Combattere il triste fenomeno del bracconaggio in Africa con l’ausilio dei droni. E’ questo l’obiettivo degli studiosi della University of Maryland Institute for Advanced Computers Studies (UMIACS) che per salvare elefanti e rinoceronti dai bracconieri ha messo a punto un algoritmo speciale per monitorare gli spostamenti di elefanti e rinoceronti, principali vittime dei cacciatori di frodo per il commercio illegale di zanne d’avorio: una merce pregiata, venduta 65 mila dollari al chilo. I primi test sull’uso dei droni anti bracconaggio sono in corso in Sud Africa, dove negli ultimi 7 anni sono stati uccisi illegalmente almeno 3.800 rinoceronti. Lo stesso sta avvenendo nei parchi del Kenya.
Primi test in Sud Africa per l’utilizzo di droni in difesa di elefanti e rinoceronti
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