SOCIAL NETWORK: nuova sentenza dell’Alta Corte di Lahore e altro oscuramento per Facebook e YouTube

di Flavio Fabbri |

VINTI

A meno di un mese dal primo oscuramento ufficiale, il Pakistan torna all’attacco dei tanto vituperati social network, peraltro molto frequentati nel paese asiatico, impedendo l’accesso alle due piattaforme di condivisione online più seguite al mondo. L’Alta Corte di Lahore ha infatti predisposto l’oscuramento di Facebook e di YouTube con l’accusa reiterata di blasfemia.

Una condanna che rimane sempre la stessa per i giudici pachistani: “Pubblicazione di materiale blasfemo e offensivo nei confronti della morale islamica‘. A riferire dell’ennesimo atto di censura contro le reti sociali è la Dawn News Tv, che parla di analoghe misure prese contro altri network molto rilevanti nel panorama di Internet. Il blocco, infatti, sembrerebbe essere stato esteso dall’Authority delle telecomunicazioni pachistana (Pta) anche a Hotmail, MSN, Bing e Amazon.

Alla base del nuovo stop dell’Alta Corte di Lahore inflitto a Facebbok e YouTube c’è anche stavolta la denuncia del Movimento degli Avvocati Islamici che, come nel caso delle caricature di Maometto di fine maggio, hanno ravveduto nuovamente le prove di una volontà di recare offesa ai valori e i sentimenti religiosi del Pakistan che, lo ricordiamo, si definisce Repubblica Islamica.