La convenzione

Cybercrime, accordo Fastweb – Polizia di Stato per azioni di prevenzione e contrasto

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La convezione, tesa a sviluppare una collaborazione strutturata tra la Polizia di Stato e Fastweb per l’adozione di strategie sempre più efficaci in materia di prevenzione e contrasto al cybercrime, è stata firmata dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, e dall’AD di Fastweb, Alberto Calcagno.

Tutela delle reti e dei sistemi informativi della società identificate di interesse nazionale per le funzioni istituzionali di enti pubblici e privati operanti nei settori strategici per il Paese, questo l’oggetto dell’accordo siglato oggi a Roma tra la Polizia di Stato e Fastweb per un efficace contrasto al crimine informatico organizzato.

La convenzione, firmata dal Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Franco Gabrielli, e da Alberto Calcagno, Amministratore Delegato di Fastweb, è finalizzata a sviluppare una collaborazione strutturata per l’adozione di strategie sempre più efficaci in materia di prevenzione e contrasto al cybercrime.

Alla firma dell’accordo, tra gli altri, erano presenti: per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Armando Forgione, e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Nunzia Ciardi; per Fastweb, Sergio Scalpelli, Direttore delle relazioni esterne e istituzionali, Luca Merzi, security & real estate Officer, e Giuseppe Putrino, Head of authority operations.

Tra le iniziative di collaborazione dell’accordo rientrano la condivisione costante e l’analisi delle informazioni per la prevenzione degli attacchi, lo scambio di segnalazioni relative a vulnerabilità e incidenti finalizzate all’individuazione dell’origine delle minacce contro infrastrutture critiche nonché di rapporti finalizzati al monitoraggio e allo studio dell’evoluzione della criminalità informatica.

Fastweb, con 2,6 milioni di clienti su rete fissa e 1,7 milioni su rete mobile, è uno dei principali operatori di telecomunicazione in Italia. L’azienda, attraverso l’infrastruttura di rete nazionale in fibra ottica e i suoi sistemi informatici, offre una vasta gamma di servizi voce e dati, fissi e mobili, a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni locali e centrali.
L’operatore, oltre a mettere a disposizione un centro di competenza dedicato alla progettazione di soluzioni di IT Security, può inoltre contare su un Security Operations Center dedicato esclusivamente alla gestione dei servizi di sicurezza per le amministrazioni pubbliche e le aziende, attivo 24 ore su 24 per respingere attacchi e prevenire minacce.

La tutela di clienti e infrastrutture, che richiede l’intervento di tutti gli attori coinvolti nella sicurezza cibernetica, rende necessaria dunque una stringente condivisione informativa che si pone, oramai, quale strumento essenziale per rispondere con tempestività ed efficacia alla minaccia informatica, sempre più insidiosa e pericolosa, e per intensificare le attività di prevenzione e di analisi dei rischi.

Per la Polizia di Stato tale compito viene assicurato dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni che da anni si occupa della tutela delle reti informatiche di realtà, sia pubbliche che private, di rilievo nazionale e di importanza strategica per il paese.