eCommerce, nel 2016 il mercato italiano varrà 20 mld di euro

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Secondo i dati diffusi da Poste Italiane, le aziende italiane presenti sul canale online presentano una crescita dell'export di tre volte superiore rispetto alle aziende che operano solo offline.

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Il valore dell’eCommerce b2c a livello globale ha superato per la prima volta il tetto dei mille miliardi di dollari, mentre in Italia si prevede un trend di crescita di quasi il 20% annuo con una previsione di fatturato stimato al 2016 di circa 20 miliardi di euro.

 

E’ quanto emerso al Convegno di Poste Italiane sulle iniziative e gli strumenti per promuovere l’export del Made in Italy tramite i canali digitali, in particolare le strategie e i servizi dedicati ai mercati Olanda, Cina e Russia. L’evento è stato organizzato con Unindustria Treviso in collaborazione con Confindustria Padova e Confindustria Vicenza.

 

Le aziende italiane presenti sul canale online sono più competitive nel panorama internazionale e presentano una crescita dell’export di tre volte superiore rispetto alle aziende che operano unicamente offline. L’eCommerce, pertanto, rappresenta una grande opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Alcuni mercati esteri si caratterizzano per una domanda in fortissima crescita di prodotti italiani, in particolar modo del settore manifatturiero – abbigliamento, calzature, pelletteria, arredamento – e agroalimentare, ma sono tuttavia caratterizzati da difficoltà di natura doganale, valutaria e logistica per le aziende italiane che desiderano approcciarli.

 

Il Gruppo Poste italiane ha stretto accordi strategici con gli operatori postali di altri Paesi (come ad esempio Olanda e Cina) per la realizzazione di marketplace internazionali improntati alla semplificazione delle procedure burocratiche e doganali, per offrire alle aziende italiane la concreta possibilità di entrare nel mercato dell’eCommerce. (R.N.)