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Black Friday. Report McKinsey, la corsa all’offerta parte online ma (per lo più) si chiude in negozio

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Cresce la propensione dei consumatori europei a fare shopping in occasione del Black Friday, la festa usa degli sconti che non si limita più a venerdì ma viene anticipata anche in vista dei regali di Natale.

Cresce la propensione a spendere dei consumatori in occasione del Black Friday, la giornata mondiale degli sconti da tempo uscita dal recinto Usa che si è peraltro espanso e dura diversi giorni. Secondo un report realizzato da McKinsey, il 70% dei consumatori prevede di fare acquisti durante il Black Friday; la corsa alle offerte comincia online, ma la maggior parte degli acquisti viene conclusa nei negozi tradizionali; alcuni consumatori decidono di anticipare lo shopping ai giorni immediatamente precedenti l’evento; tra i principali fattori emotivi che trainano gli acquisti ci sono per il 54% la possibilità di usufruire di sconti e promozioni, poi la possibilità di offerte irripetibili e infine l’opportunità di acquistare i primi regali di Natale a prezzi vantaggiosi.

Il 54% dei consumatori sceglie il web anche per concludere gli acquisti, motivando la scelta della rete con una maggior semplicità e convenienza. E questo vale indistintamente per tutte le fasce di età.

La corsa alle offerte è iniziata online mentre i consumatori prevedono di realizzare la maggior parte dello shopping nei negozi tradizionali.

Tra le categorie di acquisto più gettonate al primo posto l’abbigliamento, a seguire i devices elettronici, e al terzo film, libri e musica.

Se Black Friday e Cyber Mondey sono un’istituzione dello shopping in Usa e Canada, anche in Europa la festa degli sconti sta prendendo piede. Basti pensare che nel Regno Unito soltanto il 19% dei consumatori ha fruito degli sconti mentre nel 2017 secondo McKinsey il 54% dei consumatori hanno fruito di offerte e promozioni ad hoc.

Cresce infine in Europa la percentuale di acquirenti che si affiderà totalmente al web per concludere acquisti, con il 33% del campione intervistato in Germania che userà soltanto la Rete e le app per fare shopping, a fronte di un 28% di consumatori che concluderà acquisti online e in negozio.