Ultimi cinque giorni per i neo maggiorenni, classe 1998, per richiedere il Bonus Cultura da 500 euro stanziato dal Mibact destinato a chi ha compiuto 18 anni nel 2016, residenti in Italia e muniti se previsto di permesso di residenza. I ragazzi interessati dovranno quindi affrettarsi a fare richiesta dello Spid (Sistema pubblico di identità digitale) e registrarsi sulla piattaforma 18app per usufruire del bonus che prevede agevolazioni nell’acquisto di ticket cinema, concerti, eventi culturali, libri, accesso a musei, parchi naturali, spettacoli di vario genere.
Per accedera l bonus sarà necessario richiedere le credenziali Spid ad un degli Identity provider accreditati (Infocert, Poste Italiane, Sielte o Tim) tramite il link https://www.spid.gov.it/richiedi-spid è possibile inoltrare la richiesta.
Una vota ottenute le credenziali, ci si collega alla piattafroma www.18App.it ed iniziare a creare buoni spesa fino a 500 euro, salvarli o stamparli e presentarli all’esercente al momento dell’acquisto.
Per quanto riguarda i maggiorenni classe ’99, la Legge di Bilancio ha confermato lo stanziamento anche per il prossimo anno scolastico ma al momento l’iter è bloccato.
Ad oggi, secondo gli ultimi dati disponibili, sono stati circa 340mila i diciottenni che hanno usufruito del Bonus Cultura, tra i 570.000 aventi diritto. Un successo, secondo il Ministero, per il quale i dati definitivi sono destinati a crescere, dato che i ragazzi hanno tempo fino al 31 dicembre 2017 per spendere il buono.
Complessivamente, al 23 giugno 2017, sono state erogate 1.483.080 credenziali Spid secondo i dati di avanzamento dell’Agenda Digitale monitorati dall’Agid.
Ape social e precoci
Il numero di Spid in circolazione potrebbe crescere ulteriormente grazie all’Ape Social. I lavoratori che maturano nel 2017 i requisiti per la pensione anticipata precoci devono presentare domanda entro il prossimo 15 luglio, la stessa scadenza prevista per l’APe Social (mentre nel 2018, le date si differenziano: 31 marzo per l’anticipo pensionistico, 1 marzo per la quota 41 precoci). L’istanza si presenta in via telematica, direttamente o rivolgendosi a un patronato. Sono previsti due tempi: si presenta una prima richiesta di certificazione del diritto al trattamento; dopo aver ottenuto risposta positiva si inoltra richiesta di pensione vera e propria. In alcuni casi è possibile presentare entrambe le domande contemporaneamente.
Per accedere ai moduli pubblicati sul sito INPS bisogna utilizzare le credenziali: PIN INPS dispositivo, oppure Spid o Carta Nazionale dei Servizi.
La procedura guida il cittadino alle compilazioni delle dichiarazioni in funzione della tipologia di lavoratore selezionata. Al termine, viene rilasciata una ricevuta di presentazione con numero di protocollo, data e orario esatto di ricevimento.
Ricevuta la prima istanza, l’INPS risponde entro il 15 ottobre e a quel punto si può inviare la domanda di pensione. E’ possibile presentare la domanda dopo il 15 luglio (o il primo marzo dal 2018), ma comunque entro il 30 novembre di ogni anno: in questo caso, le istanze vengono lavorate solo se non sono state esaurite le risorse per l’anno in corso con le domande presentata per tempo.
Tutti i dettagli nella circolare INPS 99/2017
