Dalla Regione Lazio 347 milioni di euro per green economy, startup, digitalizzazione, energia pulita e co-research

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Lotta agli sprechi e razionalizzazione della spesa: la Regione Lazio recupera i fondi europei e li investe in startup, innovazione, green economy, digitalizzazione, co-research.

Italia


Nicola Zingaretti Grande 2

Una Regione che costa meno è una Regione che funziona meglio. Questo è il ragionamento di base che Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, ha posto alla base del nuovo pacchetto di misure per lo sviluppo economico e il risanamento dell’ente pubblico.

 

Cinque grandi progetti per sostenere le imprese, ridare slancio al mercato del lavoro e sostenere la ripresa del territorio a partire dall’utilizzo virtuoso dei Fondi europei. Ecco i punti chiave dell’intervento pubblico a favore delle piccole e medie imprese laziali: Liquidità e accesso al credito; Gestione innovativa dei fondi europei per il lavoro; Razionalizzazione della spesa pubblica; Semplificazione; Innovazione normativa e pianificazione.

 

Nel dettaglio, sono stati riattivati 347 milioni di euro, così distribuiti:

160 milioni per lo sviluppo dell’agricoltura con interventi per l’innovazione e a sostegno dei giovani imprenditori;

150 milioni per sostenere gli investimenti delle piccole e medie imprese, la green economy, l’accesso al credito il sostegno alle startup. L’impiego di questi finanziamenti potrà generare investimenti fino a 700 milioni di euro;

25 milioni del bando per portare energia pulita per gli edifici degli enti locali;

3 milioni di euro per la digitalizzazione delle sale cinematografiche;

8 milioni per bandi coresearch;

 

E’ stato avviato il percorso per la creazione di una cabina di regia regionale per la gestione dei fondi dall’Europa, che sarà fondamentale per la nuova Programmazione 2014 – 2020. La Regione Lazio è stata la prima in Italia a firmare il contratto con il Governo per il pagamento dei debiti con le imprese e gli enti locali.

 

E’ stato così possibile investire 5 miliardi per rimettere in moto l’economia. Ora si sta lavorando per ottenere dal Governo altri 3 miliardi di euro. In tal modo sarà possibile pagare 8,3 miliardi alle imprese e agli enti locali entro febbraio 2014. Un’operazione che può portare molto vicini ad azzerare il disavanzo della Regione.

 

Per quanto riguarda la lotta agli sprechi nella spesa pubblica, il piano approvato con il collegato alla finanziaria regionale consentirà un risparmio di 87,1 milioni di euro per l’anno a regime, garantendo 230,4 milioni di euro di risparmi nei prossimi 3 anni e mezzo.

 

(f.f.)