Contratto di Servizio Rai e tutela delle minoranze linguistiche: soddisfazione del Corecom FVG

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COMUNICATO STAMPA


Rai

La nuova stesura del Contratto di Servizio tra il Ministero delle Comunicazioni e la Rai, ha accolto le richieste espresse a vario livello dalla regione Friuli Venezia Giulia. Secondo il Comitato regionale per le comunicazioni del Friuli Venezia Giulia (Corecom FVG) sono due gli aspetti più importanti da sottolineare: l’inserimento nell’art. 11, comma 1 del Contratto di Servizio del richiamo alla legge 482/1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche riconosciute e l’impegno della Rai a trasmettere anche nella provincia di Udine i programmi televisivi in lingua slovena.

 

 “Si tratta di due aspetti importanti – spiega Franco Del Campo, presidente del Corecom FVG – per il rapporto tra mondo dell’informazione e la tutela delle minoranze linguistiche della nostra regione. Da una parte il richiamo alla legge 482/1999 è essenziale per dare un quadro di riferimento alla tutela, dall’altra finalmente si estende anche alla minoranza slovena della provincia di Udine la possibilità di ricevere i programmi in lingua slovena prodotti dalla sede Rai regionale, fino ad oggi previste solo per le province di Trieste e Gorizia.

“Il Corecom FVG – continua Del Campo – ha sempre seguito con particolare impegno queste tematiche, anche per quanto riguarda la possibilità di realizzare un ripetitore a Purgessimo, per permettere alle valli del Natisone di ricevere il segnale Rai Tre bis, che trasmette in lingua slovena. Adesso si tratta di dare al più presto attuazione a questi impegni”.

 

Per quanto riguarda i programmi in lingua friulana, va rilevato che, almeno in parte, vengono già realizzati – sentito il parere del Corecom FVG – grazie a specifiche convenzioni tra la Rai e la Regione Friuli Venezia Giulia, mentre per attivare servizi informativi di carattere giornalistico in friulano sono in corso proposte di modifica presso la Commissione di Vigilanza per i servizi radiotelevisivi.