Auto connesse

eCall: nella Ue chiamata di emergenza stradale obbligatoria dal 2018

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Via libera del Parlamento Ue al progetto eCall, il sistema di allarme automatico al 112 a bordo auto in caso di incidente stradale

Il Parlamento Europeo ha votato oggi l’obbligo dal 2018 di montare a bordo delle auto prodotte nella Ue il sistema di chiamata automatica eCall. Si tratta di una sim installata in tutte le nuove auto prodotte nella Ue, che  invia un messaggio di allarme al numero pan-europeo di emergenza stradale, il 112, in caso di incidente stradale.

In altre parole, dal 2018 in caso di gravi incidenti eCall invierà una chiamata al numero di emergenza europeo che è il 112, comunicando ai servizi di pronto intervento la posizione esatta dell’auto incidentata, l’ora del sinistro e la direzione di marcia del veicolo (particolare non secondario in caso di incidenti in autostrada). Il servizio scatta anche nel caso in cui il guidatore sia privo di conoscenza o ferito e quindi impossibilitato a chiamare.

L’eCall può essere azionato anche manualmente, premendo un bottone, ad esempio da parte del passeggero o di un testimone dell’incidente. I dati, fa sapere la Ue, saranno archiviati per il tempo strettamente necessario ad intervenire, in linea con le norme vigenti sulla privacy. La Commissione Europea ha proposto il nuovo regolamento sull’eCall a giugno del 2013. Il testo approvato oggi dal Parlamento deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Ue ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione.

“eCall è l’esempio perfetto di un progetto sviluppato dalla Ue per salvare vite umane. Adesso la legge permetterà di fornire vantaggi reali grazie alle tecnologie digitali”, ha detto Günther H. Oettinger, commissario Ue all’Economia Digitale.

Del sistema eCall si parla almeno dal 2015. La speranza a questo punto è che entri in vigore in tempi stretti.