Telecom Italia Media

di |

Italia


Telecom Italia Media - logo

Sede
Via Cristoforo Colombo 142, 00147 Roma

Presidente
Enrico Parazzini

Amministratore Delegato
Antonio Campo dall’Orto

URL: www.telecomitaliamedia.it

ATTIVITA’

Servizi di accesso ad Internet, Contenuti per televisione e web, Editoria professionale, Servizi e prodotti per l’ufficio

ASSETTI

Azionisti*

Telecom Italia (66.92%), Telecom Italia Finance SA (2.29%); Mercato (30.79%).

*Aggiornati al 3 gennaio 2006

Partecipazioni

Italia
Holding Media Com., TI Media Broadcasting, TM News, MTV Italia.

Europa
ISCE Investor in Sapient & Cuneo Europe SA (Lussemburgo)

Mondo
Italbiz.com Inc. (USA)

CRONOLOGIA

2003
(1 aprile) Il Consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle, presieduto da Riccardo Perissich, approva il progetto di scissione parziale proporzionale del complesso aziendale attivo nel mercato delle directories (editoria telefonica, servizi di assistenza telefonica e attività di “business information”) a favore di una società di nuova costituzione.
(7 aprile) Il Presidente Riccardo Perissich convoca, per il 9 e 10 maggio, l’assemblea ordinaria e straordinaria. Nella parte straordinaria si discuterà della scissione in due nuove società, una dedicata alle directories e una alle attività media.
(Maggio) L’assemblea degli azionisti approva il progetto di scissione parziale mediante trasferimento delle directories,. La società scissa modificherà la sua denominazione in Telecom Italia Media, mentre la società beneficiaria asummerà in nome di Seat Pagine Gialle.
(12 giugno) Il consorzio composto da BC Partners, Permira e CVC Capital Partners, si è aggiudicato all’asta il 61,5% della “Nuova Seat”, per 5,65 miliardi di euro. Il prezzo concordato, per la cessione degli elenchi telefonici di Seat PG, e di 0,598 euro. Grazie a questa cessione Telecom Italia ridurrà l’indebitamento netto consolidato di 3,74 miliardi di euro.
(25 luglio) E’ stato stipulato l’atto di scissione parziale proporzionale di Seat mediante il trasferimento delle directories (editoria telefonica, servizi di assistenza telefonica e attività di business information) a favore di una società di nuova costituzione. La scissione dovrebbe diventare efficace il primo agosto, con l’ultima iscrizione al registro delle imprese di Milano. La nuova società assumerà la denominazione di Seat Pagine Gialle, mentre quella scissa si chiamerà Telecom Italia Media. Le negoziazioni in Borsa dovrebbero iniziare il 4 agosto. Agli azionisti della vecchia Seat, ogni 40 azioni ordinarie o risparmio (che verranno ritirate e annullate) verranno assegnate 11 azioni ordinarie (o risparmio) di Telecom Italia Media da 0,03 euro nominali e 29 della nuova Seat Pagine Gialle da nominali 0,03 euro.
(1 agosto) E’ stato iscritto presso il Registro Imprese di Milano l’atto di scissione parziale proporzionale di Seat Pagine Gialle S.p.A. – da oggi Telecom Italia Media S.p.A. – mediante il quale il complesso aziendale attivo nel mercato delle directories (editoria telefonica, servizi di assistenza telefonica e attività di “business information”) è stato trasferito in favore di una società beneficiaria di nuova costituzione, che ha assunto la denominazione di Seat Pagine Gialle S.p.A..

2004
(29 gennaio) Cede, nell’ambito del processo di razionalizzazione del portafoglio attività, la partecipazione del 60% che detiene in Cipi spa – società che opera nel settore della pubblicità – a Promoinvestments, già azionista di minoranza di Cipi, per 6,5 milioni di euro con una plusvalenza di 4,9 milioni di euro.
(5 maggio) Il Cda delibera di cedere Giallo Professional Publishing (Gpp), gruppo dell’editoria tecnica specializzata. Gpp Editoriale controlla Editorial Quasar, Editoriale Faenza Editrice ed Editoriale Jce.
(13 maggio) Firma con Wise Venture sgr, società di gestione del Fondo investimento mobiliare chiuso Wisequity, un contratto per la cessione del 100% di Gpp. A seguito dell’operazione Telecom Italia Media esce dal settore dell’editoria professionale. Il perfezionamento dell’ operazione è previsto entro il primo semestre 2004.
(28 giugno) Firma un accordo con De Agostini per la definizione della controversia riguardante tra l’altro l’acquisto del 40% di Webfin, che controlla il 66% di Matrix, titolare del portale Virgilio. In base ai termini dell’accordo De Agostini Invest trasferisce l’intera partecipazione detenuta in Webfin a TI Media (che controlla già il 60% della socuetà), per 287 milioni di euro invece del prezzo originariamente pattuito di 700 milioni di euro. Ai 287 milioni vanno aggiunti 38 milioni di euro a fronte di quanto già versato da De Agostini Invest a partire dal primo luglio 2001 per ripianare le perdite e ricapitalizzare Webfin.
(9 luglio) Perfeziona la cessione della partecipazione del 40% di Webfin SpA a Vertico SpA, al prezzo di 42,6 milioni di euro.
(22 luglio) Sottoscrive i dieci principi del ‘Global Compact’, l’iniziativa internazionale annunciata nel ’99 dal segretario generale delle Nazioni Unite, per perseguire iniziative volontarie di responsabilità socio-ambientale al proprio interno e nei confronti della Comunità mondiale.
(27 luglio) Il cda di Telecom Italia Media dà il via libera all’aumento di capitale da 120 milioni di euro da realizzarsi entro la fine del 2004 destinato a “riequilibrare la situazione finanziaria e patrimoniale della società, appesantita a seguito della transazione con il gruppo De Agostini“.
(10 settembre) L’Assemblea degli azionisti ha deliberato di aumentare il capitale sociale a pagamento mediante emissione di un numero di azioni ordinarie compreso fra 473.566.962 e 591.958.700 e di un numero di azioni di risparmio compreso fra 7.940.702 e 9.925.875 per un controvalore complessivo, compreso il sovrapprezzo, di circa 120 milioni di euro. I nuovi titoli saranno emessi ad un prezzo compreso tra 0,25 ed 0,20 euro per ogni azione ordinaria, e tra 0,20 ed euro 0,17 euro per ogni azione di risparmio. Il prezzo esatto sarà stabilito in prossimità dell’avvio dell’operazione, previsto intorno la metà di ottobre.
(20 ottobre) Canal D (ex Home Shop Europe), tv di televendite, abbandona la piattaforma satellitare di Sky Italia per il multiplex digitale terrestre di Telecom Italia Media.
(3 novembre) Si è concluso l’aumento di capitale di Telecom Italia Media, che al termine del periodo di offerta ha registrato la sottoscrizione del 97,3% delle azioni ordinarie e dell’88,5% delle azioni di risparmio.
(18 novembre) Annuncia che il proprio aumento di capitale sociale è stato integralmente sottoscritto. L’operazione si è perfezionata nel periodo dall’ 8 al 12 novembre con l’offerta in Borsa dell’inoptato i cui diritti sono stati interamente esercitati con la sottoscrizione di 15.071.771 azioni ordinarie (2,7% dell’ offerta) per un controvalore di circa 3,2 milioni e di 1.089.737 azioni di risparmio (11,5% dell’ offerta) per un controvalore di 0,2 milioni.
(16 dicembre) Sigla un accordo con Comdata (gruppo Altair) per la cessione del 100% di Televoice Spa, società attiva nel settore dei call center e servizi di telemarketing e teleselling. L’operazione sarà perfezionata il 3 gennaio prossimo.

2005
(14 marzo) Conclude la cessione del 100% di Databank, società attiva nel settore delle ricerche di mercato e degli studi settoriali, per 5 milioni di euro.
(4 aprile) Cede a Telecom Italia Virgilio e Tin.it, a un prezzo complessivo di 950 milioni di euro. Parte dell’incasso (250 milioni di euro) sarà investito nei media nel triennio 2005-2007. Approva la fusione per incorporazione di La7 Televisioni in TI Media.
(16 maggio) Deposita in Consob la comunicazione relativa alla propria intenzione di lanciare un’opa volontaria parziale fino al 10% delle azioni proprie ordinarie e di risparmio. Per il capitale ordinario l’offerta è di 0,40 euro per azione, mentre quella per il capitale di risparmio ammonta a 0,33 euro per azione. Telecom Italia Media prevede che l’Opa possa avere inizio nella prima settimana di giugno e concludersi nella terza settimana del mese. Il calendario sarà stabilito in accordo con Borsa Italiana.
(20 maggio) Il CdA di TI Media delibera lo scorporo delle attività facenti capo al ramo d’azienda Tin.it e il loro conferimento in ”Nuova Tin.it srl”, società costituita in data 19 aprile 2005 e interamente controllata da TI Media. L’operazione è preliminare alla cessione per cassa al Gruppo Telecom Italia delle attività Internet della Società per complessivi 950 milioni di euro (di cui 880 milioni riferiti alla Nuova Tin.it e 70 milioni alle attività inerenti al portale Virgilio) che avverrà l’1 giugno 2005.
(31 maggio) Rende noto che, in esecuzione della delibera del Consiglio di Amministrazione del 20 maggio 2005, è stato stipulato oggi e depositato per l’iscrizione presso il Registro delle Imprese di Milano l’atto di conferimento del ramo d’azienda Tin.it a Nuova Tin.it srl.
(8 luglio) Telecom Italia possiede, in maniera diretta e indiretta, il 72,497% di Telecom Italia Media.
(6 settembre) Il Cda ha esaminato e approvato il progetto di fusione per incorporazione di La7 Televisioni Spa in Telecom Italia Media Spa. La fusione comporta il subentro di Ti Media a La7 nei rapporti giuridici attivi e passivi di quest’ultima, nonché in tutte le concessioni, licenze e autorizzazioni amministrative assentite a La7 per la radiodiffusione televisiva privata su frequenze terrestri e per la sperimentazione della tecnologia in digitale terrestre.
(27 settembre) Cede il 100% di Buffetti per 56,5 milioni a Dylog Italia e Palladio Finanziaria.
(3 ottobre) Il cda di TI Media delibera la fusione per incorporazione di La7 Televisioni. La stipula dell’atto è prevista nel mese di dicembre. A fine operazione Ti Media controllerà direttamente MTV Italia e Telecom Italia Media Broadcasting. L’operazione non comporterà modifiche allo statuto nè aumenti di capitale in quanto Ti Media possiede tutte le azioni di La7 che in esito alla fusione saranno annullate senza concambio.
(19 ottobre) Vara una nuova struttura organizzativa che anticipa il completamento della fusione con La7 annunciato il 6 settembre, la cui conclusione è prevista per fine 2005.
(6 dicembre) E’ stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di LA7 Televisioni in Telecom Italia Media. L’operazione sarà efficace dall’1 gennaio 2006 con decorrenza, da tale data, degli effetti contabili e fiscali.

2006
(11 gennaio) Rende noto che, ottenute le necessarie autorizzazioni delle autorità di settore, ha ceduto il 100% di Gruppo Buffetti SpA a PFD SpA, società posseduta al 51% da Dylog Italia SpA e al 49% da Palladio Finanziaria SpA.
Il CdA ha esaminato il nuovo assetto organizzativo della società, varato dopo l’avvenuta fusione per incorporazione di La7 Televisioni. Nella nuova organizzazione, la Direzione Generale Television viene articolata secondo tre macro aree: Testate giornalistiche, Contenuti, Attività operative e di supporto al business.
(2 febbraio) La società che controlla la7, sigla con Mediaset e l’associazione delle emittenti locali Frt (Federazione Radio Televisioni) un protocollo di intesa per servizi interattivi locali. Il protocollo è stato sottoscritto nell’ambito di DGTVi l’associazione dei broadcaster per la promozione e lo sviluppo della Tv digitale terrestre (TDT).
(15 febbraio) Presenta alla Sampdoria un’offerta per i diritti tv da oltre 16 milioni di euro.
(7 marzo) Raggiunge con Telecom Italia un accordo per la diffusione dei contenuti di LA7 e MTV sui telefonini TIM attraverso la tecnologia digitale terrestre DVB-H (digital video broadcast handheld). Grazie a questa intesa, su base non esclusiva, sui telefonini TIM sarà disponibile la programmazione dei canali LA7 e MTV per i prossimi cinque anni.
(31 marzo) Il CdA della società ha deliberato il conferimento del ramo d’azienda ”Multiplex Digitale” alla società Telecom Italia Media Broadcasting (controllata al 100% da Telecom Italia Media) a fronte di un aumento di capitale e sovrapprezzo pari a circa 27 milioni di euro.
(17 maggio) Attraverso la sua controllata al 100% Telecom Italia Media Broadcasting sigla con il Gruppo Sitcom un accordo in base al quale, dal prossimo settembre, Telecom Italia Media Broadcasting ospiterà sulla propria piattaforma digitale un nuovo canale televisivo, realizzato da Sitcom, “SitcomUNO”, canale generalista accessibile in modalità free, dedicato alla famiglia e con un’attenzione particolare al pubblico femminile.
(23 maggio) Al Festival internazionale del cinema di Cannes è stata approvata la Carta europea del film online. Il documento è stato elaborato congiuntamente, sotto l’egida della Commissione europea. La Carta individua le condizioni che i fornitori di contenuti e infrastrutture devono soddisfare per assicurare il successo commerciale dei servizi cinematografici online e servirà come riferimento per futuri accordi commerciali e per una più ampia politica sui contenuti online della Commissione europea. I firmatari della Carta europea sono BBC, Belgacom, CNC, Constantin Film AG, Emi, Fastweb, France Télécom, Gaumont, On Demand Group, Sacd. Tele2 Ab, Telecom Italia Media, Thomson, Time Warner, Tiscali, Uk Film Council, Vivendi Universal e Zentropa Productions.
(27 giugno) TM News, l’agenzia di stampa del gruppo Telecom Italia Media che opera con il marchio APCOM, ha rinnovato per i prossimi cinque anni il contratto in esclusiva per l’Italia con Associated Press (AP).
(14 luglio) Insieme a Mediaset, Telecom Italia Media e le televisioni locali ha presentato “Tivù”, il progetto di piattaforma unica per il digitale terrestre che si ispira al modello della “free tv”.
(27 luglio) Firma con Mediaset un accordo per la cessione reciproca dei diritti di trasmissione sul digitale terrestre delle partite di calcio di alcune squadre dei rispettivi bouquet. In base all’intesa TI Media potrà trasmettere le partite fuori casa di Fiorentina, Palermo, Cagliari, Sampdoria e Catania nei campi delle squadre Mediaset. Lo stesso diritto varrà a favore di Mediaset per le partite di Milan, Inter, Roma, Lazio e Torino in trasferta nei campi di La7. Mediaset pagherà a TI Media complessivamente 64 milioni di euro suddivisi in 12 milioni per la stagione 2006-07, 24 milioni per 2007-08 e 28 milioni per 2008-09.
(Ottobre) Rinnova il contratto con FG Sport per la trasmissione delle stagioni 2007 e 2008 del campionato del mondo di Superbike. La7 manderà in onda tutte le gare e numerosi speciali.
(23 novembre) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato lo schema di regolamento per l’allocazione del 40% della capacità trasmissiva nei multiplex digitali di Rai, Mediaset e Telecom Italia Media. E’ prevista una gara per l’assegnazione della “capacità trasmissiva agli editori indipendenti e agli operatori di rete che richiedano il completamento della copertura delle proprie reti”.
(30 novembre) Parte QOOB TV la nuova piattaforma multimediale che propone su televisione, Internet e telefonia mobile il meglio dell’animazione, del cinema e del graphic design e della musica attraverso la quale gli spettatori vivono attivamente la tv offrendo i loro contributi ed esprimendo le loro preferenze.

2007
(17 gennaio) Comunica che Riccardo Perissich, avendo lasciato il Gruppo Telecom Italia, si è dimesso anche dalla carica di Consigliere e Presidente della Società.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Telecom Italia Media*

2005

2004

Ricavi

179.8

167.8

Margine Operativo Lordo

(91.4)

(64.2)

Risultato operativo (perdita)

(129.8)

(93.3)

Utile del periodo (perdita)

800.9

(226.3)

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Televisione

172.544

138.218

News

6.748

4.652

Altre attività

458

24.975

Totale

179.750

167.845

*I valori sono riportati in migliaia di euro