Il progetto

Banda ultralarga, Lepida connette 1000 scuole in Emilia Romagna

di |

Il modello, definito insieme alla Regione, prevede che Lepida progetti e realizzi le infrastrutture necessarie e che fornisca gratuitamente l’erogazione del servizio di connettività.

In Emilia Romagna, grazie al progetto SchoolNet (“Una Scuola grande come la Regione”), Comuni e province, con l’aiuto fondamentale di Lepida, hanno cominciato nel 2010-2011 a collegare in banda ultralarga le scuole dei territori.

Il modello, definito insieme alla Regione, prevede che Lepida progetti e realizzi le infrastrutture necessarie e che fornisca gratuitamente l’erogazione del servizio di connettività.

Oggi, a diversi anni dall’inaugurazione del Piano Telematico della regione (2011-2013), la società in house della Regione Emilia Romagna ha annunciato il raggiungimento delle 1006 scuole in banda ultralarga.

La connessione diffusa degli istituti scolastici a livello regionale consentirà così l’apprendimento, la formazione, l’introduzione alle tecnologie telematiche, ormai già ora oggetto consolidato della didattica, oltre all’abilitazione e alla fruizione remota delle lezioni, anche in ottica di classi virtuali e multi classi.

Il risultato raggiunto è frutto di un’efficace sinergia con alcuni soggetti operanti sul territorio e sensibili alla tematica, con cui Lepida ha stipulato convenzioni per la distribuzione della connettività (Acantho, Eolo,

Iren) e per la fornitura di banda (GARR).

Altri rilevanti progetti in fase di realizzazione per il collegamento delle scuole alle MAN cittadine di Modena e Reggio Emilia, assieme al Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga, dove Lepida recita un ruolo fondamentale per la diffusione della connettività in fibra ottica nei Comuni ancora sprovvisti di Internet veloce, sono un ulteriore contributo al mantenimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della quale, per il quinquennio 2015-1019, relativamente alle scuole, si sono già abbondantemente superate le soglie prevsite.

Storicamente, tutto ha inizio nel 2010 con “lo scatolotto”, si legge in una nota Lepida, “un server di piccole dimensioni creato appositamente in collaborazione con le scuole del territorio per sperimentare progetti di didattica innovativa, basata su un ampio utilizzo delle risorse in rete”.

Un vero e proprio “ponte” tra la Rete Lepida e le reti interne alle scuole, con molteplici vantaggi: “la possibilità di accedere a nuovi strumenti didattici in rete ad altissima velocità e al tempo stesso il massimo controllo della navigazione grazie al sistema di firewall e di filtraggio attivo con l’autenticazione sulla piattaforma FedERa”.

Nel giugno 2014, un’ulteriore svolta per le scuole della Regione: “gli Assessori regionali Alfredo Peri e Patrizio Bianchi, insieme a Lepida, inviano a tutti gli Enti Locali già connessi alla Rete Lepida una lettera in cui si illustra la volontà strategica della Regione di voler interconnettere le scuole alla Rete Lepida, sostenuta da un meccanismo di cofinanziamento Regione/Ente Locale/lepidaspa per portare la connettività in Banda Ultra Larga alle scuole, chiedendo ai Comuni di candidarsi indicando le scuole di loro interesse”.

La nuova era del progetto Schoolnet, che ha visto crescere le scuole connesse dalle 150 del 2013 alle oltre 300 del 2014, si è subito caratterizzata per una sua realizzazione più rapida, come nel biennio 2015 e 2016, quando a fine anno si è toccata quota 775, andando molto oltre le previsioni iniziali.