UNIONE EUROPEA

Biocarburanti: Parlamento Ue verso un passaggio veloce alle fonti alternative

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Approvato martedì scorso un progetto di legge che mira a ridurre le emissioni di gas e il conseguente effetto serra, con l'abbandono dei biocarburanti tradizionali. Circa duecento organizzazioni avevano scritto ai parlamentari europei, manifestando preoccupazione per l'impatto devastante che la domanda europea sta avendo sulle foreste.

 

 

Frenare la produzione di biocarburanti tradizionali, di prima generazione, per poter passare più velocemente possibile alle fonti alternative, come le alghe marine.

Per questo la Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha approvato martedì scorso un progetto di legge che si propone di ridurre le emissioni di gas e il conseguente effetto serra che ha portato a un crescente utilizzo di terreno agricolo per la produzione di colture di biocarburanti.

In particolare, l’attuale legislazione chiede agli Stati membri dell’UE di assicurare che fonti di energia rinnovabile coprano almeno il 10% del consumo di energia nel settore dei trasporti entro il 2020.

Ma nel disegno di legge approvato tre giorni fa, gli europarlamentari affermano che i biocarburanti di prima generazione (quelli da colture alimentari) non devono superare il 6% del consumo finale di energia nel settore dei trasporti entro il 2020.

Giorni fa circa 200 organizzazioni da Asia, Africa e America Latina avevano scritto ai parlamentari europei esprimendo la loro preoccupazione per l’impatto devastante che la domanda europea sta avendo sulle loro foreste, con relativo contributo all’aumento delle emissioni.

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