Digital economy

eCommerce, l’UE vara nuove misure anti-geoblocking

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Andrus Ansip (Commissione Ue), “I nuovi orientamenti rientrano negli sforzi più ampi della Commissione per incentivare il commercio elettronico, grazie alle proposte di semplificare le norme sull'IVA, facilitare le consegne dei pacchi e i pagamenti transfrontalieri e rafforzare la protezione dei consumatori”

Eliminare i blocchi geografici e facilitare la crescita e l’espansione delle imprese anche verso nuovi mercati internazionali, così l’Europa si è impegnata ad aiutare aziende e consumatori degli Stati membri per promuovere l’economia digitale, i servizi, l’internazionalizzazione e l’innovazione tecnologica.

Ieri è stato presentato a Bruxelles il nuovo pacchetto di azioni a favore del commercio elettronico, per semplificare gli acquisti online e tutelare sia i consumatori, sia le imprese: “Per far sì che le nuove regole funzionino correttamente, tutte le parti coinvolte devono essere adeguatamente informate e allo stesso tempo devono impegnarsi ad applicarle nelle loro attività quotidiane”, ha dichiarato in una nota ufficiale il vice presidente della Commissione europea, Andrus Ansip.

“Questi orientamenti rientrano negli sforzi più ampi della Commissione per incentivare il commercio elettronico, grazie alle proposte di semplificare le norme sull’IVA, facilitare le consegne dei pacchi e i pagamenti transfrontalieri e rafforzare la protezione dei consumatori”.

Secondo il nuovo Report mondiale Nielsen “Future opportunities in FMCG e-commerce, si calcola che le vendite globali totali di beni di largo consumo raggiungeranno i 400 miliardi di dollari americani entro il 2022 e proprio a livello europea si registreranno i risultati migliori, con il 26% dei consumatori che già utilizza piattaforme di ecommerce regolarmente.

Regno Unito, Francia, Svizzera, Italia e Olanda sono i Paesi più attivi, soprattutto nel mercato dei beni di largo consumo (Fast-moving consumer goods, o FMGC).

Le azioni individuate consentiranno inoltre alle imprese, attive nel settore ecommerce, di adattarsi alle nuove norme che entreranno in vigore in tutta l’Unione europea (Ue) il prossimo 3 dicembre.

Prevista assistenza tecnica sia per i consumatori, sia per le imprese, con l’intento di diffondere informazioni e consigli utili sull’argomento e nuovi strumenti digitali per meglio tutelarsi e favorire da un lato una buona esperienza utente e dall’altro ulteriori opportunità di crescita.

In questo modo la Commissione ha effettuato un concreto passo in avanti per rendere più accessibili le consegne transfrontaliere dei pacchi nell’Ue. Un nuovo regolamento relativo ai servizi di consegna transfrontaliera dei pacchi è entrato in vigore quest’anno e adesso la Commissione è intenta a garantire la corretta attuazione delle nuove norme negli Stati membri.

Un atto di esecuzione adottato ieri, infine, precisa quali informazioni i fornitori di servizi di consegna di pacchi dovranno presentare alle autorità nazionali di regolamentazione. Ciò, si legge nella nota ufficiale Ue, aumenterà la trasparenza e migliorerà la vigilanza normativa sul mercato dei pacchi in Europa.

La pubblicazione di questi due documenti precede la riunione dei Ministri della competitività europei prevista il 27 settembre, nel corso della quale si discuterà anche dello stato di avanzamento delle iniziative sul commercio elettronico nel mercato unico digitale.