Infrastrutture

Banda ultralarga: Gianluca Mazzini (Lepida), ‘Connesse 391 scuole in Emilia-Romagna’

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Intervista al direttore generale di Lepida spa Gianluca Mazzini sull’importanza delle infrastrutture e della governance in termini di realizzazione delle smart cities e dell’Agenda Digitale in Italia: ‘Non solo portare la banda ultralarga dove non va il mercato, ma anche strategie efficaci per il suo utilizzo’.

Impegnata al fianco degli operatori di tlc in zone a fallimento di mercato, Lepida spa porta la banda ultralarga (Bul) a Comuni e distretti industriali dell’Emilia-Romagna. L’azienda sarà presente alla Smart City Exhibition di Bologna, con il suo direttore Gianluca Mazzini, in un doppio incontro il 16 ottobre (“Abilitare lo smart: BUL per tutto il territorio, ne discute il gruppo Operatori TLC Marconi” e “La città come piattaforma: reti e infrastrutture”), per raccontare il suo lavoro, i 40 accordi per 18.500 utenze e le 391 scuole connesse alla sua rete a 1Gbps. Il dg Mazzini ci spiega l’importanza ed il valore di una connessione avanzata per aziende e Pubblica Amministrazione.

 

Key4biz. Il 14 ottobre si apre l’edizione 2015 di Smart City Exhibition a Bologna e Lepida sarà presente, quali esperienze porterete?

Gianluca Mazzini. Due elementi: una rilevazione sull’azione di LepidaSpA a favore degli operatori TLC in zone a fallimento di mercato per banda larga ed ultralarga, con un impatto su oltre 18500 utenti mediante 40 accordi, e un’analisi sulle 391 scuole connesse da LepidaSpA ad 1Gbps con la loro distribuzione territoriale.

Key4biz. I dati sono i protagonisti dell’innovazione, ma in che modo vanno utilizzati per velocizzare il processo di trasformazione digitale del nostro Paese?

Gianluca Mazzini. Mettendoli a disposizione in formato grezzo, aggiornato, semplice e facilmente fruibile.

Key4biz. Quali sono i progetti lanciati o partecipati da Lepida in Emilia-Romagna dedicati a città e comunità intelligenti?

Gianluca Mazzini. Portare il cittadino al centro dell’azione, con attenzione ad avere zero differenze tra i vari luoghi, fisici e/o virtuali. In tal senso banda ultralarga dove non va il mercato, ma anche strategie per l’utilizzo di questa banda.

Key4biz. In che modo la banda larga e ultra larga, o il Wi-Fi, abilitano crescita e competitività economica sul territorio?

Gianluca Mazzini. Un capannone ha valore diverso se c’è o non c’è la BUL, perché oggi la BUL è un fattore produttivo. Una casa ha un diverso valore di mercato se è ben collegata, con attenzione alla banda disponibile effettiva da parte degli acquirenti. Un hotel, una piazza, un luogo turistico è tanto più appetibile e selezionato quanto più offre Wi-Fi. Queste osservazioni, seppure semplici, ci portano a lavorare per aumentare questi parametri.

Key4biz. Garantire connettività efficace e affidabile agli enti pubblici, quindi anche scuole ed ospedali, quali scenari apre per cittadini e imprese?

Gianluca Mazzini. Conoscenza, perché chi è a scuola oggi sarà nel mercato del lavoro domani. Capacità, perché occorre imparare la telematica, non solo usarla passivamente, evitando l’ignoranza digitale nella natività digitale. Le PA in rete sono un elemento necessario per far sì che il cittadino possa utilizzare la PA come è abituato ad utilizzare gli altri servizi. Una PA in rete è una PA che spende meno, che collabora di più, che riorganizza i propri processi.

Key4biz. Agenda Digitale e politiche per la crescita di città e regioni, solo un problema di infrastrutture o anche di governance?

Gianluca Mazzini. Di entrambe. Mancano delle infrastrutture, ma mancano anche delle semplificazioni per utilizzarle. Inoltre, si sta sviluppando una governance per rendere integrate queste infrastrutture realizzando una strategia smart in cui si mettono insieme quelle esistenti e future.