INTERNET: nella metropolitana di Roma con Pc, tablet e smartphone connessi

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VINCITORI

E’ finalmente cosa fatta l’accordo tra il Comune di Roma, l’Atac e i quattro gestori nazionali di telefonia mobile, per la connessione ad internet all’interno di alcune fermate della metropolitana di Roma. Da oggi, infatti, le tre stazioni di Barberini, piazza di Spagna e Repubblica hanno attiva la copertura di rete all’interno dei vagoni per le connessioni da tablet, smartphone, Pc e netbook.

Il progetto di copertura radiomobile del servizio di trasporto pubblico è stato presentato lunedì mattina all’interno della Stazione Spagna della Metro A – alla presenza del sindaco Gianni Alemanno, dell’assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, dell’amministratore delegato e del direttore generale di Atac, Carlo Tosti e Antonio Cassano. Presenti all’iniziativa anche i rappresentanti dei gestori telefonici: il responsabile Rapporti con le Istituzioni Locali di Telecom Italia, Paolo Di Bartolomei; il responsabile Relazioni Istituzionali di Vodafone Italia, Michelangelo Suigo; il direttore Network Operations di Wind, Gabriele Sgariglia; il Direttore Network di 3 Italia, Emilio Marchionna.

Per l’intera copertura radiomobile della linea A, si prevede che il tratto Battistini – Termini sarà completato entro novembre 2011, mentre quello Vittorio Emanuele – Anagnina sarà ultimato a maggio 2012. Per quanto riguarda invece la linea B, i lavori inizieranno a novembre 2011 e termineranno per tutto il percorso Rebibbia – Laurentina entro ottobre 2012.

L’assessore Aurigemma ha dichiarato: «La copertura radiomobile della Metropolitana di Roma è un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione e realizzato da Atac. Il servizio, che sarà attivo anche sulle tratte che verranno realizzate da qui al 2013, è a costo zero per Atac e anzi consentirà all’azienda di incassare un canone annuo dagli operatori telefonici. Si tratta di un ulteriore passo in avanti per portare Roma ai livelli delle grandi capitali europee anche per ciò che riguarda le infrastrutture».

Mentre l’AD di Atac, Tosti, ha sottolineato come questa iniziativa non è solo una questione di immagine per Roma: “Far viaggiare voce e dati dentro le metropolitane significherà, per i nostri clienti, avere più qualità, più sicurezza e più servizi“.