Apple sta progettando una rete super veloce di proprietà e nuove infrastrutture per il Cloud ed è pronta a investire miliardi di dollari per realizzarle. Lo scrive Bloomberg, aggiungendo che il progetto è destinato a velocizzare e garantire il traffico generato dai suoi servizi – Siri, iTunes, Apple Music per lo streaming musicale e iCloud – collegando i data center negli Usa.
Nel dettaglio, Apple starebbe lavorando al collegamento dei data center in California, Nevada, North Carolina e Oregon, tra loro e con le principali dorsali internet. Da qui, i contenuti arriverebbero ai consumatori attraverso la banda larga, con connessioni a una velocità di centinaia di gigabit al secondo.
La mossa di Apple ricalca quella dei suoi maggiori competitor, Amazon, Google con il progetto Google Fiber e Microsoft, che in passato hanno già investito parecchio per garantire i loro servizi Cloud.
Apple, secondo quanto riporta Bloomberg, continuerà in ogni caso a servirsi dei service provider tradizionali, ma vuole garantirsi un’infrastruttura di proprietà per gestire il traffico dati crescente generato dai suoi clienti.
L’indiscrezione arriva dopo il recente annuncio da parte dell’azienda di un investimento di 2 miliardi di dollari per la realizzazione dei suoi primi due data center in Europa.
