eCOMMERCE: spesa oltre 21 mld di euro in Italia, 27% del fatturato dall’estero

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

L’ecommerce italiana viaggia ormai a doppia cifra e a fine 2012 il mercato ha superato il valore di 21 miliardi di euro. Il dato è riportato da Casaleggio Associati nella ricerca “E-commerce in Italia 2013 – I trend dell’e-commerce e le opportunità del mobile” (qui la presentazione del Rapporto) presentata all’evento “E-commerce in Italia 2013”.

 

Un trend positivo che entra in contrasto forte con la grave crisi economica che proprio nel 2012 ha toccato livelli di guardia e che ancora una volta indica nel commercio elettronico e più in generale nella digital economy una valida exit strategy.

Ne è conferma anche il dato del fatturato prodotto sui mercati internazionali, da parte delle nostre aziende, che si attesta al 27% nel 2012. Più in generale, i settori che registrano, a livello aggregato, il fatturato maggiore sono: il Tempo Libero, che rappresenta il 57% del mercato e il Turismo (24%), le Assicurazioni (6%), l’Elettronica di consumo (5%) e l’Editoria (3%).

 

Il 55% delle imprese italiane di ecommerce, è spiegato nello studio, vende i propri prodotti anche all’estero, attraverso strategie e modalità operative differenti. La maggior parte utilizza siti in più lingue (30% del campione), mentre il 12% vende unicamente attraverso il sito in lingua italiana. Il 5% possiede filiali o strutture in diversi Paesi.

 

Le aziende partecipanti alla ricerca hanno dichiarato che mediamente il 5% delle vendite complessive derivi da sistemi mobile commerce, o mcommerce. “Grazie alla diffusione dei dispositivi mobili, smartphone e tablet, e del mobile commerce, entro il 2015 il 50% della popolazione europea effettuerà acquisti on line. A livello mondiale l’ecommerce ha superato nel 2012 i mille miliardi di dollari, si tratta di un mercato globale nel quale chiunque può e deve concorrere” ha affermato Davide Casaleggio, Partner di Casaleggio Associati. 

 

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