A Ferrara il terzo data center della Rete Lepida

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Procede spedita la strategia di Lepida spa per la razionalizzazione dei CED della PA: stanno per partire, infatti, i lavori per la realizzazione del terzo data center della Rete Lepida. È la volta di Ferrara, dove grazie ad un accordo tra il Comune e la Regione Emilia-Romagna, è stata concessa a titolo gratuito una parte dello stabile dell’ex Macello di via Trenti per poter dare vita al progetto, esempio di come immobili di proprietà della PA possono essere destinati a nuove funzioni.

Ad occuparsi, per conto della Regione, della progettazione e realizzazione del pop di rete con funzionalità di data center è Lepida spa.

I lavori di realizzazione delle infrastrutture per la messa in opera di tutte le facility necessarie al funzionamento del data center sono stati assegnati alla ditta E.T. Telecommunication. Il data center verrà realizzato con architettura Tier III, consentendo alle Pubbliche Amministrazioni di aumentare la sicurezza, semplificare la gestione, essere in regola con le varie norme e di risparmiare fortemente sui costi della gestione. Il nuovo “condominio” si svilupperà su 1200mq di cui 1000mq interni, dove verranno posizionati i primi 2 cage e i 25 armadi rispettivamente degli 8 e 110 possibili rispettivamente.

Il posizionamento dei server e dello storage all’interno del cage garantiscono una maggiore efficienza energetica, grazie alla compartimentazione del calore all’interno della gabbia. Tale tecnologia permette di ottenere un PUE (ovvero il rapporto tra l’energia complessiva utilizzata dal data center e l’energia elettrica che serve per il funzionamento degli apparati IT) di 1,3 consentendo un fortissimo risparmio energetico rispetto alla media della PA che secondo l’Agid è ben di 2,5.

L’intero data center è dimensionato per un carico IT massimo di 600KW e una fornitura elettrica complessiva di 800KW. I lavori inizieranno a giugno e dovrebbero terminare entro l’anno. In parallelo Lepida spa sta predisponendo la selezione di un operatore ICT privato a cui sarà messa a disposizione una porzione del futuro data center e col quale sarà stretta una partnership che consentirà a Lepida spa di operare sul mercato delle PA e all’operatore privato di offrire servizi IT ad aziende private, realizzando assieme un condominio per suddividere gli oneri di realizzazione e gestione del data center.

Un modello tutto emiliano-romagnolo, semplice, ma di grande valore sia per le PA che per gli operatori IT e per le aziende che utilizzano servizi IT.