SOCIAL MEDIA: tornado #Oklahoma City, anche Facebook aiuta a ritrovare persone e oggetti

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Continua la conta dei danni, dei dispersi e purtroppo dei morti a Oklahoma City. A meno di 24 ore dal passaggio del devastante tornado che ha travolto l’area a Sud della città, con venti fino a 300 km/h, sono più di 90 le vittime, di cui molti bambini, e centinaia i feriti.

 

Un evento di rara forza ed intensità, ma che non è nuovo nello Stato dell’Oklahoma, che in questa occasione si è scatenato soprattutto sulla piccola cittadina di Moore, radendola letteralmente al suolo. Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha proclamato stamane lo stato di calamità naturale per l’intero Oklahoma, ordinando l’invio di aiuti federali per l’organizzazione degli interventi, anche in previsione di nuovi possibili eventi atmosferici di forte impatto.

 

Tanti i volontari e coloro che stanno cercando di dare una mano, nel ritrovare sopravvissuti ancora sotto le macerie, nell’organizzare i soccorsi e nel ritrovare gli oggetti personali andati dispersi durante la furia della tempesta. Su Facebook è nato un gruppo spontaneo, a cui hanno aderito in più di 8500 persone (in poche ore). Al momento sono stati riconsegnati ai legittimi proprietari più di 60 oggetti, ma cresce anche il numero di avvisi di animali e persone che non si trovano più.

 

L’iniziativa è di Leslie Hagelberg, residente a West Tusla, a 90 miglia da Moore, ed è stata nominata ‘May 19th 2013 OK Tornado Doc & Picture Recovery‘. La pagina ha il compito di aiutare le persone nel ritrovare gli oggetti personali andati persi e i documenti portati via dal tornado, spesso le uniche cose rimaste a chi non ha più un’abitazione.