Il lancio

Coronavirus, l’app per il tracciamento dei contagi scaricabile da oggi in Germania

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Via libera da Berlino per il rilascio in download sugli store Android e Apple dell’app mobile per il controllo e il tracciamento dei contagi da Coronavirus in tutto il Paese. Ma come per la nostra Immuni, anche Covid-warn-app dovrà essere scaricata almeno dal 60% dei cittadini. Contrari il 46% dei tedeschi.

Alla fine, il Governo tedesco ha dato il via libera per il rilascio in download dell’app mobile per il controllo ed il contrasto del contagio da Coronavirus nel paese.

Una soluzione tecnologica (gratuita e su base volontaria) considerata efficace per sostenere lo sforzo sanitario nazionale, ma anche per dare fiducia a cittadini e imprese nella lotta all’epidemia.

L’App antivirus

La Covid-warn-app, scaricabile dagli store Android e Apple, sfrutta la tecnologia bluetooth per monitorare i contatti dell’utente con la sua cerchia di conoscenze sociali, da casa al lavoro, dall’Università ai negozi/locali/spazi più frequentati.

Chiunque scaricherà l’applicazione e incoraggerà gli altri a farlo sarà in grado di fare la differenza in questa battaglia”, ha dichiarato il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn alla televisione pubblica ZDF.

Fino a ieri non c’era ancora un giorno certo, si indicava come molto probabile il rilascio dell’app entro questa settimana.

Il Governo di Berlino conta molto sull’utilizzo di questo servizio da parte dei cittadini, ma i sondaggi effettuati da Politbarometer non sono molto favorevoli.

Secondo quanto riportato dalla Reuters oggi, il 46% degli intervistati si è detto contrario all’app, il 42% favorevole, mentre un 8% ha dichiarato di non avere smartphone.

Ostacoli e vulnerabilità

A differenza dell’ottimismo mostrato in Italia per il lancio di Immuni, un’app molto simile a cui il Governo tedesco si è ispirato, Berlino non crede che si raggiungerà il 60% della popolazione (limite sotto il quale l’app perde di efficacia e affidabilità nei risulstati).

Problemi in Germani con questa soluzione ci sono stati fin dall’inizio, soprattutto per il controllo e la protezione dei dati personali, il server situato all’estero e la possibilità di Apple e Google di accedere ai database.

Non meno problematico, secondo alcuni esperi, è il fatto che prima di scaricare l’app bisogna aggiornare l’apparecchio all’ultima versione del sistema operativo iOS. Operazione non difficile, ma che non tutti provvederanno a compiere entro un breve periodo.