Tv per bambini, Italia in testa: i piccoli incollati allo schermo per quasi 3 ore al giorno

di Raffaella Natale |

A trainare il consumo anche i nuovi servizi multiscreen degli operatori internet.

Europa


Tv e bambini

I bambini non hanno mai consumato tanta Tv come adesso. Lo rivela il Report Kids TV di Eurodata Tv Worldwide, secondo il quale nel primo semestre 2013 in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna la fruizione ha raggiunto una media di 2 ore e 14 minuti al giorno, segnando un aumento di cinque minuti negli ultimi cinque anni. Il dato maggiore lo registrano Italia e Germania.

I piccoli italiani sono i più grossi consumatori (7 minuti in più rispetto allo scorso anno) tra i cinque Paesi considerati nel Rapporto, restando incollati al televisore per almeno 2 ore e 49 minuti al giorno. I tedeschi invece si attestano su un’ora e 33 minuti con un aumento di 7 minuti.

 

In mezzo alla grande varietà di programmi proposti, i cartoni animati restano il genere preferito dai piccini, rappresentando più del 60% dei contenuti presenti in classifica.

In Italia, Francia e Spagna i bambini apprezzano molto le serie di successo americane come ‘SpongeBob’ (da noi in onda su Boing), ‘I Pinguini di Madagascar’ (Boing) o ‘Dora l’esploratrice’ (Sky).

Tra le serie Tv per ragazzi, in Italia spopola ‘Violetta’, prodotta da Disney, in onda su Rai Gulp.

 

Sul mercato televisivo per bambini si stanno affacciando anche i cosiddetti Over-The-Top: le web company cominciano a ritagliarsi anche in questo segmento la loro bella fetta di torta.

Amazon, Hulu, iTunes, Netflix o Samsung offrono una vasta scelta tra produzioni originali o servizi di catch-up Tv. L’arrivo di questi attori annuncia nuove opportunità: media tradizionali e new media si alleano per proporre i loro programmi in modalità multiscreen e multipiattaforma.

Netflix, in particolare, ha firmato un accordo con Dreamworks (Leggi Articolo Key4biz) e Amazon ha siglato una partnership con Nickelodeon. Questa larga diffusione di contenuti consente di moltiplicare i canali di distribuzione e fidelizzare i giovani telespettatori.

 

Per maggiori informazioni:

Kids TV Report (Abstract)