L'hackathon

App economy, a Firenze la prima ‘Fireware Hackathon’ italiana

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Due giorni di incontri e sfide all’ultima app per lo sviluppo di servizi innovativi, basati sulla piattaforma europea cloud&open source FIWARE, dedicati alla smart city e l’economia digitale urbana.

Parte oggi la Fireware Hackathon di Firenze (10-11 aprile) organizzata da IMPACT (Mobile Internet Projects Accelerator), uno dei 16 consorzi selezionati dall’Unione Europea nell’ambito del Seventh Framework Programme.

Dopo l’evento di settembre a Madrid, l’hackathon FIWARE arriva in Italia nel capoluogo toscano con l’obiettivo di mettere a confronto innovatori, programmatori, sviluppatori e startupper per lo sviluppo e la pubblicazione di applicazioni internet dedicate a numerosi ambiti di utilizzo: comunicazione, video, media e pubblicità, design, educazione, intrattenimento, commercio elettronico, dispositivi periferici, connected TV, infrastrutture, sicurezza, finanza, smart city e social network.

In palio 5.000 euro in premi per i migliori tre progetti – 2.500 al primo, 1.750 al secondo e 750 al terzo – e la possibilità per tutti di conoscere più da vicino l’acceleratore IMPACT. Il programma di accelerazione prevede il finanziamento fino a 64 imprese in due anni con seed da 100 mila euro a fondo perduto senza cessione di quote di capitale e un percorso di training&mentoring di 6 mesi.

Dopo la prima selezione di 19 imprese e startup avvenuta lo scorso febbraio, il 1 aprile è stato aperto il secondo bando di partecipazione.

A partire da oggi, dopo la presentazione del programma di accelerazione IMPACT e un workshop su FIWARE con dimostrazioni specifiche, inizieranno le 24 ore dedicate alla formazione dei team e allo sviluppo dei progetto con il supporto di tutor dedicati.

La manifestazione fiorentina ha l’obiettivo di trasformare idee in progetti concreti sfruttando la piattaforma cloud e open source FIWARE. Questa tecnologia, voluta dall’Unione Europea, è in grado di offrire un set di API (Application Programming Interfaces) dalle specifiche pubbliche e “royalty-free” (licenza che permette l’utilizzo di una risorsa – foto, video, audio – con limitate restrizioni sul suo utilizzo e pagando una cifra iniziale estremamente contenuta) per lo sviluppo di apps a basso costo e la promozione dell’economia digitale in Europa.