Rai

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Rai

Sede
Viale Mazzini n. 14, Roma


Presidente
Paolo Garimberti


Direttore Generale
Mauro Masi


URL: www.rai.it

 

ATTIVITA’

La RAI – Radiotelevisione Italiana, è la società concessionaria in esclusiva del Servizio Pubblico radiotelevisivo; realizza canali televisivi, radiofonici, satellitari, su piattaforma digitale terrestre. 

La RAI è governata da nove membri del Consiglio d’Amministrazione: sette consiglieri vengono eletti dalla Commissione parlamentare di vigilanza, due consiglieri vengono indicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che è il maggiore azionista della RAI. I membri del Consiglio d’Amministrazione hanno un termine di mandato di tre anni anche se possono essere nominati di nuovo.
Tra i consiglieri di sua nomina, il Ministero dell’Economia e delle Finanze indica il Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Per insediarsi il Presidente deve ottenere un voto di gradimento da almeno due terzi dei membri della Commissione parlamentare di vigilanza.
Il Consiglio d’Amministrazione vota il Direttore Generale, che ha sempre un mandato di tre anni rinnovabile, ed è anch’esso di nomina del Ministro dell’Economia. Il CdA nomina, altresì, i direttori delle reti e delle testate giornalistiche.

DATI OPERATIVI

Azionisti

Ministero del Tesoro tramite Rai Holding, Siae


Partecipazioni

Italia
Sipra, Rai Trade, Rai Sat, Rai Cinema, Rai Corporation, Rai Way, Rai Net


STORIA

1924
La torinese Radiofono e la Sirac costituiscono la URI (Unione Radiofonica Italiana). Il 27 novembre la URI ottiene dal governo la concessione per l’impianto e l’utilizzo di telecomunicazioni via etere.

1928
La URI si trasforma in EIAR (Ente Italiano udizioni Radiofoniche) con sede legale a Roma e Direzione Generale a Torino. Iniziano a Roma e Milano esperimenti di trasmissioni di immagini utilizzando il disco di Nipkow.

1929
Entra in funzione la Stazione Radio di Torino.

1930
Nasce a Torino il Laboratorio Ricerche dell’EIAR.

1933
Viene attivata la Stazione Radio di Torino 2. Alla V Mostra Nazionale della Radio vengono presentati i primi esperimenti di televisione.

1938
Entra in funzione la Stazione Radio di Torino 3.

1939
Si effettuano a Roma esperimenti di trasmissione televisiva con standard a 441 linee. Entra in funzione il trasmettitore di Roma Monte Mario.

1944
L’EIAR si divide in due reti, una nell’Italia liberata e una nel centro-nord. Il 26 ottobre nasce la R.A.I. Radio Audizioni Italiana.

1945
Termina il regime commissariale per le zone controllate dagli Alleati e viene nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il 15 dicembre si ricostituisce l’unità aziendale con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione.

1949
(28 maggio) Si effettua a Roma una dimostrazione sperimentale di televisione dagli auditori radiofonici di via Asiago. Il 10 luglio entrano in funzione a Torino un trasmettitore televisivo ed uno studio di ripresa: iniziano le prove per la messa a punto dello standard televisivo. In occasione della prima Esposizione Internazionale della Televisione a Milano iniziano, l’11 settembre da Torino e Milano, le trasmissioni televisive sperimentali con standard a 625 linee. Il 15 settembre nasce la ERI.

1950
La RAI partecipa alla costituzione dell’Union Européenne de Radiodiffusion UER.

1952
Si trasferisce a Roma la Direzione Generale aziendale. Restano a Torino le direzioni centrali di gestione.

1954
(3 gennaio) Inizia il regolare servizio di televisione in VHF. Il 10 aprile la R.A.I. diventa RAI Radiotelevisione Italiana.

1958
Entra in funzione a Torino il servizio di filodiffusione.

1961
Entra in funzione la II rete televisiva a Torino. Si inaugura a Torino il nuovo Centro Ricerca e Sperimentazione RAI di corso Giambone.

1977
Iniziano ufficialmente le trasmissioni a colori con standard PAL.

1979
Iniziano le trasmissioni della terza rete televisiva progettata e realizzata per la diffusione di programmi su base regionale.

1995
In Valle d’Aosta viene avviata sperimentalmente una rete di diffusione radiofonica digitale terrestre (DAB-T).

1996
Durante la “Mostra del Cinema” di Venezia viene sperimentata per la prima volta in Italia la tecnologia MVDS a 40 GHz (Multimedia Video Distribution System) per la diffusione di segnali televisivi. Viene inaugurato l’impianto di Roma via Teulada per l’up-link digitale dei programmi RAI (DVB-S) verso il satellite Hot Bird 2.

1997
Iniziano le trasmissioni digitali dall’up-link di Roma via Teulada dei canali tematici satellitari. In Alto Adige viene avviato un servizio di diffusione radiofonica digitale terrestre (DAB-T).

1998
Viene realizzato a Roma un sistema bidirezionale MWS a 40 GHz (Multimedia Wireless System) per sperimentare un servizio di teledidattica multimediale. Vengono realizzate trasmissioni sperimentali verso il satellite Hot Bird 4 per l’utilizzo della tecnologia Skyplex.

1999
Nell’ambito del processo di riorganizzazione della Rai viene costituita RaiWay. La società gestirà gli impianti di trasmissione e diffusione dei segnali Rai.
Iniziano le trasmissioni sperimentali di televisione digitale terrestre (DVB-T) dalla stazione di Roma.

2000
Acquista da CANAL+ un secondo pacchetto di azioni della società TELE+ S.p.A., portando la sua partecipazione a quasi il 2%.

2004
In occasione dei 50 anni della RAI prendono il via ufficialmente le trasmissioni in digitale terrestre. Viene inoltre effettuato un restyling grafico; novità anche per le “signorine buonasera”, che vengono sostituite con delle nuove ragazze. Nella stessa giornata va in onda una grande festa TV condotta da Pippo Baudo per festeggiare il cinquantenario. 

2005
 Il 27 settembre la RAI crea il proprio canale YouTube ufficiale[2], con il quale pubblica video tratti dal sito ufficiale www.rai.tv dove sono presenti programmi RAI. 

2008
I campionati europei di calcio (che si sono tenuti in Austria e Svizzera) e le Olimpiadi di Pechino sono stati trasmessi, in alcune aree, in alta definizione, mentre in tutta Italia si potevano vedere in formato 16:9 sul digitale terrestre. Entrambe le manifestazioni sportive sono state trasmesse sul nuovo canale gratuito digitale terrestre Rai Sport Più, che è stato inaugurato il 10 maggio 2008 in occasione della partenza del 91° Giro d’Italia. 
 Il 14 luglio 2008 iniziano le trasmissioni di Rai 4, canale televisivo dedicato ai giovani in onda solo sul digitale terrestre. Il logo del canale è di colore viola, con la stessa farfalla delle altre tre reti ma con il numero scritto in cifre, non in lettere; il logo differisce dalle altre tre reti anche perché è a sfondo nero. 


2009
Il 2 febbraio, sul digitale terrestre, viene lanciato un nuovo canale tematico gratuito: Rai Storia. Il logo è molto simile a quello di Rai 4: di forma quadrata e con colori nero e verde alternati nella grafica. 
31 luglio 2009: I canali Rai Sat lasciano Sky ed approdono sul DVB-T e Tivù Sat. Chiude RaiSat Smash Girls e RaiSat Gambero rosso passa a Sky. 
15 dicembre 2009: Rai Tre compie 30 anni; nasceva il 15 dicembre 1979 con il nome di Rete 3, poi il Tg3 è stato diviso dai tg regionali (21 edizioni, con due in Trentino Alto Adige: una Trentino e una Alto Adige). In occasione della ricorrenza il Tg3 ha pubblicato sul proprio sito circa 800.000 video tratti dalle varie edizioni andate in onda a partire dal 1979.