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DAZN, la Camera approva la risoluzione su qualità e trasparenza. Adiconsum: “Soddisfatti, ma fare di più”

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La Camera ha approvato una risoluzione per far sì che DAZN assicuri un servizio adeguato ai cittadini e garantisca maggior trasparenza nella rilevazione degli ascolti.

Via libera alla risoluzione della Commissione Trasporti e Tlc alla Camera sul caso DAZN. Ieri, la IX Commissione della Camera, con la sola eccezione di Fratelli d’Italia, ha approvato una risoluzione per far sì che DAZN assicuri un servizio adeguato ai cittadini e garantisca maggior trasparenza nella rilevazione degli ascolti.

DAZN: Ok dalla Camera per rafforzare qualità e trasparenza

La risoluzione impegna il governo ad adottare tutte le iniziative, anche normative, volte ad assicurare che “DAZN e gli altri operatori che offrono servizi analoghi garantiscano agli utenti piena tutela in materia di trasparenza, informazione, indennizzi, reclami e assistenza tecnica, valutando l’opportunità di un adeguamento dei poteri di controllo e sanzionatori conferiti all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”.

Il testo impegna l’esecutivo anche a far sì che “le rilevazioni degli indici di ascolto effettuate da Dazn e da tutti gli altri operatori analoghi si conformino a criteri di trasparenza, verificabilità, indipendenza, terzietà e certificazione” e a valutare l’opportunità “di un rafforzamento dei poteri conferiti all’Agcom, alla luce delle innovazioni tecnologiche e di mercato, affinché debbano essere utilizzate come da contratto tutte le modalità tecniche disponibili per la distribuzione degli eventi, incluse le altre modalità di distribuzione broadcast attualmente disponibili”.

In definitiva si chiede di “prescrivere alle piattaforme e agli operatori di individuare modalità di trasmissione dei contenuti audiovisivi idonee al miglioramento della qualità del servizio al cliente finale sulla base di parametri che l’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni vorrà individuare”.

DAZN, Adiconsum: “Soddisfatti della risoluzione approvata, ma fare di più”

“La risoluzione è utile – dichiara Carlo De Masi, Presidente di Adiconsum nazionale – perché impegna il Governo ad assumere le necessarie iniziative, anche normative, affinché “Dazn e gli altri operatori che offrono servizi analoghi garantiscano agli utenti piena tutela in materia di trasparenza, informazione, indennizzi, reclami e assistenza tecnica, valutando l’opportunità di un adeguamento dei poteri di controllo e sanzionatori conferiti all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”.

Il testo impegna anche l’Esecutivo a valutare l’opportunità “di un rafforzamento dei poteri conferiti all’Agcom, alla luce delle innovazioni tecnologiche e di mercato, affinché debbano essere utilizzate, come da contratto, tutte le modalità tecniche disponibili per la distribuzione degli eventi, incluse le altre modalità di distribuzione broadcast attualmente disponibili” –prosegue Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale.

“Per il momento” – spiega Mauro Vergari, Responsabile dell’Ufficio Studi, Innovazioni e Sostenibilità – gli abbonati a Dazn continueranno a vedere le partite di calcio con difficoltà. Il rischio, infatti, è che il Governo impieghi troppo tempo a realizzare le norme necessarie, impendendo ai milioni di tifosi di vedere la Serie A con qualità e certezza”.

Capitanio (Lega): “Il Governo si impegnerà a richiamare DAZN al rispetto alla tutela e all’indennizzo degli utenti”

Tra i promotori dell’iniziativa figura l’onorevole Massimiliano Capitanio, capogruppo della Lega in Vigilanza Rai, che ha dichiarato: “Grazie all’impegno della Lega e al lavoro di tutta la maggioranza, il Governo si impegnerà a richiamare, anche con nuove norme e sanzioni, DAZN al rispetto, alla tutela e all’indennizzo degli utenti. Oggi la commissione Trasporti della Camera, con la sola eccezione di Fdi, ha approvato una risoluzione fondamentale per assicurare un servizio adeguato ai cittadini e maggior trasparenza nella rilevazione degli ascolti”

Come andrà a finire

Adesso la palla passa all’esecutivo (se ne occuperà il sottosegretario del Mise, Anna Ascani) che dovrà decidere se rafforzare il ruolo di Agcom. Nel frattempo Adiconsum ha lanciato una petizione per estendere l’accordo che DAZN ha sottoscritto nel business, anche ai consumatori-abbonati da casa.

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