Il bonus

Carta del docente si riparte. Fino ad oggi spesi 256 milioni di euro, ecco come

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Torna il bonus per i docenti e le docenti della scuola italiana. Subito pronti i 500 euro per libri, cinema, teatro, hardware e tantao altro. Si potranno accorpare anche somme non spese dell’anno passato.

Libri, riviste, hardware e software, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema, iscrizione a corsi di laurea, master universitari e corsi di aggiornamento, sono tante le opportunità di crescita professionale offerte dal bonus di 500 euro della Carte del Docente.

Anche per l’anno scolastico in corso (2017-2018) è stata riaccreditata la somma prevista e in più, dalla fine di ottobre, ogni docente potrà controllare online – tramite web app cartadeldocente.istruzione.it e previa registrazione SPID – la presenza di eventuali somme non spese al fine di accorparle e riutilizzarle.

Dal 14 settembre 2017 è stato infatti riattivato il borsellino elettronico e impostato il nuovo accredito dei 500 euro, con cui 9 docenti su 10, circa 635 mila su 724 mila previsti, hanno effettuato acquisti tramite il bonus cultura del Governo.

Fino ad oggi sono stati spesi quasi 257 milioni di euro.

Nello specifico, si legge in una nota della Presidenza del consiglio dei Ministri, le insegnanti e gli insegnanti hanno utilizzato il bonus a loro disposizione per l’acquisto:

di hardware e software, per la somma di quasi 199 milioni di euro (il 77,44 per cento della spesa totale);

di libri e testi, anche in formato digitale (per oltre 38 milioni di euro, il 14,93 per cento dell’importo totale); di corsi di formazione e aggiornamento (quasi 17 milioni di euro, il 6,60 per cento);

di biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici, musei, mostre ed eventi culturali.

Per quanto riguarda gli studenti, infine, proprio in questi giorni, il Governo ha votato un nuovo decreto per il bonus cultura destinato ai giovani, a chi ha compiuto 18 anni nel 2017. Anche in questo caso, tramite la piattaforma 18App, è offerta loro la somma di 500 euro da spendere in cinema, musica, concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.