VINCITORI
I canali online rendono viva l’editoria nazionale, soprattutto in un momento di crisi dei consumi come quello che da anni stiamo vivendo. Secondo i dati illustrati dagli studiosi GfK e presentati a Più libri Più liberi, durante l’incontro organizzato dall’AIE, 6,5 milioni di ‘libri di carta’ sono passati, tra gennaio e settembre 2013, dagli store online che operano in Italia.
Un mercato che vale 88,5 milioni di euro e che può ancora crescere, considerando che molta gente in Italia ancora usa poco internet, in termini di ecommerce. Da gennaio a settembre 2013, il mercato del libro italiano perde a valore nei canali trade, secondo GfK (che rappresenta la totalità del canale e-commerce), il 4,6%.
L’online in Italia, in termini complessivi, vale il 12,2% delle vendite dei libri nei canali commerciali. E’ un dato che in termini di trend, però, cresce del 3,8% a valore rispetto allo stesso periodo del 2012 (gennaio e settembre). Ed è anche l’unico canale di vendita di libri fisici che fa segnare un valore positivo: nello stesso periodo, sempre secondo GfK, le librerie indipendenti perdono il 7%, le catene il 4,1% e la grande distribuzione il 7,3%.
