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Cloud: Aruba a sostegno del progetto “Structura X”

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Aruba, fin da subito parte del progetto, si impegna insieme ad altre 27 aziende a costruire servizi infrastrutturali interoperabili che soddisfino i requisiti di Gaia-X.

Aruba a sostegno della “Structura X”

Sono 28 le aziende, tra le quali spicca dalla prima ora Aruba, che si stanno impegnando a rendere i propri servizi cloud conformi ai requisiti del progetto Gaia-X. Si tratta dell’obiettivo principale promosso da Structura-X, l’iniziativa sostenuta dai cloud provider europei ed ufficializzata a dicembre 2021, che si aggiunge ai precedenti progetti faro avviati per il settore automobilistico (Catena X), quello agricolo (AgriGaia) e finanziario (EuroDat). Le prime offerte certificate dovrebbero vedere la luce entro la metà di quest’anno.

Siamo felici di contribuire a Structura-X – ha commentato Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba – un’iniziativa concreta, in cui crediamo molto, che mira ad un rapido sviluppo e diffusione sul mercato dei primi servizi basati sui principi di Gaia-X: un cloud europeo in cui l’accesso ai dati e la condivisione siano sicuri ed affidabili e che persegua l’obiettivo della sovranità sui dati”.

A margine del vertice Gaia-X tenutosi a Milano nel mese di novembre 2021, l’allora Ministro dell’Economia tedesco, Peter Altmaier, aveva già in quell’occasione lanciato l’idea della creazione di un’infrastruttura conforme a Gaia-X in Europa, da aggiungersi ai servizi settoriali. In collaborazione con AISBL, la Fondazione Gaia-X, sette provider europei hanno così dato vita al progetto: Aruba.it, Atos, DE-CIX, Deutsche Telekom, Engineering, Noovle e TOP-IX.

Nuovi partner

Nel frattempo, ulteriori aziende da tutta Europa hanno aderito e, ad oggi, sono 28 i membri di Structura-X provenienti da 10 differenti paesi: tra questi AssoSoftware, City Network, Cloud&Heat Technologies, CS Group, CSI, EBRC, Elmec, Fabasoft, International Dataspaces, IONOS SE, KPN, Luxinnovation, Mainstream, next layer, OpenNebula Systems, OSISM, ThreeFold Tech, Tietoevry, United Group e Vivacom.

I nuovi membri non solo mettono in campo i propri servizi di infrastruttura, ma sono anche d’accordo nell’utilizzare la tecnologia (open-soure) per rendere interoperabili i propri servizi cloud, nel rispetto della sicurezza e della privacy.

Accogliamo molto favorevolmente l’iniziativa degli infrastructure provider“, ha commentato Max Ahrens, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Gaia-X. “L’implementazione settoriale degli standard di Gaia-X da parte dei gestori cloud e infrastrutturali è un elemento essenziale per l’esercizio della sovranità dei dati in Europa“.

I Gestori di Servizi Cloud (CSP) invitati ad aderire

Structura-X invita ulteriori Cloud Service Provider ad aderire al progetto. L’obiettivo comune è quello di modellare i rispettivi servizi di infrastruttura esistenti in un ecosistema condiviso per la sovranità dei dati europei, quindi un’unica infrastruttura cloud europea, che dia la possibilità agli utenti di sperimentare e sviluppare i propri servizi e sale dati in infrastrutture conformi a Gaia-X.

Structura-X lavorerà a stretto contatto con Gaia-X AISBL, che tra le altre cose definisce i requisiti tecnici per la sovranità dei dati. Allo stesso tempo, darà vita ad una nuova collaborazione multisettoriale e transnazionale nel cloud. In questo modo, la precedente frammentazione del mercato europeo del cloud verrà superata.

Aruba primo provider ad ottenere conformità al Codice di Condotta CISPE

La comunicazione di Structura-X segue di pochi giorni quella del CISPE (portavoce dei provider di servizi di infrastruttura cloud in Europa) che ha annunciato come Aruba, AWS (Amazon Web Services), Elogic, Leaseweb, Outscale e OVHCloud siano i primi tra i suoi membri a dichiarare la conformità dei propri servizi al suo Codice di condotta per la protezione dei dati.

Il Codice CISPE, convalidato dal Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) e approvato dall’Autorità francese per la protezione dei dati (CNIL), è il primo codice di condotta del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) specificamente progettato per i provider di servizi di infrastruttura cloud.

Nello specifico, Aruba è il primo provider italiano ad ottenere la dichiarazione di conformità al Codice di Condotta CISPE da parte di Bureau Veritas per le seguenti soluzioni: Cloud VPS, Cloud PRO, Private Cloud, Cloud Object Storage, Cloud Backup, DBaaS, DRaaS E IaaS SAP for Hana.