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eCommerce: la Ue punta sulla piattaforma per la risoluzione online delle controversie

di A.T. |

La speranza è che questo ‘sportello unico’ online accresca la fiducia dei consumatori nei confronti degli acquisti online da siti esteri.

Uno dei principali ostacoli all’acquisto di un prodotto da un sito straniero risiede nel timore di non potersi rivalere in caso di controversie o problemi col venditore. Per superare questo scoglio, che frena non poco l’eCommerce cosiddetto ‘transfrontaliero’, la Commissione europea ha attivato la piattaforma per la risoluzione online delle controversie (ODR) per aiutare  consumatori e commercianti a risolvere le controversie legate agli acquisti online.

Si tratta di uno ‘sportello unico’ facile da usare, dice la Commissione, multilingue (con un sistema di traduzione per le controversie tra soggetti di paesi europei diversi) e accessibile da ogni tipo di dispositivo che consente di presentare un reclamo attraverso la compilazione di  un modulo in tre semplici tappe e con una procedura completamente online.

Una volta compilato il modulo, le controversie sono inoltrate agli organismi di risoluzione alternativa delle controversie (ADR) collegati alla piattaforma, “che sono stati selezionati dagli Stati membri secondo rigorosi criteri di qualità e notificati alla Commissione”, si legge in una nota.

Bruxelles informa quindi che attualmente sono collegati alla piattaforma circa 117 organismi ADR di 17 paesi Ue. L’obiettivo è, ovviamente, quello di coprire al più presto tutti i paesi e settori.

Grazie alla procedura di risoluzione alternativa delle controversie, veloce e poco costosa, per risolvere un caso si impiegano mediamente meni di 90 giorni. Si tratta quindi di una via molto più pratica per chiudere un contenzioso, che comunque non intende sostituirsi alla possibilità di adire le vie legali, ed è accessibile a prescindere dal prodotto o servizio acquistato e indipendentemente dal fatto che l’acquisto sia avvenuto online o offline. Nessuna preclusione anche nel caso in cui il commerciante di cui ci si è avvalsi per l’acquisto abbia sede in un altro Stato membro.

La piattaforma apporterà vantaggi anche ai commercianti, che potranno così evitare spese processuali elevate e a mantenere buone relazioni con la clientela, e in definitiva all’intero settore del commercio online, sperando che riesca nell’intento di accrescere la fiducia dei consumatori nei confronti degli acquisiti online.

Per ulteriori informazioni

Piattaforma per la risoluzione online delle controversie

Sito web della DG Giustizia e consumatori dedicato alle procedure ADR/ODR