Alibaba lancerà entro agosto un servizio di video streaming in Cina. L’azienda cerca così di anticipare l’arrivo di Netflix nel Paese, annunciato dall’azienda americana nel nuovo piano di espansione internazionale che comprende anche il Giappone oltre a tre nuovi Stati europei tra i quali l’Italia.
Il servizio di Alibaba si chiamerà TBO che sta per Tmall Box Office e proporrà contenuti di produzione cinese ma anche di altri Paesi, come ha confermato Patrick Liu, responsabile della divisione Digital Entertainment del gruppo.
TBO sbarcherà in un mercato altamente competitivo come appunto quello cinese del video online dove le aziende stanno investendo pesantemente per comprare contenuti media tali da attrarre un numero sempre maggiore di spettatori e diventare dominanti.
Il nuovo servizio di Alibaba dovrà scontrarsi con aziende del calibro di Tencent Holding, Baidu, iQiyi, Sohu.com e LeTV.
“La nostra missione, quella di tutta Alibaba, è di ridefinire l’home entertainment“, ha detto Liu, aggiungendo: “Il nostro obiettivo è di diventare come HBO o Netflix negli Stati Uniti “.
Ancora non appare chiaro come il nuovo servizio si rapporterà con Youku Tudou, una delle più grandi piattaforme cinesi del video streaming di cui Alibaba possiede dallo scorso anno circa 16,5%.
A differenza dei competitor domestici, il 90% dei contenuti di TBO sarà a pagamento (abbonamento mensile o pay-per-view) mentre il restante 10% sarà accessibile gratuitamente.
