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Cos’è l’identità nel metaverso? Dibattito accesso al WEF Davos

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Cos'è l'identità nel metaverso? Quali sono gli elementi costitutivi? Il metaverso di fatto è il frutto di tutte le briciole che ognuno di noi lascia online.

Dibattito acceso sull’identità nel metaverso a Davos, dove è in corso il World Economic Forum.  

Un’analisi pubblicata sul sito della kermesse dell’economia globale parla ampiamente del tema, parte dall’assunto che il metaverso di fatto è il frutto di tutte le briciole che ognuno di noi lascia online. Tutte queste briciole, questi frammenti, si accumulano per formare la nostra identità nel metaverso.

• L’identità nel metaverso comprende tre elementi portanti: la rappresentazione, i dati e l’identificazione.

• Di pari passo con lo sviluppo tecnologico, l’identità nel metaverso evolverà e si estenderà oltre gli esseri umani in carne ed ossa per includere anche le entità digitali.

Il metaverso è emerso come una visione per il futuro di Internet, costruita sulla nostra attuale Internet e sulle nuove esperienze spaziali. Data la rilevanza che “l’identità” ha avuto su Internet, al centro del metaverso ci sarà l’identità del metaverso. L’identità di un individuo consentirà un senso di appartenenza al mondo fisico e virtuale. L’identità del Metaverso sarà anche il fondamento che proteggeranno la privacy e la sicurezza e l’elemento fondamentale che consentirà il riconoscimento del movimento di denaro e oggetti.

Chiaramente, l’identità del metaverso è un’estensione dell’identità come è conosciuta oggi, che comprende forme di rappresentazione, dati e identificazione.

Chi ha un’identità del metaverso?

Che sia composto da una foto, magari da un profilo Facebook, da un account Reddit, da un’immagine, da un indirizzo IP, da un gamer tag o da qualcos’altro, tutti lasciamo online una raccolta di briciole digitali. Questi si accumulano per formare quella che chiamiamo identità del metaverso.

Avere un’identità nel metaverso va oltre l’avere un avatar 3D. Comprende i nostri comportamenti, preferenze, movimenti, azioni e decisioni prese negli spazi digitali, indipendentemente dal fatto che tali spazi siano AR, VR, MR, pagine Web 2D o qualcos’altro.

Anche senza una rappresentazione visiva, le nostre interazioni e scelte creano una personalità digitale distinta che può essere ricollegata al nostro sé nel mondo reale attraverso punti dati e forme di mezzi di identificazione.

Un doppio clic sull’identità del metaverso

L’identità del metaverso comprende tre aspetti chiave: rappresentazione, dati e identificazione (ID). Questi lavorano insieme per fornire un senso di presenza e appartenenza attraverso il mondo fisico e virtuale.

1. Rappresentazione: tutto riguarda il modo in cui ci esprimiamo. Comprende elementi di identità personale, sociale e basata sul ruolo, sia attraverso avatar, pseudonimi o anche come scegliamo di esprimerci attraverso l’abbigliamento, la parola e il comportamento sulle piattaforme digitali.

2. Dati: questi sono i punti dati, generati dall’hardware e dal software di supporto del metaverso, che formano un’intricata rete di conoscenza su di noi in grado di descrivere chi siamo attraverso la nostra impronta digitale.

3. Identificazione: questo è ciò che le altre persone usano per convalidare chi siamo. Ciò può includere le forme di identità utilizzate per identificare una persona, siano esse patenti di guida, documenti d’identità rilasciati dal governo, passaporti, certificati di nascita, attestati, etichette o nomi utente e password.

Strati chiave da affrontare

Poiché diversi gruppi all’interno dell’industria, dei regolatori, dei politici e della società civile creano il futuro di Internet e mentre utilizziamo la nostra identità nel metaverso, ci saranno livelli chiave da affrontare in modo che ciascuno dei tre aspetti venga eseguito in modo responsabile.

(i) Il livello di Rappresentanza richiederà considerazioni sull’inclusione, la diversità e l’accessibilità.

(ii) Il livello Dati: richiederà considerazione sulla creazione, raccolta ed elaborazione di “dati su di me”.

(iii) Il livello di identificazione: richiederà di considerare come gestire l’identità e come identificare le persone.

Ogni livello richiederà un’ulteriore considerazione sulle dimensioni della privacy, della sicurezza, della protezione e dell’interoperabilità.

Come si evolve nel tempo la nostra identità nel metaverso?

Man mano che trascorriamo più tempo esplorando, lavorando e socializzando con nuove esperienze digitali, l’identità del metaverso di una persona si evolverà. Proprio come oggi, la nostra identità cresce, si sviluppa e si trasforma nel tempo man mano che le preferenze, i ruoli e noi stessi cambiamo.

Con l’avanzare della tecnologia, l’identità del metaverso si evolverà e si estenderà oltre gli esseri umani fisici per includere entità digitali. Ciò includerà una gamma di entità che vanno da semplici chatbot basati su testo ad avatar complessi, simili a quelli umani e doppelganger digitali fotorealistici – o repliche digitali.

Le entità digitali possono rappresentare esseri umani (ad esempio tramite avatar), sistemi (ad esempio tramite chatbot), oggetti (ad esempio tramite gemelli digitali) o altri concetti astratti e sono capaci di vari gradi di interazione, autonomia e comportamento all’interno delle esperienze digitali. Le entità digitali saranno un aspetto abilitante dell’identità del metaverso, facilitando e aumentando le nostre interazioni digitali.