufacturing a livello di Pmi.

Video incorporato

Italtel@Italtel

…Here’s the #cobot in operation! #MWC19 #collaborationrobot #5g #chatbot #smartmanufacturing #computervision @CiscoItalia @Exprivia_Italy412:05 – 25 feb 2019Visualizza altri Tweet di ItaltelInformazioni e privacy per gli annunci di Twitter

Nel video si sente l’operatore chiedere a voce di fare un Exprivia caffè e il cobot chiedere che tipo di caffè, per poi procedere con l’operazione finale.

Come molti altri modelli del suo tipo, quello presentato da Exprivia Italtel è di piccole dimensioni, colorato, con un design funzionale all’interazione uomo-macchina.Visualizza l’immagine su Twitter

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Italtel@Italtel

Here it is: the ‘green surprise’ is a cobot that uses computer vision and chats with us ! #Industry40 is coming!#5G @Italtel @Exprivia_Italy @fanuc @CiscoItalia611:49 – 25 feb 2019Visualizza altri Tweet di ItaltelInformazioni e privacy per gli annunci di Twitter

Il mercato mondiale dei cobot vale oggi 600 milioni di dollari l’anno, con una crescita annua del 50%, secondo dati Interact Analysis di gennaio 2019.

I ricavi di questa industria sono stimati attorno ai 7,6 miliardi di dollari entro il 2027, il 30% circa di tutto il mercato industrial robotics.

Un cobot di piccole dimensioni, attorno ai 5kg di peso, costa circa 20 mila dollari, attorno ai 20 kg di peso poco meno di 50 mila dollari, ma considerato i minori costi di installazione e di programmazione, alla fine si spende circa il 25% in meno rispetto ai tipici modelli industriali.

Il prezzo dei cobot più grandi, oggi fissato attorno agli 80 mila dollari, scenderà parecchio nei prossimi anni, portandosi sotto i 50 mila dollari entro il 2022.

Il 30% dei robot che saranno venduti nel 2027 saranno dei cobot.

I settori in cui saranno più utilizzati i robotcollaborativi sono: l’elettronica, l’industria automotive, logistica, chimica farmaceutica, semiconduttori, industria alimentare food & beverage e quella delle materie plastiche e della gomma.