SFR

di |

Francia


SFR - logo

Sede
1 place Carpeaux, 92 915 Parigi


Président e Directeur Général

Frank Esser

URL: www.sfrcegetel.fr

ATTIVITA’

Telefonia fissa, Telefonia mobile

ASSETTI

Azionisti*

Vivendi Universal (56%), Vodafone (44%).

*Aggiornati al 31 dicembre 2005


Partecipazioni

Francia
Cegetel, Societé Réunionnaise du Radiotelephone (SRR).

Europa
Non disponibili

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1987
Nasce SFR.

1988
Si aggiudica una licenza di telefonia mobile.

1991
Si aggiudica una licenza GSM.

1996
Nasce Cegetel Groupe.

1998
(1 febbraio) Cegetel lancia la propria offerta di telefonia fissa.

2000
(14 settembre) SFR annuncia di avere avviato i servizi GPRS a Parigi e che offrirà la copertura nazionale entro il 15 novembre del 2000.

2001
(23 febbraio) SFR sceglie Alcatel come fornitore per la sua rete di terza generazione.
(27 marzo) SFR annuncia che, in base all’accordo raggiunto da Vivendi Universal e AOL France, distribuirà i servizi del portale internet di AOL per un periodo di 18 mesi.
(1 giugno) SFR-Cegetel e Orange ottengono dall’Authority delle telecomunicazioni francese (ART) due delle quattro licenze per la telefonia di terza generazione.
(27 luglio) SFR firma con Nokia una lettera di intenti che attribuisce a Nokia il ruolo di principale fornitore delle strutture di rete 3G.
(1 ottobre) SFR versa la sua prima tranche di 619 milioni di euro in un conto bloccato, non accessibile al Governo, in segno di protesta nei confronti dei termini di vendita.
(30 novembre) SFR investe insieme ad Orange 152 milioni di euro nel GSM per ottenere l’1% di tassa sulle vendite UMTS. Le due società copriranno le lacune della rete GSM in Francia, ottenendo così dal governo una tassa dell’1% sui ricavi che genereranno le future vendite UMTS.

2003
(Ottobre) SFR lancia Vodafone live!.
Insieme a Orange e Bouygues Telecom dà vita a Wi-Fi Multi Opérateurs, associazione creata con l’obiettivo di unificare la copertura nazionale degli hot spot Wi-Fi.
(16 ottobre) Vodafone e Vivendi Universal firmano l’accordo destinato a semplificare la struttura di controllo di Cegetel e della sua filiale mobile SFR. La nuova società, chiamata SFR Cegetel Group, sarà controllata da VU al 53,8% e da Vodafone al 43,9%.
(31 dicembre) E’ effettiva la fusione fra Cegetel e Télécom Développement, annunciata a luglio 2003. La nuova società si chiamerà Cegetel e sarà controllata da SFR (65%) e dalla SNCF (35%).

2004
(6 gennaio) Vivendi ha alzato, per tenero lontano Vodafone dal mercato transalpino, il prezzo della controllata SFR. Il gruppo francese ha infatti fatto sapere informalmente che non venderà la quota del 55,8% detenuta in SFR a meno di 20 miliardi di euro. Ricordiamo che Vodafone sta cercando da tempo di entrare sul mercato francese acquisendo il controllo di SFR, di cui detiene il 43,9%. Nel dicembre 2002, Vivendi aveva rifiutato l’offerta fatta, per l’acquisizione del controllo di SFR, da Vodafone e aveva acquistato la quota di minoranza detenuta da di British Telecom, soffiandola a Vodafone.
(11 febbraio) Annuncia il programma di lancio dei servizi 3G a partire da maggio di quest’anno.
(15 marzo) Vodafone blocca il tentativo di Vivendi Universal di trasformare SFR la rete wireless francese, controllata dai due gruppi, in una società in accomandita.
(16 giugno) SFR annuncia il lancio commerciale dei suoi servizi UMTS.
(30 giugno) Insieme a Orange e Bouygues Telecom dà vita a Wireless Link, associazione nata con l’obiettivo di facilitare gli accordi di interoperabiltà sulle reti W-Fi a livello nazionale.
(10 novembre) Lancia i suoi servizi UMTS.

2005
(7 marzo) Si allea con Neuf Telecom per creare un operatore di telefonia mobile virtuale (MVNO- mobile virtual network operator) per completare l’offerta alle piccole e medie imprese.
(5 aprile) AOL firma un accordo di distribuzione con SFR.
(12 aprile) Cegetel e 9Telecom annunciano di aver ripreso le loro trattative in vista di un ravvicinamento.
(27 maggio) Annuncia che a giugno incrementerà la propria offerta di musica scaricabile a 300 mila canzoni dagli attuali 50 mila titoli per incentivare l’utilizzo dei servizi di terza generazione.
(30 giugno) Sigla con Bouygues Telecom un accordo che consente l’interoperabilità fra i rispettivi hot spot wi-fi. L’accordo sarà operativo dopo la fine dell’estate e comprende 400 hotspot.
(7 luglio) Firma con Universal Music Group un accordo di distribuzione di contenuti musicali e video per cellulari.
(27 luglio) Firma con Sony BMG un accordo di distribuzione di contenuti musicali per i cellulari 3G. Grazie a quest’accordo SFR commercializzerà 100.000 canzoni di Sony BMG Music.
(11 ottobre) Acquista in esclusiva per la Francia i diritti di trasmissione i mondiali di calcio 2006 sui telefonino 3G.
(16 novembre) Presenta il piano per lanciare la Tv sul telefonino.

2006
(6 aprile) Vodafone avvia un processo di ristrutturazione che prevede la creazione di tre nuove business unit e sarà attivo dal prossimo dall’1 maggio 2006. Le tre nuove business unit si focalizzeranno rispettivamente sull’Europa; sull’Europa centrale, Medio Oriente e Asia Pacifico e su quello che il gruppo definisce ‘new businesses and innovation”. La divisione ‘Europe’ racchiuderà tutti i principali mercati europei, inclusi Italia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. La divisione Central Europe, Middle East, Asia Pacific si occuperà dei mercati emergenti e di altre operazioni del gruppo, focalizzandosi sulla crescita in queste regioni, raggruppate a loro volta in tre gruppi per massimizzare i benefici a livello regionale. A questa unità faranno anche capo le joint venture e le società affiliate come Verizon Wireless, China Mobile, Vodacom e SFR.
(8 maggio) Firma un accordo con Auchan, gruppo francese della grande distribuzione organizzata, per formare un operatore mobile virtuale (MVNO). Grazie a questo accordo Auchan entrerà nel mercato della telefonia mobile lanciando una propria offerta di telefonia mobile.
(9 maggio) Telecom Italia cede. tramite la propria controllata Telecom Italia International NV, ai Gruppi Louis Dreyfus e SFR la propria partecipazione in Neuf Cegetel, pari al 4,99%, per un controvalore di circa 161 milioni di euro, , “oltre ad una integrazione del prezzo in caso di IPO o cessione del controllo di Neuf Cegetel a valori superiori a quello concordato”. SFR e Louis Dreyfus controllano ciascuno il 34% di Neuf Cegetel.
Annuncia il lancio di un nuovo servizio 3G+ o Hsdpa che offre una connessione internet a una velocità di 1,8 megabit al secondo.
(20 maggio) Insieme a CanalPlus annuncia il lancio di Canal+ Mobile. L’offerta è riservata a chi ha un cellulare 3G, che potrà usufruire del video-on-demand. Si potrà scegliere fra cinema, sport, humour, news e lifestyle. Il prezzo per il servizio sarà di 5 euro da aggiungere mensilmente all’abbonamento Sfr.
(7 settembre) Conferma di essere in trattativa per acquistare le attività di telefonia fissa e internet di Tele2 in Francia. Il prezzo dell’operazione, che esclude le attività di telefonia mobile di Tele2, si aggirerebbe tra i 300 e i 400 milioni di euro.
(22 settembre) Annuncia di essere diventato il primo azionista di Neuf Cegetel con una quota del 40,6%, grazie all’acquisto della quota del 5,8% messa in vendita da Belgacom che Louis Dreyfus, azionista di Cegetel (35,13%), non ha esercitato il suo diritto di prelazione sul 5,8% di Neuf Cegetel detenuto Belgacom.
(3 ottobre) Tele2 AB cede a SFR le sue attività di telefonia fissa e Internet francesi per 3,3 miliardi di corone svedesi in contanti (circa 353,7 milioni di euro).
(12 dicembre) La Corte d’Appello di Parigi ha confermato la multa di 534 milioni di euro imposta a Orange, SFR e Bouygues Telecom per aver stretto “un’intesa di mercato”, tra il 2000 e il 2002, a scapito dei consumatori. I tre operatori erano stati già condannati a pagare la multa di 534 milioni di euro nel dicembre del 2005 dal Consiglio della Concorrenza francese. Precisamente Orange dovrà pagare 256 milioni di euro, SFR 220 milioni, mentre Bouygues Telecom è stata condannata a versare 58 milioni di euro.

2007
(6 febbraio) E’ fra i firmatari dell’accordo stretto fra un gruppo di operatori di tlc europei per l’adozione di un codice che protegga i bambini da atti di pedofilia e bullismo, e che impedisca loro di avere accesso a materiale violento e pornografico dai cellulari. I firmatari dell”accordo oltre a SFR sono: Bouygues Telecom, Cosmote, Debitel, Deutsche Telekom, Go Mobile Malta, Hutchison Europe 3G, Jamba! , Mobile Entertainment Forum, Orange, KPN, Telecom Italia, Telefonica Moviles, Telenor, TeliaSonera e Vodafone.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

SFR*

2005

2004

Ricavi

8.687

7.912

EBITDA

3.209

3.078

Risultato operativo

2.422

2.332

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Network

8.220

6.837

Attrezzature

348

286

Altro

119

69

Totale

8.687

7.912

*I valori sono riportati in milioni di euro