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CIE, verso lo stop ai rinnovi per gli over 70. Zangrillo: ‘Il costo della burocrazia 43 miliardi all’anno per le nostre imprese’ (video)

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Il Ministro della Funzione Pubblica Paolo Zangrillo illustra in audizione il percorso di semplificazioni e digitalizzazione della PA nel quadro del PNRR: 'Il costo della burocrazia inefficiente è pari al 2% del PIL nazionale'.

“Obiettivo raggiunto, abbiamo approvato 261 semplificazioni, intervenendo in settori strategici per cittadini e imprese, e al più presto, possibilmente prima delle ferie estive, presenteremo un nuovo pacchetto di interventi”. Così ieri il ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, in audizione a Palazzo San Macuto. Tra le nuove semplificazioni in arrivo, si starebbe valutando, insieme al ministero degli Interni, la possibilità di eliminare l’obbligo di rinnovo della carta di identità per i cittadini più anziani. In questa direzione si è già mossa la Spagna, dove nel caso degli over 70 il documento ha validità permanente. Ci saranno misure a favore della mobilità dei più giovani e nuovi servizi con intelligenza artificiale dedicati a chi cerca un lavoro nel pubblico impiego. La timeline del Pnrr imponeva di arrivare a 250 semplificazioni entro il 30 giugno. In tutto ne sono attese 600.

“Il fulcro dell’azione amministrativa deve essere la persona, in quanto titolare di diritti”, ha detto Zangrillo, sottolineando che come principio di base c’è quello del punto di equilibrio fra celerità e garanzia dei diritti. Processi rapidi ed efficaci, quindi.

I progetti del PNRR: a che punto siamo

Nel video, l’elenco delle cose fatte e dei tratti salienti della semplificazione parte dal minuto 18′.50” in relazione ai progetti del PNRR, che prevedono in sintesi la reingegnerizzazione e digitalizzazione di 640 procedure entro giungo 2026. Ad oggi, Zangrippo dice che sono 261 le semplificazioni amministrative già realizzate e rendicontate in sede europea, rispettando le milestones del PNRR.

Interventi afferiscono le comunicazioni elettroniche, l’ambiente e le infrastrutture. Oggi basta una mail per avviare la posa di impianti 4G e sull’ambiente sono molto più semplici le procedure per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Tema digitalizzazione dal minuto 35′.33”.

Le tre direttrici riguardano in primo luogo il reclutamento, in secondo luogo la formazione e in terzo luogo i sistemi gestionali innovativi. Sul fronte dei concorsi pubblici, il problema principale riguarda i tempi lunghissimi, che superano mediamente i 2 anni prima di chiudere la procedura.

Procedure più snelle

“Sono stati raggiunti risultati anche sul fronte delle semplificazioni previste nel Salva Casa attraverso la modulistica standard, a cui si sommano circa 80 milioni per l’interoperabilità dei sistemi dello Sportello unico attività produttive e dello Sportello Unico Edilizia”, ha aggiunto ieri il ministro Zangrillo in audizione.

Iscrizioni scolastiche online ‘once only’

Tra le semplificazioni approvate, il ministro ha citato anche l’introduzione nella scuola del principio del cosiddetto “once only” (una volta sola) per le iscrizioni online al primo e al secondo ciclo di studi.

Si va verso una sburocratizzazione delle pratiche per l’installazione di nuove biglietterie automatiche dedite alla vendita dei titoli di viaggio per il Tpl. Rispetto al processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione, ha osservato poi l’inquilino di Palazzo Vidoni, “non si tratta semplicemente di introdurre nuove tecnologie, ma di ripensare in modo profondo i processi pubblici in chiave innovativa”.

Il pacchetto

Il pacchetto di interventi a favore della semplificazione che verrà presentato tra fine luglio e settembre spingerà sull’acceleratore dell’intelligenza artificiale per liberare risorse umane, smarcando il personale pubblico da mansioni standardizzate al fine di dirottarlo su partite più strategiche. La burocrazia eccessiva genera costi economici e sociali enormi, sia per l’amministrazione che per i cittadini e le imprese, ostacolando lo sviluppo, l’attrattività del sistema Paese e la competitività internazionale.

L’impatto della burocrazia

Si stima che l’impatto della burocrazia sull’insieme delle imprese italiane sfiori i 43 miliardi di euro l’anno, oltre il 2% del Pil nazionale. “Il problema della burocrazia non è soltanto italiano, ma anche europeo, come dimostra il documento ‘Bussola della competitività’ pubblicato all’inizio di quest’anno’, aggiunge il ministro. “E’ l’Europa stessa che riconosce la semplificazione amministrativa come una priorità trasversale”.

Digitalizzazione come leva strategica per il reclutamento nella PA

Il ministro della Funzione pubblica ieri ha posto l’accento anche sulla digitalizzazione delle procedure concorsuali, che nell’ultimo biennio ha contribuito all’assunzione di circa 350 mila persone. Oggi le amministrazioni hanno l’obbligo di pubblicare sul portale del reclutamento inPA i bandi di concorsi. Si tratta dell’unica porta di accesso alla PA, dpve si accede anche tramite smartphone, sottolinea Zangrillo. Nel 2024 sono stati caricati su inPA 22.300 bandi – segnando un +233% rispetto alle posizioni bandite nell’anno precedente – che hanno offerto più di 340mila posti di lavoro Nei primi 5 mesi del 2025 sono stati pubblicati più di 7mila bandi per oltre 82 mila posizioni.

Inoltre, sul portale risultano registrati circa 2 milioni di cittadini italiani, di cui più della metà ha meno di 40 anni dice con soddisfazione Zangrillo. “Anche sulla formazione abbiamo raggiunto traguardi significativi – ha concluso Zangrillo – dal nuovo avvio di Syllabus, nel marzo del 2023, si sono registrate quasi 9mila amministrazioni, per un totale di circa 400 mila dipendenti che hanno dato avvio a percorsi formativi”.

Poste dal canto suo sta predisponendo degli spazi all’interno dei suoi uffici pubblici per la formazione digitale dei cittadini nel quadro del progetto Polis.

Il tema dell’interoperabilità delle banche dati pubbliche è centrale così come è stato avviato un percorso di semplificazione degli sportelli unici Suap (Sportello unico attività produttive) e Sue (Sportello unico edilizia). L’obiettivo è non perdersi nelle procedure, visto che ad oggi per le imprese i moduli possono variare da regione a regione, ma anche da provincia a provincia. Si tenga conto che oggi gli sportelli Suap sono circa 8mila a livello nazionale, di cui 4mila sono già stati resi interoperabili.

Sul tema AI qualche riflessione del ministro a partire dal minuto 47′,56”. “Un tema, quello dell’AI, su cui sta ragionando anche la Pubblica Amministrazione”, ha aggiunto il ministro. “L’AI ha il potenziale di cambiare la PA on modi impensabili soltanto qualche anno fa, riducendo in maniera sostanziale i tempi di attesa”, ha aggiunto, con un approccio complementare e non sostitutivo rispetto all’uomo.

Avviata poi la piattaforma La Tua PA, dedicata alle segnalazioni dei cittadini. Un altro utilizzo dell’AI riguarda ancora un volta i concorsi pubblici.

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