eCommerce, tre italiani su quattro ‘aficionados’ dello shopping online

di Raffaella Natale |

Nella top ten Ipsos, Umbria al primo posto con l’89,5% dei ‘grandi compratori’

Italia


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Nonostante internet non arrivi ancora in ogni parte del nostro Paese e una buona fetta di adulti non lo abbia mai usato (37%), sono tanti gli italiani che amano fare acquisti online.

Stando ai dati di una ricerca Ipsos per Webloyalty (azienda attiva sul mercato dell’eCommerce) condotta su quasi 5000 consumatori europei, quasi tre italiani su quattro (75%) tra quelli che si affidano al commercio digitale, infatti, hanno effettuato almeno cinque acquisti negli ultimi sei mesi.

 

Ben il 75,9% degli italiani, sui 1500 intervistati, che utilizzano l’eCommerce è classificabile nella categoria degli “heavy buyer” (in contrapposizione ai cosiddetti “occasional buyer“), cioè tra coloro che hanno effettuato più di 4 acquisti su canali online negli ultimi 6 mesi. Addirittura il 69% ha superato i 5 acquisti.

 

C’è una stretta connessione, inoltre, tra chi si affida in maniera massiccia all’eCommerce e la persona che all’interno della famiglia è responsabile della maggior parte degli acquisti nel loro insieme (il 76,6% si classifica tra gli heavy buyer).

 

Interessante appare lo spaccato che riguarda le singole regioni italiane e la suddivisione tra “grandi compratori” e “acquirenti occasionali”, con dati che per alcuni versi, secondo la ricerca, appaiono inaspettati.

 

Nella prima categoria, infatti, la leadership dei grandi clienti dell’eCommerce se la aggiudica l’Umbria (89,5% di “grandi compratori” contro il 10,5 di “acquirenti occasionali”), seguita nella top ten da Liguria (87,2% vs. 12,8%), Toscana (83,6% contro 16,4%), Basilicata (rispettivamente 80% e 20%), Lombardia (79,4% vs. 20,6%), Sardegna (78,9% contro 21,1% ), Piemonte (rispettivamente 77,8% e 22,2%), Emilia-Romagna (77,2% vs. 22,8%), Lazio (76,5% contro 23,5%) e Veneto (75,9% a fronte del 24,1%). 

 

Al contrario, le regioni dove si concentrano maggiormente gli “acquirenti occasionali” sono il Trentino Alto Adige (50% di acquirenti occasionali e di grandi compratori), il Friuli Venezia Giulia (36,4% di occasionali contro 63,6% di clienti abituali) la Calabria (33,3% di occasionali vs 66,7% di abituali), la Campania (29,1% occasionali e 70,9% abituali) e l’Abruzzo (rispettivamente 27% e 73%). Percentuali che solo in alcuni casi rispecchiano quelle relative all’utilizzo di Internet e all’accesso alla banda larga nelle varie zone del nostro Paese.