Telecom Italia Media: Approvati dal Consiglio di Amministrazione i risultati di bilancio 2006 e gli Obiettivi per il triennio 2007-2009  

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COMUNICATO STAMPA


Telecom Italia

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito oggi sotto la presidenza di Enrico Parazzini, ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio del Gruppo e della Capogruppo al 31 dicembre 2006. Il Consiglio ha inoltre esaminato ed approvato gli Obiettivi del Gruppo per il triennio 2007-2009.

Il Gruppo Telecom Italia Media nell’esercizio 2006

I ricavi consolidati dell’esercizio 2006 ammontano a 207,5 milioni di euro e registrano una crescita del 15,4% (179,8 milioni di euro nel 2005), trainati principalmente dalla raccolta pubblicitaria nazionale cresciuta a ritmi superiori a quelli di mercato e dallo sviluppo dei ricavi della pay per view. Tale crescita conferma l’affermazione editoriale del palinsesto delle due emittenti (La7 e MTV) ed il positivo avvio delle nuove iniziative sul Digitale Terrestre. Escludendo gli effetti negativi delle variazioni di perimetro, la crescita organica è stata pari al 16,1%.

L’EBITDA è pari a -82,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2005 del 9,3% (-91,4 milioni di euro nel 2005). Al netto delle variazioni di perimetro e delle partite non organiche, l’EBITDA registra un incremento di +13,3 milioni di euro (+14,7%). Tale risultato recepisce il miglioramento della redditività della TV Free to Air analogica e satellitare, l’incremento dei margini della pay per view, l’impatto dei costi sostenuti per i nuovi canali “free” del DTT nel primo anno di piena operatività (La7 Sport e Qoob), in parte compensati e dall’effetto positivo dell’azione di riduzione dei costi di struttura del 40% circa rispetto al 2005 (-8,2 milioni di euro), in seguito alla fusione tra La7 e TI Media.

L’EBIT è pari a -137,5 milioni di euro con una flessione rispetto al 2005 (-129,8 milioni di euro) del 5,9%. Al netto delle variazioni di perimetro e delle partite non organiche, l’EBIT registra una variazione di -3,9 milioni di euro (-3,1%). La redditività operativa è stata principalmente influenzata dal pieno impatto degli ammortamenti derivanti dalla nuova rete televisiva acquisita alla fine del 2005 e dagli investimenti effettuati nel 2006 per lo sviluppo delle infrastrutture e per il completamento dell’infrastruttura digitale.

Il risultato netto di competenza del Gruppo Telecom Italia Media è pari a -101,1 milioni di euro (800,9 milioni di euro nel 2005, frutto della cessione delle attività di Virgilio e Tin.it)

Nel 2006 sono stati realizzati 84,8 milioni di euro di investimenti industriali (64,6 milioni di euro nel 2005) finalizzati prevalentemente allo sviluppo della rete digitale terrestre (52,3 milioni di euro) e all’acquisizione di diritti tv (+23,2 milioni di euro).

L’indebitamento finanziario netto a fine 2006 è pari a 128,2 milioni di euro rispetto ad una disponibilità finanziaria netta di 436,1 milioni di euro al 31 dicembre 2005. L’andamento del 2006 è stato caratterizzato dal pagamento dei dividendi (550,6 milioni di euro), dal fabbisogno per investimenti (84,8 milioni di euro) e da quello per la gestione operativa (cash flow gestionale di 121,5 milioni di euro) in parte compensato dall’incasso per la vendita del Gruppo Buffetti (65,8 milioni di euro) e dall’incasso da Telecom Italia dei crediti di natura fiscale per effetto dell’adesione al Consolidato Fiscale Nazionale della capogruppo (126,8 milioni di euro). Rispetto al 30 settembre 2006 l’indebitamento finanziario si è incrementato di 25,3 milioni di euro.

Risultati dei Settori di Attività

Television Free to Air

I risultati economici del 2006 evidenziano un miglioramento dei ricavi della Television Free to Air che raggiungono i 168,0 milioni di euro (+3,6% rispetto al 2005), per effetto della forte crescita della raccolta pubblicitaria nazionale (+7,0%) che cresce a ritmi largamente superiori a quelli di mercato (+0,8%, fonte Nielsen). In particolare:

I ricavi de La7, pari a 83,5 milioni di euro, registrano un incremento del 10,7% rispetto all’esercizio 2005 (75,4 milioni di euro), grazie al positivo apporto della raccolta pubblicitaria totale che è cresciuta del 9,2%. Il positivo risultato commerciale ha consentito un incremento della redditività facendo registrare un miglioramento, in termini organici, sia dell’EBITDA (+7,1 milioni di euro con una variazione del +17,1%), sia dell’EBIT (+5,8 milioni di euro con una variazione del +9,1%).

LA7 ha evidenziato nel corso del 2006 importanti risultati in termini di ascolti, raggiungendo il 3,0% nell’audience share media giornaliera con un incremento dell’11,1% rispetto al 2005 (2,7%). Tale miglioramento si è registrato in tutte le fasce orarie e particolarmente nel Prime Time che sale al 2,8% dal 2,4% del 2005. All’aumento di share corrisponde una importante crescita di visibilità della rete che nel 2006 è stata vista mediamente da 13 milioni di persone ogni giorno rispetto ai 12,1 del 2005. Riscontri positivi si sono registrati per tutti i programmi, sia per quelli storici di approfondimento (Otto e Mezzo, L’Infedele, Omnibus, ecc.), che del realtainement (Markette, ecc.) e dello Sport, sia per le novità (Il Gol sopra Berlino nel periodo dei mondiali di calcio, Niente di Personale, ecc.). Positivo anche l’andamento dei TG che hanno migliorato il proprio ascolto ed in generale di tutta la programmazione dedicata all’informazione e agli approfondimenti. Proprio in quest’ultima categoria Daria Bignardi si è aggiudicata il Telegatto 2006 con il programma “Le invasioni barbariche”.

MTV nel corso del 2006 ha consolidato il suo profilo di canale unico nel panorama televisivo per i giovani tra i 15 e i 34 anni grazie anche ad un approccio multipiattaforma/multicanale. La raccolta pubblicitaria lorda nazionale è cresciuta del 4,5% e l’incremento dei ricavi sulle nuove piattaforme è stato pari a +6,7 milioni di euro raggiungendo nel 2006 i 23,6 milioni di euro rispetto ai 16,9 milioni di euro nel 2005.

Nel 2006 si è rinnovato l’ampio investimento per portare la musica sul territorio con concerti ed eventi prodotti da MTV che si conferma così il maggior produttore di musica live in Europa. Un’ulteriore conferma è arrivata dallo scenario musicale su Sky dove il network satellitare di MTV con i suoi canali occupa una posizione centrale e di assoluto primato, sia dal punto di vista dell’immagine, sia dell’audience: con oltre 6,1 milioni di contatti settimanali MTV è infatti leader nel settore musica e giovani con una crescita che in tre anni ha superato il 100% (rilevazione Audistar Eurisko-primavera 2006). Positivo inoltre l’andamento dei 2 canali satellitari Nickelodeon e Paramount Comedy, che proseguono un importante percorso di crescita (contatti settimanali raddoppiati rispetto all’autunno 2005) e quello dei siti Web MTV.it e MTV Overdrive, quest’ultimo di nuova generazione unisce all’esperienza televisiva la personalizzazione on demand.

Television DTT

Il 2006 ha evidenziato una sensibile crescita dei ricavi che raggiungono quota 31,5 milioni di euro, più che triplicando rispetto ai 10,4 milioni di euro del 2005, grazie allo sviluppo dell’offerta commerciale “La7 Cartapiù”, alla cessione degli eventi calcio connessi agli accordi Mediaset e Telecom Italia (DVB-H) ed alla vendita di banda. Per quanto riguarda la redditività, a fronte del miglioramento dei margini per la pay-per-view, si è registrato un incremento dei costi operativi legati al primo anno di piena operatività dei nuovi canali “free” (es. La7 Sport), sui quali la raccolta pubblicitaria è ancora poco significativa.

Al 31 dicembre 2006 sono state messe in distribuzione oltre un milione di carte “La7 Cartapiù” con un tasso di attivazione pari al 65%. Accanto alla tradizionale offerta calcio (10 squadre di serie A comprese le 5 Squadre Top oggetto di accordo con Mediaset), a giugno 2006 è partita l’offerta “Estate Musica” con una serie di concerti di importanti artisti italiani.

Nel mese di novembre ha avuto inizio QOOB TV -evoluzione naturale del precedente canale analogico Flux- la nuova piattaforma multimediale che propone su televisione, Internet e telefonia mobile, il meglio dell’animazione, del cinema, del graphic design e della musica attraverso la quale gli spettatori vivono attivamente la TV offrendo i loro contributi ed esprimendo le loro preferenze.

News

L’area di Business “News” (Agenzia di stampa APCom) ha realizzato nel 2006 ricavi pari a 9,3 milioni di euro registrando un incremento del 38,8% rispetto al 2005 (6,7 milioni di euro) grazie principalmente all’apporto dei nuovi servizi (Notiziario Nuova Europa e servizi news per la telefonia mobile) e allo sviluppo della base clienti. Il forte sviluppo dei ricavi ha consentito di migliorare la redditività sia dell’EBITDA con una variazione del +9,7% (-5,6 milioni di euro nel 2006 rispetto ai -6,2 milioni di euro nel 2005) che dell’EBIT con una variazione del +7,4% (-6,3 milioni di euro nel 2006 rispetto ai -6,8 milioni di euro nel 2005). La produzione media giornaliera di news nel 2006 è cresciuta del 10% rispetto all’esercizio 2005.

Risultati di Telecom Italia Media SpA nell’esercizio 2006

A partire dal 2006 Telecom Italia Media S.p.A. redige il bilancio annuale e le relazioni di andamento, secondo gli IAS/IFRS. Poiché l’adozione dei nuovi principi avrà un impatto rilevante sull’informativa dei sopraccitati documenti, le informazioni economiche del 2005, poste a confronto nella presente relazione, sono state opportunamente riclassificate e rettificate secondo i principi e schemi contabili previsti dagli IAS/IFRS al fine di rendere le stesse confrontabili con le risultanze del 2006. Inoltre, ai fini di una maggiore chiarezza nella rappresentazione delle risultanze economiche della Capogruppo per l’esercizio 2006, i dati economici e patrimoniali sono stati confrontati con i corrispondenti periodi dell’esercizio precedente, tenendo conto degli effetti dell’operazione di fusione per incorporazione di La7 Televisioni S.p.A. in Telecom Italia Media S.p.A., avvenuta il 1° gennaio 2006. Pertanto i dati del 2005 posti a confronto nei prospetti riportati nelle pagine successive, sono stati ricostruiti includendo nei dati storici di Telecom Italia Media S.p.A. anche i dati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2005 di La7 Televisioni S.p.A.

I ricavi sono pari a 113,8 milioni di euro e crescono del 35,6% rispetto al 2005 (83,9 milioni di euro) grazie soprattutto alla crescita della raccolta pubblicitaria lorda di La7 Free to Air (+9,2 %) e allo sviluppo del Digitale Terrestre (Pay per View) dove i ricavi triplicano rispetto al 2005.

L’EBITDA è pari a -100,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’esercizio 2005 del 9,0% (-110,5 milioni di euro nel 2005). Al netto delle partite non organiche, l’EBITDA registra un incremento di +14,6 milioni di euro (+13,3%). Tale risultato recepisce il miglioramento della redditività di La7 Free to Air analogica, l’impatto sul DTT dei costi sostenuti sui nuovi canali “free” (La7 Sport), in parte compensati dal miglioramento dei margini della pay per view e dall’effetto positivo dell’azione di riduzione dei costi di struttura (-6,1 milioni di euro rispetto al 2005), in seguito alla fusione tra La7 e TI Media.

L’EBIT è pari a -122,9 milioni di euro con un miglioramento rispetto al 2005 (-131,3 milioni di euro) del 6,4%. Al netto delle variazioni di perimetro e delle partite non organiche, l’EBIT registra un miglioramento di +13,2 milioni di euro (+10,1%).

Il risultato netto di Telecom Italia Media S.p.A. è pari a -92,1 milioni di euro (722,9 milioni di euro nel 2005, frutto della cessione delle attività di Virgilio e Tin.it.).

L’indebitamento finanziario netto a fine 2006 è pari a 48,5 milioni di euro rispetto ad una disponibilità finanziaria netta di 283,7 milioni di euro al 31 dicembre 2005. L’incremento della posizione finanziaria netta (+332,2 milioni di euro) è stato caratterizzato dal pagamento dei dividendi (550,6 milioni di euro), dal fabbisogno per investimenti (26,2 milioni di euro prevalentemente per acquisizione di diritti tv) e da quello per la gestione operativa (cash flow gestionale di 116,0 milioni di euro) in parte compensato dall’incasso del dividendo dalla controllata HMC S.p.A. (191,0 milioni di euro), dalla vendita di Buffetti (50,0 milioni di euro) e dall’incasso da Telecom Italia dei crediti di natura fiscale per effetto dell’adesione al Consolidato Fiscale Nazionale della capogruppo (119,6 milioni di euro).

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Obiettivi Telecom Italia Media 2007-2009

Negli ultimi tre anni Telecom Italia Media ha completato un impegnativo percorso di focalizzazione sul segmento Media, e si propone oggi come uno dei più dinamici operatori sul mercato italiano, pronto a cogliere tutte le opportunità offerte dall’evoluzione delle nuove piattaforme (Digitale Terrestre, DVBH, IPTV, ecc.) consolidando la propria identità di editore multimediale e multipiattaforma. Nel corso del 2006 inoltre, con la fusione di La7 Televisioni S.p.A. in Telecom Italia Media S.p.A., si è completato il processo di razionalizzazione delle attività del Gruppo.

Il 2006 ha segnato un cambiamento di scenario nel mondo dei media, con l’evidenziazione del ruolo primario delle nuove piattaforme nello sviluppo del mercato e con il mutamento del quadro normativo, che prevede il posticipo al 2012 dello switch-off della tv free to air e conseguente passaggio al digitale terrestre.

La crescita del mercato dei media nei prossimi anni, prevista dell’ordine del 5% annuo in termini di fatturato, sarà trainata dallo sviluppo delle nuove piattaforme, soprattutto IPTV, DVB-H e Digitale Terrestre anche se, come detto, per quest’ultima piattaforma lo scenario normativo attuale comporterà un rallentamento della penetrazione rispetto alle attese.

In questo contesto, il Gruppo Telecom Italia ha deciso di mettere a fattor comune le proprie competenze nei contenuti sia tradizionali che multimediali, accentrandole in Telecom Italia Media. Telecom Italia Media diventa quindi Competence Center sui contenuti televisivi per il Gruppo Telecom, valorizzando le proprie competenze e know how, affermandosi sempre più come operatore multimediale di riferimento nel panorama televisivo italiano.

Con questo nuovo ruolo Telecom Italia Media sarà Advisor esclusivo di Telecom Italia nell’ideazione e realizzazione dell’offerta di contenuti televisivi per le piattaforme innovative (IPTV, DVB-H, ecc.), potrà sviluppare canali tematici proprietari e contenuti specifici per le medesime piattaforme ed avrà inoltre mandato esclusivo alla negoziazione e all’acquisto dei relativi diritti in nome e per conto di Telecom Italia.

Contemporaneamente La7, nell’arco del prossimo triennio, continuerà a rafforzare il posizionamento editoriale distintivo del canale, agendo sull’immagine e sui contenuti, con l’obiettivo di consolidare il trend di crescita progressiva e costante dell’audience e della market share, preparandosi a sfruttare al meglio l’apertura verso il pluralismo televisivo prefigurata dal nuovo quadro normativo.

MTV confermerà i livelli attuali di eccellenza nella valorizzazione commerciale del canale, e proseguirà lo sviluppo dell’approccio multimediale, traguardando un’ulteriore significativa crescita dei ricavi da piattaforme alternative.

Per quanto riguarda il Digitale Terrestre, si prevede di arricchire l’offerta di contenuti per il Pay per View da affiancare all’offerta calcio che conferma le caratteristiche già evidenziate nella seconda metà dello scorso anno a seguito degli accordi con Mediaset e Telecom Italia.

Per l’area di business News (agenzia di stampa APCom), nel triennio 2007-2009 la crescita dei ricavi sarà trainata dalla costante innovazione dei servizi offerti, anche attraverso la partnership con Associated Press, e dall’ampliamento del portafoglio clienti.
Per il triennio 2007-2009 il Gruppo Telecom Italia Media prevede:

•una crescita media annua dei ricavi pari a circa il 25%;
•un EBITDA positivo nel 2009 (positivo nel 2008 per l’area Televisione Free to Air e Multimedia);
•investimenti complessivi per circa 180 milioni di euro;
•efficienze di costi per oltre 10 milioni di euro rispetto alla configurazione ante fusione TI Media-La7, in gran parte già realizzati nel corso del 2006.

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Corporate Governance

In base a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, il Consiglio di Amministrazione, tenuto conto delle informazioni fornite dagli amministratori, ha valutato sussistenti i requisiti di indipendenza in capo agli amministratori, Adriano De Maio, Candido Fois, Giulia Ligresti, Gianfranco Negri Clementi, Alessandro Ovi, Sergio Ristuccia, Giovanni Sabbatucci, Mario Zanone Poma.

Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato una serie di modifiche ai documenti di corporate governance della Società, volti a tener conto – tra l’altro – della legge sulla tutela del risparmio e della revisione del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana (marzo 2006).

Sono state in particolare approvate
•una nuova versione del Codice di Autodisciplina, che ricomprende altresì la preesistente disciplina concernente le operazioni con parti correlate;
•una procedura che governa tutti i flussi informativi verso i Consiglieri non esecutivi e i Sindaci, sostituendo quanto in precedenza previsto per l’assolvimento degli obblighi ex art. 150 del D.Lgs. n. 58/1998, nell’ottica di coordinare tutti i mezzi di circolazione e comunicazione delle informazioni verso i componenti degli organi di amministrazione e di controllo.

Convocazione di Assemblea

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti per il giorno 12 aprile 2007, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 13 aprile, in seconda convocazione.
L’Assemblea, oltre all’approvazione del bilancio 2006, delibererà la proroga dell’incarico di revisione a Reconta Ernst & Young per il triennio 2008-2010, la nomina di un amministratore, il rinnovo del Collegio Sindacale e l’adozione di un nuovo regolamento delle assemblee per rendere più efficaci le riunioni.
In sede straordinaria inoltre l’Assemblea delibererà in merito alle modifiche statutarie per adeguarle alle recenti novità legislative.

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I risultati dell’esercizio 2006 e gli Obiettivi 2007-2009 saranno illustrati alla comunità finanziaria oggi pomeriggio durante una conference call che si svolgerà alle ore 16.30 (ora italiana). I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione collegandosi al numero: +39 06 33485042. Per coloro che non potranno collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione nei successivi 7 giorni collegandosi al numero: +39 06 334 843 (codice di accesso 138656#).