MYSPACE: ancora tagli al personale, via in 150

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VINTI

Senza fine la parabola discendente di MySpace, il social network di proprietà News Corp, che ha annunciato il taglio di altri 150 posti di lavoro, circa il 37,5% della sua forza lavoro rimanente, ovvero 400 persone.

Lo riporta il blog tecnologico TechCrunch, in base a quanto comunicato da persone molto vicine agli uffici di New York della multinazionale dell’editoria di Rupert Murdoch. Solo a gennaio 2011, a seguito di una manovra di alleggerimento e di rilancio della piattaforma, ne furono licenziati quasi la metà dei dipendenti su scala globale.

A giorni dovrebbe essere ufficializzata la decisione sul nuovo taglio al personale e ancora una volta in vista di un rilancio del social network, che però molti bollano come un’operazione di svendita estiva, più che di una strategia economica vera e propria. Quella che nel 2005 era considerata la più grande e famosa rete sociale al mondo, nel giro di pochi anni, è miserevolmente caduta in disgrazia e per colpa di una cattiva gestione, più che per incapacità di competere con Facebook.

Tra i possibili acquirenti di MySpace i nomi più quotati sembrano essere Activiosion, Vevo, Buzzmedia e anche Living Social. News Corp, stando agli ultimi rumors e nonostante i danni evidenti di cui è all’origine, dovrebbe comunque mantenere il 20% di MySpace.