Pubblicità: a gennaio Tv in crescita dell’1,6%, web in calo del 4,1%

di Raffaella Natale |

Ma mancano i numeri di Google e Facebook.

Italia


Famiglia davanti al televisore

Il mercato della raccolta pubblicitaria continua la lenta risalita nonostante, stando agli ultimi dati presentati da Nielsen Italia, a gennaio 2014 abbia perso il 2,8%, pari a circa 12,6 milioni di euro in meno, rispetto allo stesso mese del 2013.

Restano forti i broadcaster Mediaset, Rai, Sky e La7. Tra i mezzi, indica Nielsen, la tv si mantiene in terreno positivo grazie a una crescita del +1,6% e la quasi totalità degli operatori in attivo.

Il biscione, che sfiora il 40% della raccolta totale, e la Tv pubblica salgono dell’1%, mentre la pay Tv di Rupert Murdoch del 2% e la rete televisiva di Urbano Cairo del 3%.

 

Fa riflettere invece il dato che riguarda il web. Secondo Nielsen, a gennaio internet ha perso il 4,1%, ma si confronta con un mese che nel 2013 aveva fatto registrare la miglior performance di crescita dell’anno (+10%).

Il tutto mentre Google e Facebook (non compresi nei dati Nielsen) continuano a rafforzarsi sul mercato italiano della pubblicità. La compagnia di Mountain View registra circa 800 milioni di raccolta e il social network più famoso al mondo 80-110 milioni.

La Tv resta forte (+1,6% secondo Nielsen) sfruttando il moltiplicarsi dei canali grazie al digitale terrestre. Ma ha anche altri terreni dove sfidare gli Over-The-Top. L’offerta in streaming (Infinity di Mediaset o Skyonline), ma anche la tv in mobilità: Sky Go, per esempio, ha superato i 2 milioni di utenti a febbraio 2014.

 

Il piccolo schermo resta, quindi, il medium che ha la più alta penetrazione sul mercato, visto che complessivamente raccoglie oltre 22 milioni di spettatori.

Tutti i principali broadcaster a gennaio hanno invertito la rotta e segnato un saldo positivo. Publitalia ha archiviato il mese di gennaio con incassi per 172,5 milioni (+1%), per una quota di mercato totale prossima al 40%. Crescono bene, in particolare, le telepromozioni e le televendite. La Rai sta risalendo e si attesta a 60 milioni di raccolta (+1%). Sky Italia arriva a 24 milioni (+1,9%) e La7 a 12,4 milioni (+2,9%).