Rai, Antonello Giacomelli: ‘I cittadini dicano la loro sul futuro del servizio pubblico’

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Confronto aperto su rinnovo della convenzione Stato-Rai, riforma del canone e processo di trasformazione del servizio pubblico.

Italia


Antonello Giacomelli

S ul processo di trasformazione della Rai “…il governo punta alla più ampia consultazione possibile per raccogliere il maggior numero di contributi possibile”. E’ quanto ha ribadito il sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli nel corso di un’audizione in Commissione parlamentare di vigilanza Rai.

Un consultazione per la quale l’esecutivo si ispira al modello britannico, interrogando i cittadini sulla loro idea di ‘servizio pubblico’ nell’ambito di un’iniziativa che consenta “a ogni realtà del Paese di contribuire a questo confronto”.

Secondo Giacomelli “le forme che sollecitano questo confronto devono essere molteplici”, così da “raccogliere i maggiori contributi e voci possibili del Paese. Sul percorso c’è sintonia”.

 

Quanto ai temi sul tavolo, il sottosegretario Giacomelli ha ricordato la linea è stata già indicata dal presidente del Consiglio, che ha fornito “tre indicazioni su cui fare il confronto complessivo entro l’anno: il rinnovo della Convenzione Stato-Rai sulla concessione del servizio pubblico che scade a maggio 2016; riforma del canone e processo di trasformazione della Rai. Il nostro obiettivo – ha concluso – è quello di far precedere tutto questo da una consultazione e dal confronto”.

 

Nei giorni scorsi, all’assemblea del partito democratico, Matteo Renzi aveva sottolineato la priorità di aprire ‘sul serio’ la discussione sulla Rai, che deve “essere davvero servizio pubblico con una informazione libera” e compiere “un’azione culturale”, come ai tempi del maestro Manzi. (A.T.)