Facebook non è più cool. I giovani in fuga su altri social

di Raffaella Natale |

Esodo di massa dei ragazzini verso altri social network: ‘Troppi over 55’. Ma la diversa configurazione potrebbe aprire la porta a nuove opportunità B2B.

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Gli adolescenti sono sempre stati lo zoccolo duro degli utenti di Facebook, ma negli ultimi anni si è registrato un progressivo abbandono del popolare social network da parte dei più giovani e la migrazione verso reti più ‘cool’ come Snapchat, Instagram, Pinterest o WhatsApp.

 

Dal 2011 milioni di ventenni hanno abbandonato la piattaforma un tempo ritenuta un ‘rifugio’ dove potersi esprimere liberamente, al riparo dagli occhi indiscreti dei genitori, ma che oggi è diventata qualcosa di completamente diverso. Questo esodo di massa è stato colmato da utenti più attempati che fanno un uso del social network più professionale.

 

Secondo i dati raccolti da iStrategyLabs, la piattaforma di social advertising del gruppo, dal gennaio 2011 al gennaio 2014 s’è ridotta del 25% la percentuale di utenti tra i 13 e i 17 anni (da 13,1 milioni a 9,8 milioni), dell’8% di quelli tra i 18 e i 24 anni (da 45,4 milioni a 42 milioni) mentre è cresciuto del 33% il numero degli iscritti tra i 25 e i 34 anni (da 33,2 a 44 milioni). Percentuale che sale ancora di più (41%) per gli utenti tra i 35-54 anni (da 39,6 a 56 milioni) per arrivare a +80% negli over 55 (15,5 milioni a 28 milioni).

 

Un ragazzo intervistato ha ammesso che ormai non pubblica più messaggi su Facebook perché la maggior parte dei propri ‘amici’ usa Twitter e Instagram e per i messaggi preferisce gli sms o iMessage. Altro trend in forte crescita è rappresentato da Skype per le telefonate.

Un altro adolescente ha commentato: “Facebook è ormai vecchio“, perché frequentato da gente più grande. E una ragazza, spiegando le ragioni di questo abbandono, ha aggiunto: “non vogliamo essere ‘amici’ dei nostri genitori”.

 

Questa nuova configurazione demografica di Facebook apre, però, le porte a nuove possibilità commerciali e rendendolo più attrattivo per il marketing B2B. Finora, infatti, gli operatori avevano snobbato il social network ritenendolo frequentato da troppi giovani. Adesso le cose cambiano e Facebook potrebbe entrare nelle mire dei marketer che voglino avere accesso a una comunità più vasta, di professionisti, che aggiorna i propri profili continuamente, dove da un po’ di tempo è anche possibile fare le inserzioni a pagamento.

 

La domanda però resta: questo esodo determinerà la caduta definitiva di Facebook o rappresenterà nuove opportunità di business?

 

Consapevole di quanto sta accadendo Mark Zuckerberg ha deciso che quest’anno Facebook parteciperà al Mobile World Congress di Barcellona dove terrà un discorso il 24 febbraio. Le speculazioni sono tante e già si parla del possibile lancio di nuove app mobili accanto a quelle già esistenti.