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Cosa Compro. Pagare con lo smartphone, le 3 carte da prendere in considerazione

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Se avete già uno smartphone con supporto NFC e state utilizzando una delle numerose e convenienti tariffe cellulari, non vi resta che abbinare una carta al vostro dispositivo. Ma quale?

Rubrica settimanale Cosa Compro, frutto della collaborazione fra Key4biz e SosTariffe. Un servizio al consumatore: qualità, virtù e difetti dei prodotti hitech di uso quotidiano. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Pagare con lo smartphone sta diventando una consuetudine per tantissimi utenti in tutto il mondo, compreso il nostro Paese: grazie all’arrivo dei sistemi Apple Pay e Google Pay, oltre che di una serie di servizi ad hoc per i pagamenti in mobilità, il nostro dispositivo mobile diventa un’alternativa o un’estensione della normale carta fisica e, sfruttando la tecnologia NFC, permette di effettuare transazioni rapide e sicure, sfiorando il POS di un negozio (ovviamente se compatibile con questo tipo di connettività).

Volete sfruttare questo sistema per acquistare con il vostro smartphone Android o con l’iPhone? Se avete già uno smartphone con supporto NFC e state utilizzando una delle numerose e convenienti tariffe cellulari, non vi resta che abbinare una carta al vostro dispositivo. Ma quale? Ecco tre soluzioni davvero convenienti, a costo zero (o quasi) e che in certi casi potrebbero addirittura farvi guadagnare qualcosa.

Hype

Ormai famosissima e sponsorizzatissima da portali di settore, blogger e YouTubers, Hype è un prodotto molto valido, compatibile sia con Apple Pay che con Google Pay. È gratuita nella versione Start, fino a 2500 euro all’anno di avvaloramento massimo, mentre costa solo 1 euro nella versione Plus con 50 mila euro di spesa annua. Si potrà ricaricare fino ad un massimo di 250 euro alla volta e si può utilizzare anche per prelevare dagli ATM.

Rilasciata da Banca Sella, la carta viene spedita direttamente a casa l’app gratuita vi permetterà di gestire e monitorare al meglio le operazioni della carta. Può essere attivata anche dai minori, a partire dai 12 anni di età. Con la promozione valida fino alla fine del 2018, si riceveranno 10 euro di ricarica omaggio da utilizzare per qualsiasi servizio e si potranno ottenere buoni Amazon, fino a 250 euro di valore, invitando gli amici ad attivare Hype.

Può essere ricaricata gratuitamente con altre carte, con bonifico bancario e attraverso altri canali.

Yap

Lanciata di recente dal gruppo Nexi Payments, Yap è una vera e propria carta virtuale che opera sul circuito MasterCard, anch’essa gratuita e facile da utilizzare. La richiesta e l’attivazione vengono effettuate attraverso l’app ufficiale, disponibile su Android e iOS. È compatibile con Apple Pay ma non ancora con Google Pay (anche se sarà possibile usare l’app stessa come sistema di pagamento NFC).

Può essere richiesta da tutti gli utenti con almeno 16 anni e, almeno per ora, non è disponibile una versione fisica della carta (quindi non sarà possibile fare prelevamenti), anche se non è esclusa una sua produzione in futuro. Con la promozione attuale, chi attiverà la carta riceverà in regalo 10 euro di ricarica.

Tra i vantaggi di Yap, la possibilità di scambiare denaro in tempo reale tra utenti possessori della carta e di ricaricarla tramite i punti Lottomatica e Sisal (anche se con una commissione di 2,50 euro a ricarica). Come Hype potrà essere ricaricata anche tramite altri sistemi, senza commissioni, come l’uso di carte di credito, il bonifico, etc…

Carta N26

La N26 non è una semplice carta ma viene presentata come un vero e proprio conto corrente bancario mobile, grazie alle numerose funzionalità incluse e all’app molto ben fatta. È disponibile in varie versioni, tra cui una gratuita, compatibile sia con Apple Pay che con Google Pay. Non è previsto alcun canone ma si pagherà soltanto la richiesta, pari a 6 euro una tantum. È possibile, però, ottenere 15 euro per ogni amico che si inviterà e passerà a N26.

Purtroppo, nonostante le varie funzionalità paragonabili ad un vero e proprio conto corrente avanzato, N26 ha il limite dei canali di ricarica: attualmente è possibile farlo solo tramite bonifico o tramite altri utenti N26. Ancora non è possibile ricaricare tramite altra carta ma in futuro potrebbe essere inclusa anche tale canale.

Insomma, pagare con lo smartphone è ormai una realtà e le alternative per accedere a tale funzionalità sono diverse. Queste sono tre soluzioni, ma non certo le uniche: ve ne segnaleremo sicuramente altre in futuri appuntamenti della rubrica Cosa Compro, così da darvi un ventaglio di opzioni più vario e adatto a esigenze differenti.