Vodafone punta sulla spagnola ONO. Offerta da 7 mld di euro

di Alessandra Talarico |

L’offerta formale su ONO, riferisce il quotidiano britannico Sunday Times, verrà discussa domani dal board dell’operatore spagnolo dopo diverse settimane di trattative.

Spagna


ONO

Prosegue l’espansione di Vodafone nel mercato del cavo europeo, con un’offerta da 5,8 miliardi di sterline (circa 7 miliardi di euro) per l’operatore spagnolo ONO.

All’orizzonte, sebbene non ancora ufficializzata, si profila dunque una nuova acquisizione, dopo quella da 7,7 miliardi di Kabel Deutschland in Germania, che rientrerebbe nella strategia volta ad ampliare le attività del gruppo britannico oltre la telefonia mobile. Strategia di espansione da molti osservatori ritenuta ineludibile e che si avvale dei proventi della vendita di Verizon Wireless negli Usa, da cui Vodafone ha incassato 130 miliardi di dollari e che verrà completata il 21 febbraio.

In questa strategia potrebbe rientrare anche un’offerta per Fastweb, operatore nato in Italia ma ormai di proprietà di Swisscom.

 

Alcuni giorni fa, in occasione della presentazione dei risultati trimestrali, è stato lo stesso Ceo Vittorio Colao, a sottolineare che la cessione della quota del 45% della joint venture americana garantisce al gruppo “…la flessibilità finanziaria e strategica per fare ulteriori investimenti o restituzioni agli azionisti in futuro”.

 

L’offerta formale su ONO, riferisce il quotidiano britannico Sunday Times, verrà discussa domani dal board dell’operatore spagnolo dopo diverse settimane di trattative tra l’operatore britannico e i finanziatori della società del cavo, tra i quali Providence Equity Partners, Quadrangle Capital e General Electric (GE).

 

In Spagna, come nella gran parte dei paesi europei – Italia compresa – Vodafone sta affrontando un sensibile rallentamento dei ricavi. Un trend che però – confida Colao – sarà ribaltato grazie alla crescente domanda di servizi 4G. Essenziale però, accanto all’offerta mobile, fornire anche servizi Tv e banda larga in un’ottica di ‘triple play‘. Ed è proprio quello che fa Ono – che ha chiuso il 2012 con un utile netto di 52 milioni di sterline su un fatturato di 1,57 miliardi di euro – ed è uno dei principali asset europei del cavo, dopo l’acquisizione di Kabel Deutschland da parte di Vodafone e quella di Virgin Media da parte della statunitense Liberty Global.

Nell’ultimo trimestre 2013, Ono ha aggiunto 9 mila nuovi clienti internet e 183 mila abbonamenti mobili. Nel periodo, tuttavia, l’operatore ha perso 17 mila clienti Tv e registrato un calo dell’Ebitda del 6,3% a 529 milioni di euro per via della crescente concorrenza con Jazztel di Telefonica.