eCOMMERCE: indagine Monitis, 30 secondi in più e lo shopper abbandona l’acquisto

di Flavio Fabbri |

VINTI

Basta che l’utente percepisca la pagina web in cui si sta comprando qualcosa troppo lenta, per abbandonare l’acquisto. È quanto emerge da un’indagine Monitis: il 56% degli shoppers annulla la transazione se i tempi di attesa sono percepiti come eccessivi.

 

Basta che si superino i “30 secondi” che l’utente si spazientisce e considera l’operazione come da cestinare. Un lasso di tempo tutto sommato breve, ma che l’internauta ormai stima come ‘eccessivo’. L’indagine ha coinvolto oltre 1000 utenti di ecommerce che fanno acquisti con una certa frequenza: “Questa indagine può aiutare i siti di ecommerce a migliorare i propri risultati e la customer experience – si legge nella presentazione del documento – andando oltre il semplice assicurarsi che il proprio sito funzioni“.

 

Sempre oltre i 30 secondi, il 61% degli intervistati ha ammesso di lasciare la pagina per rivolgersi ad un’azienda concorrente. Non un caso, visto che il 74% ha confermato di trovare “conveniente” l’utilizzo di più negozi online e, comunque, ‘tradirebbe il sito di fiducia’ più volentieri se le altre aziende assicurassero un servizio clienti migliore e di qualità.

Altro parametro rilevante è certamente la velocità: qui è l’86% a dare un grande valore alla rapidità di un’operazione di acquisto.

 

Riguardo il livello di accessibilità, usabilità e interattività della piattaforma, il 56% delle persone intervistate li considera fattori molto importanti. Rimane sempre che fare shopping online è ritenuto molto più comodo rispetto a quello tradizionale, per negozi in strada.

 

Secondo i dati forniti dallo studio, la fascia oraria preferita per fare acquisti, dal 40% degli utenti, è dalle 9 alle 17 (che coincide con l’orario da ufficio), mentre subito dopo (32%) c’è quella serale, dalle 17 alle 20.