Il bando

EmiliaRomagnaWiFi, Lepida punta a 4000 hotspot entro il 2019

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La Regione Emilia Romagna continua il suo impegno nela promozione e nella diffusione del WiFi a Banda Ultra Larga tramite la rete Lepida

Proseguendo nel percorso istituzionale di diffusione del WiFi gratuito e libero, la Giunta della Regione Emilia-Romagna con DGR 534/2017 ha approvato il progetto di legge regionale che autorizza Lepida ad offrire al pubblico il servizio gratuito di connessione a Internet tramite tecnologia WiFi per conto degli enti soci, su domanda e nell’interesse di questi ultimi.

Il progetto di legge, che attua quanto previsto nella DGR 137/2017, è stato presentato all’Assemblea Legislativa e sta seguendo il suo iter di approvazione. Gli elementi caratterizzanti della DGR 137/2017 sono la realizzazione del progetto “EmiliaRomagnaWiFi” con obiettivo di incrementare, nell’arco del triennio 2017-2019, l’offerta di servizio WiFi gratuito e libero in luoghi pubblici del territorio regionale, raggiungendo complessivamente almeno 4000 punti di accesso WiFi.

EmiliaRomagnaWiFi” sarà l’identificativo unico a livello regionale che consentirà di collegarsi al servizio, che sarà esclusivamente su infrastrutture di rete, come la Rete Lepida Geografica o Metropolitana, in grado di consentire un’esperienza d’uso a Banda Ultra Larga.

La copertura WiFi sarà diffusa in modo omogeneo a livello territoriale privilegiando in generale gli spazi pubblici con maggiore potenziale di fruizione del servizio e dando particolare priorità alle aree rurali montane, al sistema di trasporto pubblico ferroviario regionale, ad AUSL e Ospedali, agli spazi di aggregazione di tipo culturale e agli spazi dedicati alle attività

sportive.

È stata già avviata la fase di progettazione propedeutica all’installazione dei 1.103 AP candidati nell’ambito dell’Avviso rivolto agli Enti per la diffusione WiFi a Banda Ultra LargaEmiliaRomagnaWi-Fi”. Il territorio è stato suddiviso in tre aree di intervento e sono stati analizzati 765 siti candidati.

Sono stati pianificati o completati i sopralluoghi di 263 siti ed è stata conclusa la progettazione per 164 di essi.

Per questi ultimi AP comincia la fase di distribuzione e agli Enti saranno fornite informazioni per il ritiro affinché li installino nei luoghi identificati: una strategia di configurazione del tutto innovativa consentirà lo zero-touch provisioning, cioè la configurazione e abilitazione dei dispositivi senza l’ausilio di un tecnico, con l’AP che nel momento in cui sarà connesso alla rete riceverà automaticamente i parametri di configurazione, specifici per la sua localizzazione.

È in corso di concretizzazione il percorso di convergenza della rete WiFi in luoghi pubblici con le reti WiFi delle aziende sanitarie: sono reti con finalità primarie diverse che convergono verso analoghi principi di finalità del servizio consentendo di allargare ulteriormente la penetrazione sul territorio delle reti WiFi libere e gratuite. Infine, sempre nello spirito della DGR 137/2017, Lepida ha già svolto i primi test di compatibilità e 9 AP erogano già il SSID ITALIA-WIFI e sono utilizzabili da un gruppo di beta-tester.