RTI

Italia

Sede
Viale Europa n. 48, 20093 Cologno Monzese (Mi)

Presidente e Amministratore Delegato
Pier Silvio Berlusconi

URL: www.gruppomediaset.it

ATTIVITA’

Titolare delle concessioni televisive di Canale 5, Italia 1 e Retequattro, cura la gestione delle tre reti provvedendo, direttamente o tramite proprie controllate all’ideazione e alla realizzazione dei palinsesti, alla produzione dei programmi originali, all’acquisizione e gestione delle library dei diritti e alla gestione della rete di diffusione del segnale televisivo

ASSETTI

Azionisti

Mediaset

Partecipazioni

Italia
Auditel Srl, Boing SpA, Elettronica Industriale, Fascino Produzione Gestione Teatro Srl, Home Shopping EU, Mediavivere Srl, Press TV, Videotime

Europa
Non disponibili

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

1994
Mediaset rileva il controllo di Publitalia ’80, la concessionaria per la raccolta pubblicitaria dei network del Gruppo, e di Reti Televisive Italiane (R.T.I.), titolare delle tre concessioni televisive. Acquista anche il controllo delle società Videotime, RTI Music ed Elettronica Industriale, cui fa capo la rete di diffusione del segnale televisivo su tutto il territorio nazionale.

2001
(31 luglio) Perfeziona l’acquisto di una quota azionaria pari al 30% della società Fascino Produzione Gestione Teatro Srl di Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, che opera nel settore della creazione, ideazione e acquisizione di format di programmi di intrattenimento, fiction e contenuti destinati allo sfruttamento multimediale.

2002
(Novembre) Mediaset prepara lo scorporo in una società separata di circa 1.700 antenne e ripetitori che formano la rete di distribuzione del segnale delle sue tre emittenti. Lo spin-off prevede il conferimento da parte di RTI spa, società che gestisce i palinsesti di Mediaset, del ramo d’azienda da “gestione e sviluppo delle Torri Tecnologiche” a un’altra società del gruppo, la Elettronica Industriale, che si occupa di una parte della gestione degli impianti.

2003
(5 marzo) Il Consiglio di amministrazione di Mediaset approva il nuovo assetto organizzativo del gruppo e della controllata RTI, preparato a novembre 2002.

2004
(14 giugno) L’Autorità Antitrust dà il via libera all’acquisizione di impianti radiotelevisivi e delle relative frequenze da parte di Rti (Mediaset) e La7. Le acquisizioni Rti puntano alla sperimentazione della tv digitale e riguardano le società Sardegna Due, Teleday (Basilicata), Telereporter (concessionaria di Telereporter, Lombardia; e Canale 7, Liguria), Rtm (Marche e Abruzzo), Telealtaromagna e Erreuno Tv (Emilia Romagna).
(25 giugno) E’ stato stipulato, con effetti giuridici a decorrere dal 1 luglio 2004 l’atto di fusione per incorporazione di Epsilon Tv Production Srl nella propria
controllante RTI SpA.
(28 luglio) Acquista da Endemol Italia SpA (che detiene l’altra metà del capitale) il 50% del capitale della società Mediavivere Srl per 0,4 milioni di euro.
(1 settembre) Firma con un accordo con Turner Broadcasting, per formare una joint venture per avviare un canale DTT gratuito per bambini. Il lancio in Italia del nuovo canale dovrebbe avvenire entro il prossimo Natale.
(5 novembre) Costituisce con Turner Broadcasting la società Boing SpA. Le due società hanno rispettivamente sottoscrivendo quote del 51% e 49% del capitale iniziale pari a 10 milioni di euro.
(9 novembre) Acquista Fascino PGT Srl, in esecuzione degli accordi sottoscritti in data 31 luglio 2001, da Maurizio Costanzo e Maria De Filippi, per 1,9 milioni di euro il 10% del capitale di Fascino Srl. Ora RTI controlla il 50% di Fascino PGT Srl. Il restante 50% è detenuto da Maurizio Costanzo e Maria De Filippi.

2005
(Gennaio) L’Antitrust dà il via libera all’acquisizione da parte di Rti di undici impianti radiotelevisivi nel centro Italia, e relative frequenze, di proprietà di Tva 40.
(8 marzo) L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, che ha inflitto a Rai, Rti e Pubblitalia 80 una sanzione pari al 2% del fatturato nel settore pubblicitario realizzato nell’esercizio 2003, per inottemperanza al richiamo formale della stesso Garante effettuato a giugno 2003, dopo aver accertato lo sforamento dei tetti previsti dalla legge Maccanico (30%) in relazione alla raccolta delle risorse del settore nel triennio 1998-2000.
(9 marzo) Mediaset ritiene “inaudita e priva di alcun fondamento giuridico” la decisione dell’Autorità Tlc di multare Rti e Publitalia 80. In una nota il gruppo annuncia “immediato ricorso al Tar e assicura che nessuna multa dovrà mai essere pagata”. La multa ammonta a 45 milioni per Mediaset, di cui 5 milioni per Publitalia e 40 milioni per Rti.
(20 marzo) Attraverso la controllata Rti acquista per 104 milioni di euro il 100% del capitale sociale di Home Shopping Europe (Hse), società italiana attiva nel mercato della vendita al dettaglio via tv e via Internet a cui fa capo l’emittente televisiva identificata dal marchio “Canale D”. L’operazione deve ora ricevere il via libera delle autorità competenti.
L’Antitrust dà il via libera all’acquisizione da parte di Rti, concessionaria delle reti Mediaset, di un impianto e della relativa frequenza appartenente a Sige (Società industriale grafica editoriale, concessionaria delle emittenti Tele Etna e Video Catania) e alla contestuale vendita da parte di Rti e Sige di un altro impianto e della relativa frequenza situato nel comune di Valverde (Catania).
(24 marzo) L’Autorità della Concorrenza avvia un’istruttoria nei confronti delle società Rti (Reti Televisive Italiane), Mediaset e Fininvest, per presunte restrizioni della concorrenza in relazione all’acquisizione di diritti di trasmissione legati alle partite del campionato di calcio di serie A e B. L’analisi dell’Autorità si incentra sui contratti stipulati da Rti aventi per oggetto l’acquisizione dei diritti di trasmissione delle partite interne del campionato di A e B di alcune squadre di calcio per le stagioni 2004-2005, 2005-2006 e 2006-2007 e la sottoscrizione di diritti di prima negoziazione e prelazione, a partire dal campionato 2007-2008, relativi ai medesimi incontri per un periodo comprensivo di più stagioni.
(30 maggio) Annuncia che l’Autorità garante della concorrenza e del mercato non ha aperto nessuna istruttoria e quindi sostanziale ha dato il via libera all’acquisizione, da parte di Rti (Mediaset) delle frequenze di Rtp-Radiotelevisione peloritana, società concessionaria televisiva dell’omonima emittente locale che opera in Sicilia acquistata da Rti-Mediaset per la sperimentazione della trasmissione in digitale terrestre. Secondo l’Antitrust “l’acquisizione in esame non appare in grado di modificare in maniera strutturale e durevole l’assetto di mercato in cui si realizza e non sembra pregiudicare le possibilità concorrenziali degli altri operatori”.
(Giugno) Via libera dell’Antitrust all’acquisizione da parte di Rti delle frequenze del Canale D di Home Shopping Europe SpA
(7 Giugno) Acquista dalla canadese Amberwood Ent i diritti per la distribuzione in Italia del merchandising associato alla serie animata The Secret World of Benjamin Bear.
(30 luglio) Mediaset si aggiudica con RTI i diritti tv per il calcio di serie A in chiaro con una offerta di 61.569.000 euro. La Rai si riserva di adire a vie legali per invalidare l’asta.
(14 ottobre) Il nucleo regionale della Guardia di Finanza di Milano ha effettuato una perquisizione negli uffici di Rti, società controllata dal gruppo televisivo Mediaset, per un nuovo filone di indagine nell’ambito dell’inchiesta sulla compravendita dei diritti tv. La nuova inchiesta è conseguenza delle risultanze delle nuove rogatorie arrivate dagli Stati Uniti e dalla Svizzera, con l’individuazione altri sette conti bancari elvetici, e colloca l’ultima ipotesi di reato nel 2002, mentre nell’udienza preliminare, l’ultimo reato contestato si fermava al 1999.
(1 dicembre) I giudici della seconda sezione del Tar del Lazio hanno annullato la delibera del marzo scorso, con la quale l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni aveva inflitto a Rai e Mediaset una sanzione pari al 2% del fatturato 2003, per abuso di posizione dominante nel mercato pubblicitario della Tv. La sanzione ammontava a 20 milioni di euro per la Rai, a 40 milioni di euro per RTI e a 5 milioni di euro per Publitalia 80.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dato il via libera all’acquisizione da parte di Rti, concessionaria delle reti Mediaset, di tre rami d’azienda costituiti da sei impianti radiotelevisivi e delle relative frequenze, di proprietà di TeleOrvieto, Teleradio Center e VideoFirenze. L’Antitrust ha quindi deciso di non avviare l’istruttoria sull’operazione perché questa non determina la costituzione di una posizione dominante di Mediaset.
(13 dicembre) Il Tar del Lazio ha deciso di non sospendere la nota con la quale l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha deliberato che Rti non deve dimettere una o più delle sue reti per superamento dei limiti antitrust in materia radiotelevisiva.
(21 dicembre) Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – minate le motivazioni delle sentenze con le quali il TAR Lazio ha annullato i provvedimenti sanzionatori adottati nella precedente consiliatura a carico delle società RAI-Radiotelevisione Italiana, RTI Spa e Publitalia Spa in tema di posizioni dominanti nel settore televisivo – ha deliberato di proporre appello al Consiglio di Stato chiedendo anche la sospensione delle sentenze stesse.

2006
(27 gennaio) L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Rti, Mediaset ed Europa Tv relativamente all’acquisizione, da parte del gruppo Mediaset, di un ramo d’azienda di Europa Tv. L’acquisizione di Europa TV accresce ulteriormente la capacità trasmissiva di Mediaset e accentua la sua posizione competitiva, in particolare nel mercato digitale. L’operazione potrebbe dunque costituire in capo al gruppo Mediaset una posizione dominante nel mercato delle reti per la trasmissione del segnale televisivo terrestre in ambito nazionale. L’istruttoria dovrà concludersi entro 45 giorni dal suo avvio.
(15 febbraio) L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deliberato di sospendere il procedimento avviato il 22 dicembre 2005, in applicazione della legge sul conflitto di interessi, nei confronti del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, di Paolo Berlusconi e delle società Mediaset, Rti e Solari. L’Autorità ha deciso di “attendere l’esito del ricorso presentato al Tar dal Senatore Luigi Zanda contro il diniego di accesso agli atti oppostogli secondo il vigente regolamento di procedura“.
(Marzo) L’Antitrust ha deciso di prorogare il termine della conclusione dell’istruttoria avviata nei confronti di Rti, Mediaset e Fininvest per abuso di posizione dominante nel settore dei diritti calcistici. La fine dell’istruttoria è stata posticipata dal 15 maggio al 30 giugno. L’indagine dell’Antitrust è incentrata sull’acquisizione dei diritti delle partite casalinghe di alcune squadre di A e B per le stagioni dal 2004 al 2007.
(21 marzo) Sottoscrive con l’A.S. Roma ha sottoscritto accordi di durata biennale per la licenza dei diritti televisivi per le stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009. La licenza riguarda i diritti di trasmissione, tramite qualsiasi piattaforma distributiva, delle partite interne del Campionato italiano per l’Italia (criptato), con la sola eccezione dei diritti di trasmissione attraverso le reti di telefonia mobile GPRS e UMTS, e per il resto del mondo (anche in chiaro), nonché per la trasmissione televisiva di alcune gare amichevoli ed altri diritti commerciali minori. Gli accordi sottoscritti, relativi alle stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009, prevedono il riconoscimento di un corrispettivo complessivo di 65 milioni di euro, oltre IVA, per ciascuna stagione sportiva, da corrispondersi in rate trimestrali nell’esercizio di competenza. RTI ha nache ottenuto un diritto d’opzione per prorogare alla stagione sportiva 2009/2010 le intese siglate, a fronte del riconoscimento di un corrispettivo di 15 milioni di euro.
(7 aprile) Sky comunica di aver raggiunto l’accordo con la Lazio ed RTI Spa ”per l’acquisizione dei diritti esclusivi satellitari relativi agli incontri casalinghi del Campionato Italiano di Serie A” della Lazio. L’accordo riguarda le stagioni 2007-2008 e 2008-2009.
(12 aprile) L’Autorità Antitrust dà l’ok all’acquisizione, da parte di Rti (gruppo Mediaset) all’acquisizione della rete trasmissiva di Europa Tv. L’approvazione viene data con alcuni ‘vincoli’, tra cui l’obbligo di utilizzare le frequenze esclusivamente per il Dvb-h. L’autorizzazione resta vincolata ad una serie di impegni presi dal gruppo Mediaset, su cui l’Antitrust vigilerà e potrà intervenire nel caso non venissero rispettati in futuro.
(19 aprile) Sky Italia acquista i diritti satellitari delle partite interne della Roma per il biennio 2007-2009. Sky ha anche precisato che “è stato raggiunto un accordo con la società As Roma e RTI SpA per l’acquisizione dei diritti esclusivi satellitari relativi agli incontri casalinghi del campionato italiano di serie A. L’accordo riguarda le stagioni 2007-2008 e 2008-2009“.
(13 maggio) La Juventus precisa, come richiesto dalla Consob, che “i contratti per i diritti televisivi relativi alle stagioni 2007-2008 e seguenti stipulati con RTI e Sky non prevedono alcuna clausola specifica in materia di sanzioni sportive, salvo l’obbligo di rinegoziazione in buona fede del corrispettivo in caso di retrocessione in Serie B. Lo stesso vale per la stagione 2006-2007 nel contratto per i diritti di trasmissione ‘new media’ (digitale, ADSL, cavo) con RTI.
(29 giugno) L’Antitrust ha stabilito che il Gruppo Mediaset ha violato il divieto di abuso di posizione dominante nel mercato dei diritti calcistici tv. L’Antitrust, ha anche diffidato il gruppo. Secondo l’Autorità i contratti stipulati da Rti nell’estate 2004 con Juventus, Inter, Livorno, Roma, Milan, Lazio e Sampdoria violano la normativa perché contengono esclusive di lunga durata, clausole di prelazione e di prima negoziazione estese alla totalità dei mezzi trasmissivi. L’esclusiva deve essere invece limitata al digitale terrestre.
(Settembre) L’Antitrust dà il via libera a due acquisizioni da parte di Elettronica Industriale, società controllata da Rti, di impianti tv per l’incremento dei multiplex digitali. Gli impianti sono stati acquistati da Tele Radio Canicattì e Puntomedia.
(8 settembre) Telecom Italia sigla oggi con RTI un accordo per la trasmissione su Alice Home TV e Rosso Alice delle partite giocate in casa dal Torino.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI